5. Amarlo è un salto nel vuoto

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Marco pov:

Mi sveglio dal mio caro sonno per colpa del telefono che squilla, inizio ad imprecare pensando che a chiamarmi sia Erin o Jack, invece il nome sul display è quello di fares, rispondo subito abbastanza preoccupato perché è raro che lui mi chiami, soprattutto al improvviso

M-"Oi Pietro, Tutto apposto?"
P-"No, per nulla"
M-"Ti va di raccontare?"
P-"I miei genitori hanno finalmente deciso di divorziare"
M-"Direi meglio così, dalle cose che mi raccontava Andrea quella dei vostri genitori era una relazione tossica"
P-"Si, il problema appunto non è il divorzio"

Dice lui continuando a piangere disperatamente

M-"allora quale il problema?"
P-"Mio padre vuole portarmi con lui, ma né io né mia madre vogliamo, adesso stanno litigando"
M-"Mi dispiace ma sta tranquillo fidati di me, ormai sei grande è devi decidere tu, anche se lui si incazza è urla non può fare nulla, capito?"
P-"Marco ho seriamente paura, mia madre e mio padre non smettono di urlare, ed adesso si è messo in mezzo pure Andrea"
M-"Mi dispiace veramente tanto, ora fai respiri profondi e pensa a qualcosa di bello o qualcosa che ti rende felice"

dico per poi sentire dal altra parte del telefono i respiri profondi di Pietro

M-"Pietro vuoi che vengo da te?"
P-"Con i miei e Andrea che litigano non so quanto ti convenga, poi non voglio darti fastidio"
M-"Non mi interessa se mi conviene o meno se so che stai male e voglio starti vicino, poi non mi dai mica fastidio"
P-"Grazie Marco, scusami veramente"
M-"Non devi scusarti con me, ok?"
P-"invece si, ti rompo sempre"
M-"Finiscila, comunque sto arrivando"

Dissi staccando la chiamata senza dargli la possibilità di replicare, iniziai a prepararmi per poi andare velocemente verso casa di Pietro, appena arrivato scrivo un messaggio a Pietro che mi dice con un messaggio vocale che i suoi e Andrea stanno ancora litigando e quindi non posso entrare dall'entrata principale, dopo poco lo vedo affacciarsi al balcone

P-"Buongiorno"
M-"Buongiorno pure a te"
P-"stavo pensando che potresti salire dalla finestra"
M-"mi dispiace informarti che io nella vita canto e purtroppo non ho mai scalato un muro"
P-"allora parliamo da qua per ora"
M-"Sento Andrea urlare da qua"
P-"pensa me"
M-"Mi dispiace veramente tanto, in questo momento vorrei abbracciarti ma non posso"
P:"pure io vorrei abbracciarti"

Pietro pov:

Rimango in balcone a parlare con Marco, anche se è lo stesso distante mi fa un altro effetto vederlo, appena i miei finirono di urlare vedo mio padre uscire incazzato passare accanto a Marco che lo riconosce e lo trucida con lo sguardo

M(Marco)-"Adesso posso entrare?"
P-"Sisi vengo subito ad aprirti"

Dico per poi correre verso la porta per aprire a Marco che appena entra mi stritola in un abbraccio molto lungo

M-"dov'è Andrea?sarà distrutto anche lui"
P-"Aspetta te lo chiamo"

Dico per poi andare da Andrea ad avvisarlo che c'era Marco che lo voleva vedere
Appena entro in camera lo vedo abbastanza triste quandi faccio una domanda scontata
P-"oi Andre, tutto ok?"
A -"secondo te?
P-" vieni qua"
dico tirandolo in un'abbraccio forte e lui si lascia scappare qualche lacrima.

P-"vieni che c'è marco"
A-"in che senso ci sta Marco?"
P-"nel senso che è venuto qua"
A-"Ci sta anche Jack?"
P-"No, vuoi che lo chiamo?"
A-"Nono tranquillo"

Dice lui per poi andare subito da Marco e abbracciarlo, passiamo tutto il pomeriggio a parlare, all'inizio abbiamo - anzi Marco- ha provato a consolare Andrea e c'è anche riuscito, poi abbiamo deciso di invitare anche gli altri per passare il tempo insieme, appena arrivati tutti ho visto Andrea molto più tranquillo ed è stato per la maggior parte del tempo attaccato a Jack, la giornata è volata via veloce tra risate e battutine.

A-"raga vi volete fermare qui per cena? tanto per nostra madre non è un problema"
E-"io non posso ho promesso ad huda che l'avrei portata al sushi"
D-"io ci sono"
J-"Anche io"
M-"Se non è un problema allora va bene"

Andrea va ad avvisare nostra madre che alcuni dei nostri amici avrebbero mangiato da noi e lei come il solito si è mostrata stra felice di ciò

D-"Pietro basta guardare Marco, te lo stai mangiando con gli occhi, non è lui la tua cena al massimo può essere il dolce"

Mi sussurra Duccio al orecchio facendomi diventare rosso

P-"Duccio io ti ammazzo"
D-"Ho solo detto la verità"
M-"di cosa state parlando?"

Dice Marco mettendosi in mezzo tra me e Duccio

P-"Ma nulla di che"
M-"Vabbè ma voglio sapere"
P-"meglio di no"
M-"Perché mi stai nascondendo qualcosa?"
P-"Nono ti pare"
M-"Allora dimmi"
P-"È una cosa di Duccio"
M-"Allora non mi interessa, sinceramente Duccio è noioso"
D-"Vaffanculo"
M-"Pure io ti amo Duccio"

Dice lui sorridendo, amo il suo sorriso a par mio è stupendo, come il resto di lui tutto sommato, più lo guardo più mi convinco che la mia non sia una semplice cotta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 07, 2023 ⏰

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