CAPITOLO 12 -PRONTA

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Oggi per Camilla avverrà un cambiamento non da poco.

Ciro
Siamo andati in mensa e stranamente non vedo Camilla. Mille pare iniziano.a girarmi per la testa fin quando non sento una persona che mi abbraccia da dietro. È lei. Riconoscerei il suo profumo tra mille, così ricambio l'abbraccio.
"Che ne sai che ero io?" Mi chiede con un pizzichino di gelosia.
"Riconoscerei il tuo profumo fra mille" le dico facendola sedere sulle mie gambe.
"Ci sono anche io eh" dice ridendo Edo. Lui e Camila si vogliono tanto bene e non potrei che esserne felice.
Dopo un po' di tempo finiamo di mangiare e siamo pronti per tornare in cella ma vedo Camilla allontanarsi.
"Amore aspettami qua" mi dice lasciandomi un bacio a stampo. Si avvicina a Lino e gli sussurra qualcosa all'orecchio, poi torna e st avvicina a me.
"Vieni con me" dice prendendomi per mano. Mi porta nel retro della mensa e mi bacia. Con foga, con passione.
"Amore sono pronta, voglio fare l'amore con te". Mi dice tra un bacio e l'altro.
La guardo incredulo e poi la bacio con tanta passione.
Chiedo l'accesso con la lingua che non viene negato. Inizio a baciarle il collo e con le mani le stringo i fianchi. Le sue mani navigano sul mio petto. Indietreggio e la blocco contro la parete.
Le mie mani vanno sul suo seno e un ansimo di piacere esce dalla sua bocca.
"Mamma mij, Camì, m faje ascì pazz." Le dico ansimante nell'orecchio.
"Ah Ciro, ti voglio troppo ahh" mi dice tra un gemito e l'altro. La guardo per avere conferma che subito trovo e le inizio a togliere la maglia.
"E comm sij Bell Cami, mamma mij,sij sul a mij" le dico tuffandomi sul suo seno.
"Sono solo tu-ah" dice a fatica a causa del piacere che le sto facendo provare.
"Cì ahh" mi dice buttando la testa indietro.
"Cosa Cami, dimmi cosa vuoi" le dico capendo già le sue intenzioni
" Ah Ciro ti prego" continuava a pregarmi ma non avrei fatto nulla senza che lei me lo dicesse, un po' per essere sicuro di non fare passi falsi, un po' per rendere il tutto più eccitante.
" Dimmi cosa vuoi e lo faccio. Però me lo devi dire Camì" le ringhio nell'orecchio.
" Voglio fare l'ahh-l'amore con te ahhh" mi dice strusciando il suo viso sul mio petto.
L'eccitazione inizia a farsi sentire. Sento il mio membro farsi sempre più grande.
La appoggio sul lavandino e pian piano la penetro. So che non è la prima volta a causa di quel verme che si ritrova come padre, ma voglio che sia la prima che si goda veramente.
" Ahh Ciro, mamma mij" geme quasi urlando, fortuna che siamo soli.
"T piac?"
"Ahh Ci più forte ah, mhh" dice mentre mi concentro sulle sue mani.
Mi prende il viso fra le mani e me lo porta sui suoi capezzoli duri ed eretti.
"Mh Camì, e comm t'am" dico prima di prendere di mira il capezzolo e succhiarlo fino farlo diventare turgido.
Dopo un po' sento la sua intimità stringersi attorno al mio membro.
Siamo venuti insieme.
È stato troppo bello.
" Camì ti amo alla follia" le dico mentre si riveste e lei mi bacia.

RICORDATI DI ME~ CIRO RICCIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora