I primi giorni dell'apocalisse

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Lorenzo appena saputa la notizia si preparò e fuggì in macchina come gran parte della popolazione nord-italica, avendo 2 coinquilini con se, (Federico e enrico) non poterono portare molta roba per via dello spazio ristretto nella macchina. -fede tu vai a prendere la macchina, e tu invece prendi qualche arma corpo a corpo, non si sa mai, io penserò al cibo- disse Lorenzo con voce balbettante cercando di non perdere la calma. Lorenzo lanciò le chiavi a  a Federico che si affrettò a uscire dalla porta e scendere le scale del loro appartamento per andare a prendere la macchina di Lorenzo e fuggire insieme al più presto, invece enrico prese qualche arma in caso di uno scontro corpo a corpo; un coltello da cucina, delle forbici, la mazza da baseball di Federico e prese anche una chitarra in caso si dovesse sollevare il morale. Dopo che tutti presero ciò che necessario entrarono in macchina e Federico partì a tutta velocità con Lorenzo suo fianco ed Enrico dietro, -oh cazzo la strada è tutta bloccata se tutto va bene ce ne andremo da qui domani alle 5 di mattina- disse Federico incazzandosi e sbattendo le braccia contro il volante, -tranquillo conosco una scorciatoia che uso spesso, gira lì- Lorenzo indicò una strada di campagna con l'asfalto completamente sfatto e ai bordi della strada piante spontanee tipo grano,edera e fiori vari. Procedono per quella strada facendo su e giù tra una buca l'altra sperando di non rompere la macchina, la strada era completamente vuota, o quasi; dopo circa due ore di viaggio in lontananza videro una casa di campagna con un mulino accanto e si scorgeva anche un allevamento di qualche tipo di animale, all'improvviso spunto uno di quei così dal bordo della strada, non se ne accorsero e Federico dal panico dovuto allo zombie che si era lanciato sul parabrezza fece sbandare la macchina e la portò fuori strada in un campo di erba secca. La macchina si impantanò in una pozza di fango, lo zombie provò a spaccare il parabrezza cercando di attaccare Federico, -cazzo uno zombie fate qualcosa ammazzatelo- gridò ad alta voce, nessuno di loro aveva mai praticato uno sport da combattimento ne imparato ad uccidere quindi entrati nel panico totale non sapevano cosa fare per sopravvivere. -fermo ci penso io tu rimani lì così lo attiri- gli rispose Enrico. -no ma che cazzo stai dicendo non voglio fare da esca- continuò ad urlare con voce stridula Federico, allora enrico scese lentamente dall'auto prendendo il coltello da cucina che aveva preso da casa e si fece forza guardando intensamente il coltello per poi conficcarlo nella schiena dello zombie che si aggrappava al cofano dell'auto. Dopo aver conficcato il coltello lo estrasse con lentezza pensando fosse tutto finito, ma non fu così, lo zombie nonostante il colpo si voltò e provo ad aggredire Enrico gettandolo a terra, Lorenzo allora per aiutarlo mente Federico si agitava ed urlava in panico dentro la macchina prese la mazza da baseball e andò ad aiutare Enrico spappolando la testa dello zombie colpendola ripetutamente, enrico rimase a terra per lo shock per qualche secondo per poi farsi aiutare ad alzarsi da Lorenzo -o mio dio è stato fantastico, sei davvero forte, non ti credevo così coraggioso- disse con felicità enrico, dopo qualche minuto ripartirono verso la casa apparentemente abbandonata

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