4. collasso nel letto e poi penso che il problema sono io

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FARES POV

mi sveglio completamente abbracciato a marco il quale quando sente che mi muovo lui si sveglia .
m-"buongiorno " dice con la voce impastata di sonno stroppicciandosi gli occhi, P-" giorno" guardando il fatto che siamo ancora abbracciati sorrido instintivamente.
guardo l'ora sul telefono e noto che sono già le 10 e mia madre dovrebbe essere già a casa,mi volto a guardare jackson che sta dormendo e una lacrima gli scende sul viso, non sta molto bene ultimamente, lo accarezzo lievemente ed io e marco scendiamo al piano inferiore.
P-"buongiorno mamma" dico arrivando da dietro abbracciandola, L(lara mamma di pietro e Andrea)-" buongiorno tesoro, come stai?" chiede lei girandosi, è una bellissima donna, ha 38 anni, rossa di capelli e una spruzzata di lentiggini le contornano il viso, è molto alta e magra, solo dall'espressione si capisce che è una donna molto amorevole,permissiva ma non troppo e sopratutto ci ha sempre ascoltato e supportato in ogni cosa che abbiamo fatto.
P-" bene, andrea dorme ancora? papà dove è ?" chiedo stringendo di più la mano a marco L-"andrea credo dorma ancora assieme a Duccio e Dario mentre papà è andato via, dopo devo parlare con Andrea, tuo papà si è arrabbiato con lui ed io con tuo padre, sminuisce sempre Andrea e sta cosa mi da altamente fastidio" dice sbuffando e mettendosi una mano in fronte, P-" so, andrea ci è stato malissimo per questo poi siamo usciti con gli altri e poi sono venuti qui"
L-" comunque tu devi essere marco no? ci siamo visti una volta di sfuggita, io sono lara piacere " dice tendendo la mano a marco che lui stringe presentandosi a sua volta.
L-" ragazzi vado a fare la spesa, li c'è la colazione torno dopo, salutatemi tutti ciaoo" detto questo esce dalla porta e noi due ci mettiamo a fare colazione parlando del più e del meno.

FASTER POV

mi sveglio con un mal di testa atroce e con un erin incazzato al mio fianco .
A-"buong-" E-"buongiorno un cazzo, che è successo ieri?" A-"fra, non capisco nulla, mi sono appena svegliato e mi fa malissimo la testa" dico toccandomela
e lui mi passa un'aspirina e un bicchiere d'acqua che accetto molto volentieri, A-''cosa è successo ieri? chiedo finendo di bere l'acqua E-"come non ti ricordi, scusa quanto hai bevuto?" chiede lui mettendomi una mano sulla spalla A-"troppo,l'unica cosa che mi ricordo è che mi hanno trovato collassato al balcone " E-"ah allora si spiega tutto, è che ha jackson piaci e ha detto che tu ricambiavi ma ieri ti ha visto baciarti con una tipa e ci è rimasto malissimo" tutti i ricordi di ieri riaffiorano nella mia mente come per magia A- cazzo.. ci devo parlare al più presto ero troppo ubriaco" dico mettendo una mano in testa e appoggiandola sul letto, E-" andrea stai tranquillo, risolverete tutto spiega quello che hai detto a me ok?" dice abbracciandomi forte, erin è una persona fantastica c'è sempre nel momento del bisogno ti abbraccia (anche se odia il contatto fisico) e ti sta accanto.

Vado nella camera di pietro dove dorme jack e mi siedo vicino a lui che ancora dorme, lo accarezzo lentamente e poco dopo si sveglia A-"buongiorno jack" dico continuando ad accarezzarlo, lui si stacca leggermente e si mette seduto J-"che vuoi?" A-"parlare con te" J-"hai 5 minuti " A-"ieri ero ubriaco fradicio non capivo cosa stavo facendo, lei lo aveva capito ed ha approfittato per baciarmi, io mi sono staccato subito e quando sei corso via ho provato a seguirti ma lei non mi ha lasciato, mi dispiace veramente tanto ma non capivo più niente, so che ci stiamo frequentando ma ho paura ad andare avanti ed avere una vera e propria relazione" dico tendendo la testa bassa per paura della sua reazione, lui sospira e mi abbraccia J-"ti perdono " dice dandomi un bacio in testa, J-"è solo che vederti con una tipa mi ha dato alle testa anche se non ci sarà mai nulla tra noi" dice triste, non voglio deluderò ma ancora non sono pronto ad una relazione sopratutto con lui.

Scendiamo al piano inferiore e abbraccio tutti e chiedo a Pietro dove si trova nostra madre P-" è a fare la spesa, torna tra poco, dopo ti deve parlare" dice venendo a darmi un bacio
sulla guancia, A-"di che mi deve parlare?" chiedo in ansia P-"di manuel"
A-" ah cazzo" dico mentre ni torturo le mani per colpa dell'ansia e pietro lo nota così mi prende le mani stringendole P-" ci sarò io" dice sorridendo io annusico e lui mi abbraccia e poi andiamo tutti in camera di pietro a suonare qualcosa.

È pomeriggio, sono tutti andati via e adesso mi trovo assieme a pietro seduti al tavolo della cucina con difronte nostra madre, L-"allora andrea, manuel mi ha detto cosa è successo e finalmente ho capito perché lo tratti così" il discorso viene interrotto dal suo telefono che comincia a suonare e lei risponde L(al telefono) -"ah, ok ok arrivo è tanto urgente?"
"oddio ok arrivo subito" dice al telefono andando a prendere la borsa e chiude la chiamata.
L-"ragazzi scusate devo correre in ospedale, un ragazzo che seguo in psichiatria ha tentato il suicidi0, ci vediamo dopo cervo di arrivare il prima possibile " dice correndo verso la porta di casa per poi chiuderla alle sue spalle.

FARES POV

da quel giorno sono passati due mesi, l' amicizia tra me e marco si è rafforzata veramente tanto e anche la mia cotta per lui, passiamo tanto tempo assieme, abbiamo scoperto che abbiamo molte cose in comune e che ci piacciono fare quindi il tempo con lui passa in fretta.
Per quanto riguarda al progetto delle canzoni sta andando bene, faccio parte del gruppo ed è stata la scelta migliore che io abbia fatto, tra meno di un mese pubblicheremo la nostra prima raccolta di canzoni ovvero 44. deluxe, passo molto tempo al bunker e grazie a questo ho conosciuto veramente tante persone fantastiche.

Per quanto riguarda ad Andrea, il discorso che aveva iniziato nostra
madre non è più stato aperto e mio padre in questi mesi è venuto molte più volte a casa nostra e quasi ogni volta litigava con mia madre molto pesantemente soprattutto sul fatto che secondo lui io dovevo andare via da quella casa e che andrea doveva finire in qualche comunità dove possano "aiutarlo" con i suoi problemi legati al cibo e alla depressione, quest'ultima gliel'hanno diagnosticata recentemente ma è a livello basso quindi oltre a dargli antidepressivi non fanno nulla.
Nostra madre ovviamente non è d'accordo perché se io andrei via da casa e andrei con mio padre sarei molto lontano da mia madre e andrea, questo potrebbe compromettere la salute mentale di quest'ultimo .

L-" ragazzi venite di là, io e Manuel vi dobbiamo parlare" dice aprendo la porta della mia camera, andrea mi guarda preoccupato ed io li sorrido nascondendo la mia ansia e preoccupazione, raggiungiamo i due in cucina e appena ci sediamo cominciano il discorso, L-"allora ragazzi, vado dritta al punto, io e Manuel divorziamo" dice tirando un sospiro di sollievo, M-"bene, pietro saluta tutti e fai le valigie che domani si parte!!!" dice felice ma irritato allo stesso tempo, andrea cambia subito espressione così come me e mia madre, L-"non avevamo deciso questo manuel" dice lei con voce incrinata M-"bhe, è abbastanza grande per decidere lui e sono sicuro che verrà con me, non ha mai avuto ne una madre ne una fratello vicino quindi sceglierà me" dice con tono deciso, sospiro e prendo a parlare P-" sai papà, tu parli di questa cosa come se tu sei convinto che scelgo te ma invece ti sbagli, tu non c'eri mai e quando c'eri insultavi andrea e a me non calcolavi, ancora mi chiedo cosa ti ha fatto andrea e sopratutto come io riesco a considerarti ancora come padre."
detto questo corro in camera mia con le lacrime sul volto e sento le urla dal piano di sotto in preda dal panico chiamo marco e passo con lui tre quarti del pomeriggio, lui sa come farmi stare meglio.

spazio autore

già ho fatto anche la ship faster + jack.
vi am

gran finale // (fares + caph) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora