|A Black Cat Needs Her Golden Retriever| by ilovestarboys_

5- Look so naive -

È Giovedì sera.
Mi stavo per addormentare in santa pace fino a quando vedo di nuovo il mio telefono illuminarsi. È Jade.
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Ci sei oggi?
                                               Dove?

Alla festa
                                   Quale festa?

Sveglia! Quella a casa di Adrian.
                    Adrian fa una festa?
                    Non lo sapevo

Ti veniamo a prendere noi?
                              
                                           Noi chi?

Io e Madison.
                            Madison? Chi è?

La mia migliore amica
                         
                       Oh, ehm okay,
                       sapete dove abito?

No, mandami la posizione
                            
                             Va bene, a dopo
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Esco fuori nel terrazzo della casa e vedo una macchina accostare davanti a casa mia.
Dev'essere Jade.

Scendo le scale e li raggiungo e non appena apro la porta di casa mi ritrovo Nott appoggiato alla sua RangerRover mentre si fa una canna.

I miei occhi restano attaccati alla sua figura muscolosa.
Lo squadro da capo a piedi e il mio sguardo ricade sul suo petto coperto da una canottiera bianca facendo intravedere i muscoli delle braccia.
James si scompiglia i capelli biondi con una passata di mano veloce e poi inizia ad aspirare il fumo dalla canna.
Le sue vene del collo si gonfiano a dismisura mentre ingoia il fumo.
Il mio sguardo modella lentamente il suo petto scolpito.
Ripenso immediatamente al suo profumo.
é assurdo, mai sentito qualcosa di così intenso da rimanermi impresso alla memoria.

Sento dei passi avvicinarsi a me e così distolgo immediatamente lo sguardo.

"Ciao Jenny"
Jade corre verso la mia direzione e mi abbraccia.

"Ciao Jade" le sorrido.

"Jenny devo raccontarti un sacco di cose, allora partiamo da-"

"Time out ciliegina, andiamo"

Feci un sospiro profondo cercando di non insultare tutto l'albero genealogico di Nott, sopprattutto per la presenza di Jade.

"Non chiamarmi così" gli risposi irritata.
Il mio autocontrollo se nè andato a fanculo.

"E perchè?" mi chiese camminando verso la mia direzione.

Arrivò davanti al mio viso e i nostri nasi si sfiorarono.
Cominciò a battermi il cuore a mille così distolsi il mio sguardo da quello di Nott e guardai le scarpe.
Lui si mise a ridacchiare così mi sollevò il mento con l'indice e mi riguardò fisso negli occhi.
I suoi occhi color nocciola sono come calamite, ti fanno un lavaggio al cervello e ti incanti a guardarli.

Continuammo a fissarci silenziosamente senza dire una sola parola, mi mancò il fiato e non riuscii a respirare per il fumo dalla bocca di James che mi arrivava agli occhi e alle narici.
Così con tutta la forza possibile scansai Nott da me mettendogli le mani sul petto ma lui non si spostò.
Continuai a spingere il suo petto per mandarlo via ma niente, provai a passargli affianco ma mi bloccò con le sue braccia muscolose, ogni tentativo era inutile,non mi lasciava andare.
Ma non mi arresi, misi tutta la mia forza sulle braccia e cercai di spostarlo, ma in un nano secondo mi ritrovai sbattuta al muro con le mie braccia premute da lui.
Questa posizione mi ricordava la mia umiliazione davanti a tutta la scuola, non dimenticherò mai quel giorno.