fuori onda

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é sabato sera, ed io,Maria,giselle e Iris stiamo guardando una serie che stava andando in onda sulla Tv..direi che è molto interresante parla di antimafia,polizia,mafiosi..cose cosí.

««Alys,scusa la domanda..ma tu parli sempre di Alessio ma voi due come vi siete conosciuti»» chiese Maria abbassando il volume della tv ««noo,proprio sul più bello hai abbassato»» dissi io cercando di cambiare discorso ««infatti»» disse Iris

««Daiii non cambiare discorso,ti ho fatto una domanda»» disse insistendo ««va bene,te lo dico..aprite bene le orecchie che non ve lo rispiego due  volte eh»» dissi io ridacchiando ««e vero voi avete questo problema»» disse Iris ridendo seguita da Matia e Giselle

𝒇𝒍𝒂𝒔𝒉𝒃𝒂𝒄𝒌
è un giorno come tutti gli altri,solo che è appena finita l'estate ed io devo iniziare la 3 elementare e non ho assolutamente voglia sopratutto perchè alcuni miei amici hanno cambiato cittá e quindi non ci sono più ma sicuro ci saranno altri bambini da conoscere.

io e mio padre stiamo aspettando che suoni la campanella
e ovviamente le mamme degli altri bambini lo fissano ed alcune gli chiedono le foto ed è abbastanza normale come cosa ma a me da fastidio,perchè anche le mie. maestre chiedono foto a mio padre e gli altri credono che io sia la preferita delle maestre solo perchè mio padre è famoso,ma non è affatto cosí.

la campanella e finalmente suonata,do un bacio sulla guancia a mio padre ed attraverso il corridoio ma qualcosa va storto..delle bambine iniziano a  spingermi e dei bambini mi stanno insultando ««ecco la cocca delle maestre guardatela,che ridicola»» queste sono le parole che pronuncia un bambino della classe quinta,erano tutti in gruppetti una di loro mi afferra lo zaino e
inizia a buttarmi tutto per terra,non sapevo cosa fare il bidello inizia ad  avvicinarsi e loro scappano mentre io mi accovaccio per terra e inizio a piangere.

vedo che un bambino si avvicina a me e inizia a mettere le mie cose nel mio zaino,poi si alza e mi porge la sua mano per aiutarmi ad alzarmi da terra ««mi dispiace per quello che ti fanno»» disse ««ormai piano piano  mi ci sto abituando»» risposi ««io sono Alessio»» ««piacere..Alyssa»» ««non ti ho mai visto qui,sei nuovo?»» gli chiesi e lui mi rispose annuendo ««andiamo in classe che è tardi»» annuí.
𝒑𝒂𝒖𝒔𝒂 𝒇𝒍𝒂𝒔𝒉𝒃𝒂𝒄𝒌

««Raimondo molto richiesto»» disse Irisridacchiando ««ho il padre sexy»» ««allora è davvero un cavaliere»» disse giselle ironizzanso sul cognome di ale ««vero»» disse Iris ridacchiando seguita da tutte ««poi,cos'è accaduto dopo?»» chiese giselle.

𝒇𝒍𝒂𝒔𝒉𝒃𝒂𝒄𝒌
finalmente sto tornando a casa,ovviamente non ho detto nulla a mio padre di quello che è successo oggi a scuola..ma di avere conosciuto Alessio si so che dovrei dirglielo ma poi si allarmerebbe e andrebbe a palrare sicuro con le maestre e ciò significa ricevere altri insulti quindii  meglio evitare

««dai Alyssa scendi che siamo arrivati»» disse mio padre ««va bene»» scesi dalla macchina e da lontano vidi Alessio,ma forse mi sto solo  sbagliando stavo per entrare  nel cancello che mi portava dentro casa fino a quando non sento chiamare il mio nome mi giro ed era davvero  Alessio..mi avvicinai subito a lui.

««Ale,che ci fai qua?»» chiesi ««io abito qui»» ««siamo vicini di casa»» ««a quanto pare si..beh..meglio no?»» risposi annuendo ««magari dopo se vuoi andiamo a giocare»» ««va bene,ora vado..a dopo ale»» ««a dopo»»
𝒇𝒊𝒏𝒆 𝒇𝒍𝒂𝒔𝒉𝒃𝒂𝒄𝒌

««poi sei andata a giocare con lui?»» chiese Maria ««beh si,avevo detto si quindi si»» ««mi sembra normale»» disse Iris ««esatto»» aggiunge giselle ««ma poi come vi siete salutati l'ultima volta?»» chiese Iris ««beh è stato abbastanza tragica la situzione»»

𝒇𝒍𝒂𝒔𝒉𝒃𝒂𝒄𝒌
Ho appena finito di fare le mie valigie,scendo di sotto dove c'era mio padre che aiutava Francesca a preparare le cose di jasmine lascio scivolare la  mia valigia nel corridodio e vado vicino a mio padre ««papá,posso andare a salutare Alessio?»» ««si Aly,ma fai presto»» annuí e corsi subito fuori.

Mi avvicinai alla porta di casa sua e suonai il campanello,Alessio si affaccia dalla finestra e corse subito ad aprire ««Aly,che ci fai qua? se vuoi giocare io non posso venire sono in punizione»» sua mamma l'aveva messo in castigo perché ieri mentre giocavamo ha avuto una piccola litigata con un altro bambino ««no..in realtá io sto partendo»»  ««come parti? e dove vai?» ««vado a vivere a Roma»» ««ma ci rivedremo vero?»» ««si,abbiamo fatto una promessa ricordi?»» ««certo»» ««ora devo andare però»» lo abbracciai e tornai a casa.

««dai Alyssa sali in macchina che dobbiamo andare,ci aspetta un viaggio moolto lungo»» disse mio padre sorridendo ma l'unica a non essere felice ero io ««papá»» ««dimmi»» ««verremo a trovare Alessio?»» ««certo tesoro»» feci un piccolo sorriso e salí in macchina,mio padre accese il motoro e  appena partí vidi alessio che mi stava salutando con la mano e io ricambiai il suo saluto.
𝒇𝒊𝒏𝒆 𝒇𝒍𝒂𝒔𝒉𝒃𝒂𝒄𝒌

««deve essere stato davvero brutto»» affermò Giselle con una faccia abbastanza triste e sconvolta ««beh al suo posto mi sarei messa a fare la pazza»» disse Maria ««ci avevo pensato,ma sapevo che era inutile e che non avrei convinto mio padre a rimanere»» dissi ««beh,anche perchè suo  padre è davvero un capoccione»» disse Iris ridendo ««vero»» affermai

««ho una domanda,com'è stato poi il cambiare scuola..amici..cittá»» disse Maria ««Beh il mio primo giorno di scuola ha fatto schifo»» risposi ««dai racconta ormai ci sta interessando la tua storia»» disse Giselle

𝒇𝒍𝒂𝒔𝒉𝒃𝒂𝒄𝒌
le vacanze sono finite,ed oggi è esattamente il mio primo giorno di scuola in una nuova scuola..ho davvero troppa ansia mio padre sta cercando di tranquillizzarmi ma non c'è nulla da fare giá il fatto di aver cambiato cittá mi spaventa,non conosco nessuno e sopratutto non ho amici..per ora.

««ci vediamo oggi,fai la brava mi raccomando»» ultime raccomandazioni di mio padre prima di lasciarmi davanti la scuola insieme ad altri ragazzi avevo tutti gli occhi addosso,e non nego di aver avuto paura in quel preciso momento e anche appena entrai..ma non mi succese nulla,niente insulti niente spintoni quasi quasi mi stava iniziando a piacere..mi andai a sedere al mio banco e improvvisamente una bambina mi da a parlare ««ciao,tu sei la nuova arrivata vero?»» risposi annuendo ««piacere io sono Federica.. Federica andreani»» ««piacere Alyssa»» ««Alyssa come?»» ««todaro..»» ««oh allora è vero che c'è la figlia di Raimondo..che figo,vuoi essere mia amica?»» ««certo»» sorrisi subito e lei ricambio il sorriso

Tornai a casa finalmente felice e non con i soliti lividi sulle braccia,mio  padre notò subito il mio volto felice che inizio a farmi un sacco si domande e io gli risposi che avevo conisciuto un sacco di nuove persone,sopratutto Federica e gli dissi che un giorno l'avrei invitata da noi..e lui era molto felice
𝒇𝒊𝒏𝒆 𝒇𝒍𝒂𝒔𝒉𝒃𝒂𝒄𝒌

««tutto e bene ciò che finisce bene,com'è che si dice?»» disse Maria  ««in realtá ancora non è finita la storia»» disse Iris
««però dev'essere stato bello cambiare scuola»» aggiunse lei
««no,ma era bello il fatto che non c'erano maestre che facevano
le svergognate con mio padre»» dissi ridendo» ««vero,ma ho talmente sonno che neanche vi vedo»»  disse Maria ridendo ««si anche io,andiamo subito a dormire»» disse Giselle.

𝑺𝑰𝑨𝑴𝑶 𝑭𝑨𝑻𝑻𝑰 𝑷𝑬𝑹 𝑨𝑴𝑨𝑹𝑬 ᵒ ᵖᵉʳ ᵃᵐᵃʳᵉ ⁿᵒⁱ? ||Alessio Cavaliere||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora