la mia 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚

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ebbene si, la mia esperienza ve la schiaffo qua, subito subito.
la prima volta che ho fatto coming out era tipo il 2O2O, e dissi a casissimo a mia mamma di essere bisessuale. mi ricordo ancora che quando tornati in camera mia pensai "perchè doveva capitare proprio a me? ci sono tante persone nel mondo, perchè proprio io devo essere bi?". a ripensarci ora mi vengono i brividi. ero ancora cisgender allora. poi arriva marzo 2O22, e lì capisco di non essere cis: non mi ricordo in che gente mi identificassi, penso agender ma è passato troppo lol. io non dico niente a nessuno se non alla mia ex ragazza. poi arriva giugno 2O22 (_ChoiSan_ tu sai della scena che sto per raccontare ♱). in questo mese capisco di essere demiboy, prendo coraggio, e lo dico a mia mamma. non lo avessi mi fatto: lei mi dice che mi aveva cresciuto come femmina, e che quindi non si abituerà mai. grazie mamma, gentilissima. passano due settimane, circa, ed io ripeto a mia mamma i pronomi con cui volevo essere chiamato, e lei magicamente capisce.
qualche mese fa sono andato dalla psicologa, che ha detto a mio padre al posto mio che sono generfluid (io ero presente, ma non avevo il coraggio di far coming out, però salva ch non fessi etero). la sua riposta? "ti fai condizionare ma ti accetto, solo non ti darò mai del maschile, e apprezza che io abbia fatto un passo mentale". non mi ha proprio detto così ma il concetto è quello. no, in realtà che mi faccio condizionare lo ha detto.
la situazione attuale è che mia mamma mi chiama alex e mi dà del maschile solo quando non c'è mio padre. con questa mia situazione abbastanza orrenda non sto assolutamente scoraggiando il coming out, anzi, fatelo appena ve la sentite e se avete parenti omofobi sto gran cazzo sinceramente :)).

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