Più tardi, verso ora di pranzo, iniziò a piovere. Una pioggia costante, né troppo forte né troppo leggera. Sophie e Karen furono le ultime ad uscire, rimaste a parlare con un professore per un progetto persero completamente la cognizione del tempo.
Arrivate alla porta e notata la pioggia, chiamarono i propri genitori.
Nella montagna, Savitar camminava avanti e indietro per la stanza principale, cercando in tutti i modi una soluzione al problema della velocità, una soluzione che sembrava non arrivare.
Scaraventò una sedia contro il muro, spaccandola, fermandosi poi a riprendere fiatoʂαʋιƚαɾ : PERCHÉ?!
domandò furioso
ʂαʋιƚαɾ : perché quella ragazzina insolente non è stata fermata...PERCHÉ NON È STATA RIPORTATA INDIETRO NON APPENA HA MESSO PIEDE QUI?!
allungò la domanda, sembrava quasi cercare una comunicazione con la Forza della Velocità, cosa che, tuttavia, non riusciva ad ottenere, per ovvi motivi
ʂαʋιƚαɾ : no...no no, fermo Oscar. Rifletti
si disse, riprendendo fiato, e schiarendosi i pensieri
ʂαʋιƚαɾ : lei è stata portata in questa linea temporale dal Flash Originale...ma non ha senso, dovrebbe essere tornata di là, è così che fa la Forza della Velocità. A meno che...
disse, iniziando a capire
ʂαʋιƚαɾ : lei è figlia di Flash, e Supergirl, e il padre ha ritenuto che fosse troppo importante salvarla, lei, lei e soltanto lei...perché?
domandò, cercando di porsi nei panni di Flash
ʂαʋιƚαɾ : lui era già potente, l'eroe più potente del Multiverso, e il lui di questa linea temporale lo è ancora di più...a che scopo quindi salvarla...se non perché possiede entrambi i poteri
disse, riuscendo finalmente a calmarsi, trovando un modo per riavere la velocità
ʂαʋιƚαɾ : se lei non avesse ancora sviluppato i suoi poteri, come anche altri in passato. Jesse Quick...Wally West in questa linea temporale...sarebbero dormienti, ma abbastanza per permettere una connessione alla Forza, che permetterebbe al padre...di salvarla
prese subito la Pietra Filosofale, mettendosi in comunicazione con Dottor Alchemy
ʂαʋιƚαɾ : cambio di piani, il tuo obiettivo ora è catturare Sophie Danvers-Allen, e fa in modo che i suoi genitori non se ne accorgano. Io preparo la cella
Mentre Barry girava per il paese in auto, svolgendo il suo lavoro nell'unità cinofila per trovare Julian, Kara era a casa, badava alla piccola Nora. Nessuno a Masonville riceveva le telefonate, il temporale aveva bruciato la rete elettrica. Per loro fortuna Kara si accorse della pioggia e salì in macchina. Sophie e Karen dovevano solo aspettare
𝐊𝚊𝚛𝚎𝚗 : magari possiamo chiedere ad uno dei professori, andrei anche a piedi, ma la pioggia sembra farsi più forte, troppo
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : i nostri genitori non sono ciechi, si saranno accorti e staranno venendo a prenderci
𝐊𝚊𝚛𝚎𝚗 : neanche loro possono chiamarci, immagino
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : credo proprio di-col suo superudito, Sophie sentì qualcosa alle loro spalle. La bionda si voltò con cautela, cercava di impedire che Karen si insospettisse, ma lo sguardo che aveva lo rendeva impossibile. Entrambe le amiche si voltarono, e quello che per Karen era un uomo incappucciato alla fine del corridoio, per Sophie era Dottor Alchemy
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Sᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 3
AventuraÈ passato qualche mese dagli eventi visti nel finale della seconda stagione, e la vita per la famiglia Danvers-Allen è di nuovo come volevano fosse, ma le cose resteranno così? In questa terza stagione scopriremo di più sul passato di Sophie, scopr...