Mutazioni

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Nel mentre che Lorenzo tornava a casa dopo aver ripreso la sua macchina Enrico ed Anita stavano migliorando le strutture dell'accampamento, magari facendo anche delle mura. -ehi mi passi il martello?- gli urlò da lontano -ecco tieni!- il ragazzo lanciò il martello che prese subito al volo è cominciò a fare una staccionata con delle travi di circa due metri per recintare il tutto. Dopo qualche ora quando la staccionata era ormai a metà costruzione Anita sentì un rumore gelido, che gli fermò il cuore per un'istante. Sentì il suono di uno zombie dall'altra parte della staccionata, di corsa prese una zappa conficcata nel terreno e agirò la staccionata per colpirlo, ciò che vide era uno spettacolo raccapricciante, non era uno zombie, non era un normale zombie, quando provò ad attaccarla aprì completamente il viso, gli occhi, la bocca, il naso si divisero tutti in fasce che si aprirono come una pianta carnivora rilasciando all'aria le centinaia di denti che possedeva emanando un urlò straziante, per un istante richiuse le fauci sembrando quasi uno zombie normale, per poi correre in contro alla ragazza provando a morderla. La ragazza lo colpì velocemente in testa con forza, l'essere rimase per un momento fermo nella sua "forma d'attacco", poi prese con forza la zappa conficcata nella sua testa e con un braccio strinse forte e spaccò il legno in mille pezzi facendo cadere una miriade di frammenti a terra, la ragazza cadde a terra scioccata mentre l'essere continuava a muoversi verso di lei -ENRICOOO CAZZO AIUTAMI- -arrivo subito, che succede lì?- le rispose -C'È UNO ZOMBIE, ma non è uno zombie normale, è più forte degli altri e più resistente- il ragazzo corse verso la voce della ragazza, appena arrivò lì si trovò davanti lo zombie che stava per aggredirla, con uno scatto si spostò dietro di lui e gli conficcò il coltello fino al manico nel collo trapassandolo completamente. Sembrava morto ma restava comunque in piedi, con un colpo secco si girò e spinse il ragazzo contro la staccionata, *non è come gli altri vaganti, è più intelligente e più forte, questo qui neanche sembra essere morto* penso tra sé e sé il ragazzo stordito, l'essere si avvicinò lentamente a lui con il coltello indicato nel collo e la zappa nella tempia, stacco la parte di zappa rimasta dalla sua testa e la scagliò contro il ragazzo con violenza. La schivò ferendosi leggermente sul polpaccio, la zappa rimase bloccata nella staccionata, continuò ad avvicinarsi al ragazzo con aria minacciosa quando ad un tratto la ragazza fece uno scatto da terra e afferrò il coltello conficcato nel collo del mostro mettendolo in orizzontale e tagliando la parte rimasta del suo collo, non accorgendosene in tempo non riuscì a fermarla, il collo dell'essere si squarciò completamente facendo cadere la testa del malcapitato a terra, il corpo dopo pochi secondi segui il destino della testa cadendo con essa, il mostro era ormai senza vita. La ragazza sorrise al suo amico con gioia per esser sopravvissuti entrambi a quell'inferno, più tardi continuarono a costruire la staccionata e poi mangiarono dei panini per cena. Più tardi sentirono la macchina arrivare, ne uscì Lorenzo buttando a terra i due ragazzi, Anita gli spiegò che uno di loro era parte del gruppo, dopo averlo slegato ed essersi calmati tutti lui spiegò com'è avvenuto l'incontro della ragazza, dei suoi ex compagni e delle cose accadute a Federico... Enrico si mise a piangere davanti a codesta notizia e Anita cercò di confortarlo mentre gli altri trattenevano le lacrime. Più tardi decisero di tenere la ragazza nel gruppo con loro e gli diedero il letto intestato precedentemente a Federico. Federico poco dopo l'alba riprese conoscenza e si accorse di essere in mezzo al nulla, noto il sangue ormai secco che era fuoriuscito dalla sua scarpa e penso di essere spacciato, notò però una cosa cosa importante, il sangue era uscito perché lo zombie ha fatto pressione sulla sua scarpa, ma non l'ha mai bucata, quindi i segni dei denti che c'erano in precedenza sul piede del ragazzo erano dovuti alla pressione dei denti che lo zombie ha esercitato sulla scarpa, Federico capì subito di non essere del tutto spacciato e che forse aveva ancora una possibilità, purtroppo però era disarmato ed assetato e rischiava di morire di fame se continuava a stare lì fermo, quindi girò nella città sperando di trovare armi, cibo e magari la via del ritorno. Al risveglio dei ragazzi Anita raccontò dell'attacco dell'essere, più tardi andarono a recuperare il cadavere ed Enrico lo smembrò dividendo organo per organo capendo cosa c'era di diverso nella genetica dell'individuo. Scoprirono che lo strato del cranio era più spesso di uno umano, e il viso era completamente lacerato così da favorire l'apertura delle fauci, contarono circa 126 denti in quella bocca e scoprirono che aveva 2 occhi leggermente più piccoli dietro i primi 2, provarono ad aprire anche le gambe ma si fermarono prima di rompere il coltello, è come se avesse la pelle più dura nella parte del corpo inferiore.ai ragazzi venne un'idea, visto che le parti del corpo del mostro erano abbastanza resistenti tolsero tutta la pelle, i muscoli e le carni usando le sue ossa come arma. Con il cranio lo levigarono e ci fecero una mazza con il manico dell'osso dell'avambraccio e usarono i denti per farci delle punte,usarono gli ultimi denti per attaccarli ad uno scudo di legno fatto dai ragazzi così da bloccare gli zombie mentre ci si difende,con le ossa restanti fecero utensili di altro tipo usati per giardinaggio e robe così. I ragazzi poi il resto del giorno finirono finalmente la staccionata costruendo anche delle scale per guardare da sopra di essa e finirono di uccidere gli zombie nei dintorni.

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