CAPITOLO 20- CASA RICCI

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Ciro e Camilla sembrano proprio fatti per stare insieme, un' esperienza però metterà alla prova il loro amore. Come reagiranno i nostri due protagonisti?
Ciro
Stamattina mi sono svegliato tranquillo accanto a Camilla, Arianna invece ha dormito nella mia stanza ma in un letto apparte, vicino al mio.
Sono rimasto a guardare Camilla e mi sono accorto di come lei stia diventando sempre più indispensabile per me. Le accarezzo delicatamente i capelli e mollo qualche dolce bacio tra essi.
Dopo un po' sento la sua tesa muoversi e diversi mugulii uscire dalla sua bocca segno che si è svegliata.
<<Buongiorno Cì>> dice ancora con voce assonnata
<<Buongiorno ammore mij>> la sento che si stringe ancora di più a me e piano piano prende a baciarmi dolcemente il petto. <<Amo tutto bene?>> chiedo leggermente preoccupato.
<<Si amore tranquillo, sono stata bene con i tuoi, sono stati così dolci>> disse mentre alza la testa per baciarmi.
<<Cirù scinn, muovt>> sento mio padre che urla di sotto. Avevo il terrore che Camilla si spaventasse per tutte quelle urla a cui io ero abituato. Ma quando la vidi alzarsi appena e sorridermi capii che non era così. <<Arrivo pa, amò vuoi venire pure tu?>> fa un cenno di si con la testa e poco dopo scendiamo.
<<Uè Cami buongiorno, scusami se ti abbiamo svegliato, sort dorme ancora?>> chiese mio papà, già sapevo che si stavano affezionando.
<<Don Salvatò state tranquillo non mi avete svegliato, e si Arianna dorme ancora, è tranquilla, molto di più di come lo era a casa>>
<<Mi fa piacere, sient Ciru, al prossimo permesso bisogn ij a Roma>> dice duro Don Salvatore.
<<che bella Roma>> dissi con gli occhi songnanti e tanto entusiasmo tanto che Ciro mi da un buffetto (pizzicotto) sulla guancia.
<<Pccre si vuo può ij pur tu a Roma, c sta pur Edo, o conusc?>>
<<Grazie Don Salvatò, si lo conosco comunque, amo mica è un problema se vengo anche io>>
<<Ma quann maije, cert che puoi venire pure tu, magari cio dic pur a Teresa>>
<<Chi è Teresa?>> chiese la madre e poi mi guarda quasi preoccupata che il figlio stesse nascondendo anche a me di quella ragazza.
<<È a nammurat di Edoardo, lavora in carcere>> rispondo serena.
<<quando dovete tornare?>> chiede la mamma triste
<<stasera ma>> disse Ciro, lui non lo dava a vedere, ma solo nominare quel posto lo faceva incupire parecchio.

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SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazzi, ecco il capitolo, mi scuso per l'assenza ma questo periodo non è stato il massimo. Ci tenevo anche a precisare che non sono napoletana quindi se trovate errori e anche gravi è per quello.
Bacioni

RICORDATI DI ME~ CIRO RICCIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora