sᴀᴠɪᴛᴀʀ

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| C'era un tempo in cui il mondo amava i suoi eroi, li stimavano, volevano essere come loro.
Ma piano piano, col passare degli anni, questi eroi hanno iniziato ad andarsene. Batman venne ucciso da Superman, Superman finì per impazzire ed esiliarsi nello spazio profondo, Green Arrow perse un braccio nello scontro contro Deathstroke, il figlio di Slade Wilson, la Justice Society morì a causa di Eclipso, e Flash...sparì nel nulla, lasciando Supergirl con due figli morti, e una figlia scomparsa.
Tutto questo si è sempre pensato fosse ormai un ricordo, una memoria di un mondo in rovina. Una luce che aveva smesso di splendere, e oggi io sono qui per dirvi che questa luce potrà essersi spenta, ma la sua fiamma arde ancora, pronta a divampare, e a generare quel fuoco sarò io.
Mi chiamo Oscar Waid, alias Savitar, alias il Dio della Velocità. E ho intenzione di riprendermi tutto quello che mi è stato portato via, e per farlo, ho bisogno di una cosa.
Ho bisogno di trovare Barry Allen.|

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30 𝘖𝘵𝘵𝘰𝘣𝘳𝘦 2024, 𝘔𝘢𝘴𝘰𝘯𝘷𝘪𝘭𝘭𝘦

Sophie tornava a casa dopo scuola sotto il sole, un sole leggero, l'aria autunnale si poteva sentire da kilometri, mentre alcune foglie rosse e altre arancioni cadevano dagli alberi, adagiandosi sul marciapiede, la ragazza osservò come alcune foglie restavano ancora attaccate ai rami, non era ancora stagione perché cadessero anche loro, nell'orecchio destro, che dava verso le case, teneva una cuffietta attaccata al telefono, e invece niente nell'orecchio sinistro, che al contrario dava sulla strada. Si intravedevano già le zucche di Halloween e le varie candele messe davanti alle abitazioni, si percepiva che la festività si avvicinava, ed era questo a rendere il tutto magico.
Erano passati mesi dallo scontro con Despero, un'estate passata in tranquillità facendo ben tre viaggi in giro per il mondo. Uno a Parigi, uno a Tokyo e l'ultimo in Norvegia, il rientro a scuola fu molto normale, quasi non le sembrava fossero passati tre mesi, e mentre lasciava che quella passeggiata venisse accompagnata da Gone Gone Gone, che ascoltava nelle cuffiette, una macchina rallentò al suo fianco, e il finestrino destro si abbassò

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : vedo che hai preso da me con la musica
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : è molto contagiosa

disse, notando il padre vestito da lavoro, probabilmente aveva appena finito il suo turno

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : vuoi un passaggio fino a casa?

la ragazza annuì, levandosi le cuffiette, interrompendo anche la musica, aprì la portiera ed entrò nel veicolo, che Barry fece partire subito dopo

Sᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora