|A Black Cat Needs Her Golden Retriever| by ilovestarboys_

1 -The new girl-

"Eh dai sbrigati Jennifer!"

"Arrivo mamma,ma sta calma"

Mamma mia sto solo chiedendo 10 minuti per truccarmi,tutto qua.

"Ma cosa ti sei messa negli occhi?"

"Mamma è eye-liner"

"Non mi interessa che cos'è, tu così il primo giorno di scuola non ci vai"

"Ma non è niente di che, ho solo messo una riga sottile, e poi sono al liceo"

"Non se ne parla tu così non ci vai, sei solo al secondo anno, tutte le ragazze della tua età mettono solo il mascara"

Sisi vede lei se mettono solo il mascara,si metteranno 2 kili di fondotinta,il mio non è niente in confronto al loro.

"Dai mamma smettila di lamentarti che sono in ritardo"

"È da tre ore che te lo sto dicendo! Dai vieni"

Non ci posso credere,non posso avere una mamma normale come tutte le altre? Deve sempre lamentarsi per ogni singola cosa che faccio. "Eh ma sei truccata troppo" "Quella gonna è troppa corta" "La tua camera è sempre disordinata".

Sono in macchina con lei e ovviamente sta cominciando a lamentarsi per la divisa della scuola dicendo che la gonna è troppo "volgare".

"Che cos'ha in mente la gente d'oggi! Questo non è un abbigliamento scolastico,con sta cosa sembri una prostituta"

"Mamma! Non esageriamo, mi arriva a metà coscia, non è volgare! Vedi te come si vestono le prostitute"

"Jennifer!"

"Che c'è, è la verità"

"Beh, una cosa buona sta scuola ce l'ha, non devo lavarti ogni giorno vestiti come tutte in quelle altre scuole in cui sei stata"

"Beh è colpa tua se ci trasferiamo ogni due per tre,ti sposi con uomini,rubi i soldi e te ne vai"

"Questo non è vero, i soldi io me li guadagno da sola"

Si certo.

"Comunque hai i capelli molto crespi Jenny, vai dal parrucchiere per favore"

"I miei capelli sono già belli così,sono l'unica cosa più bella di me"

Sono sempre stata insicura su me stessa, sul fisico,il viso e l'altezza,sopprattutto l'altezza,sono al 2 anno di liceo e sono alta un metro e cinquantasei.
Mi sono sempre sentita in inbarazzo per questo, in tutte le scuole che sono andata le ragazze della mia età erano tutte alte, a interrompermi i pensieri è ovviamente mia mamma.

"Jennifer,siamo arrivate, entra e comportati bene, se qualcuno ti prende in giro o ti da fastidio dimostrargli chi sei e fagli il culo!"

"Ehm, ok mamma ciao"

Per quanto possa essere vecchia mia mamma si mantiene davvero bene e sembra un'adolescente,i nostri ruoli sono strani, io faccio la mamma e mi occupo di lei, invece lei fa l'adolescente,mi ruba i vestiti, si ubriaca, esce con ragazzi li fa innamorare i lei, gli ruba i soldi e poi li molla, la mia vita è un loop va a finire sempre così, ora siamo ricche per un solo motivo,non per mia mamma, ma per tutti quei poveri uomini che saranno diventati poveri per colpa sua, quindi ci trasferiamo ogni volta che va a finire così.

Scendo dalla macchina e mi dirigo nel giardino della scuola.

Per me era molto difficile fare amicizia ma ormai mi sono abituata, ma non capisco perché questa volta io abbia tanta ansia, i ragazzi qua sembrano tutti dei bulli e le ragazze delle galline che gli vanno dietro.