Capitolo 4

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Entrando in scuola la prossima volta che facciamolo insieme e mio padre ha detto che dovevo fare amicizia con un secco di persone all'autorità che mi hai mandato tu e mi guardavano intorno e cercano di trovare il nostro nuovo mondo intero e mi viene da me e il mio bullo che mi fermo a guardare tutto il tempo e mi dice

<Ciao frocetto come stai oggi> e io annuisco mentre gli dico

<Sono sempre io e dimmi tutto e urgente e non è affatto chiaro chiamami in questo modo tutti i giorni ad scuola e non è affatto facile per me e digerito e in questo momento > e mi dice

<Oh è colpa tua che sei un frocetto schifoso e non ci piacciono i ragazzi gay come sei tu>e io annuisco mentre mi fa la pressione corporea e continua ad usare il tuo di lotta contro il muro e mi dai un sacco di pugni e schiaffi ovunque c'è posto e non c'è la faccio a sopportare tutto questo tempo che mi danno un sacco di problemi perché sono gay è solo l'unico ad essere gay in questa scuola e non c'è la faccio più a lungo termine che non è credibile che è successo qualcosa di così disumano e non è stato eletto il nuovo migliore amico e non poteva essere qualcuno di fidato e deve essere qualche che sia la stessa cosa mia e comprendeva il mio momento ideale per soffrire così tanto e vado in bagno e mi poggio a terra vicino al cunicolo e mi guardavano intorno alle spalle e mi guardavano tutto il tempo e non è affatto vero che sono un bellissimo ragazzo e mi guardavano tutto il tempo e noto solo un sacco di errori sul mio corpo e non mi piace niente  di me da vedere è sono molto brutto e vedere come la mia faccia in questo momento è possibile avere qualche altra notizia negativa per tutto il tempo e mi aggiusto i miei skinny Jeans e rimane tutto come prima cosa che mi risulta tutto vero è il fatto di essere così debolezza tutto il tempo e non c'è la faccio a sopporta il re il mio incessantemente dolore che non è affatto gradito per il mio dolore che sopportare tutto questo che il mio tempo è non reggo nemmeno più io la scuola e non è affatto gradito il fatto di essere lontano da te tutto bene il mio viaggio insieme a te e andrà tutto bene e tranquillo va bene. E vengo sbattuto contro il muro del bagno e mi dice il professore

<Dai è ora di andare a lezione e ti ho visto essere così strano perché sei sempre nel bagno da solo tutto il giorno e che stai qui> e gli dico

<Tranquillo professore va tutto bene grazie mille per il vostro aiuto> e mi dice

<Tu prima o poi e devi essere sincero con me e dire il motivo perché non fai altro che essere tutto colmo di sangue ovunque c'è posto e sei sempre e da solo tutto il tempo e devi assolutamente trovare un amico per aiutare in questi momenti che sono molto bui e non mi piacciono i tuoi occhi buoi e senza alcuna gioia e sei molto giù tutto il giorno e mi devi dire tutto e così ti posso aiutare> e gli dico

<Mio padre mi ha detto che è molto strano che non ho nessun amico con cui uscire e invece sto sempre a casa mia non esco mai più e mi ha detto che devo trovare un amico per fare tutto insieme a altre persone> e mi dice il professore

<tuo padre ha assolutamente ragione è molto strano che tu non abbia nessun amico ok vai a prendere il gelato insieme e fate tutto insieme all altro che hai bisogno di trovare un buon amico con cui hai tutto quello che vuoi dai fatti consigliare da me e troveri un tuo amico> e io annuisco mentre gli dico

<Non voglio stare più da solo e voglio trovare un amico>.

Autolesionismo: dal dolore emotivo a quello fisicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora