Eleanor | Traduzione

Capitolo 3: The Baby

9 maggio 1999

La Granger era sdraiata sul letto di Draco con una tazza di tè appoggiata sulla sua pancia rotonda e, ormai, piuttosto grande. Sfogliava il libro per bambini che stava leggendo, cercando di tenere la mente occupata. Draco non poté fare a meno di sorridere, mentre il suo sguardo tornava ancora una volta alla strega; era felice di poterle offrire uno spazio sicuro dove stare mentre aspettava l'arrivo del bambino.

"Potresti smettere di fissarmi", disse la strega, senza staccare gli occhi dal libro. I suoi capelli avevano ricominciato a crescere negli ultimi mesi, causandole qualche problema tutte le volte che li spingeva di nuovo fuori dal viso.

"Non ti sto fissando, mi sto semplicemente assicurando che tu non partorisca il bambino sulle mie nuove lenzuola di raso" Rispose Draco, voltandosi di nuovo verso il pasticcio di fogli che Lumacorno voleva fargli correggere. "Quelle costano più del tuo intero guardaroba, dovresti essere grata di poterti sdraiare su un simile lusso" Le disse Draco, nascondendo il suo sorriso mentre sentiva la Granger borbottare tra sé e sé su quanto fosse scemo.

Non c'era malizia in nessuna delle due parole, i due avevano superato le loro divergenze nel corso dell'anno scolastico. In tutta onestà, Draco sapeva che se non fosse stato per il fatto che la Granger portava in grembo il figlio di un altro uomo, a questo punto si sarebbero più che probabilmente frequentati.

Draco era single da circa una settimana prima dell'inizio del trimestre. Astoria aveva rotto con lui dopo averlo affrontato sul fatto che si struggesse per Theo e fosse depresso per la sua assenza. Sebbene Draco lo avesse negato, lei non si era sbagliata. In ogni caso, Astoria aveva chiarito che non era interessata a stare con un uomo che andava contro natura nelle sue attrazioni. Per tutto il tempo che era tornata al castello, non lo aveva degnato di uno sguardo.

Tuttavia, Draco non riusciva a trovare il coraggio di preoccuparsi per la perdita della sua relazione. Quando aveva iniziato a passare del tempo con la Granger, la loro chimica era innegabile. Senza contare che l'attrazione che provavano l'uno per l'altra era più che evidente, almeno per Draco.

La Granger si era attenuta al suo proposito di considerare Draco come amico e di non concedergli il piacere di alcun legame sentimentale. Era stata irremovibile - in modo frustrante - sul fatto che non avrebbe messo Draco nella posizione di dover fare da padre a suo figlio. Aveva spiegato in più di un'occasione che avrebbero dovuto mantenere i confini che lei aveva accuratamente tracciato.

Tuttavia, la pazienza di Draco nel lasciare che la Granger si prendesse i suoi tempi aveva raggiunto il limite e lui era pronto ad agire. Sì, Draco Malfoy aveva un piano, e prevedeva che una Granger molto incinta si rilassasse abbastanza da permettere a Draco di farla finalmente sua.

"Senti, hai avuto notizie di quel cottage in affitto a Ottery St Catchpole?" Chiese con disinvoltura, conoscendo già la risposta.

La Granger, abboccando all'esca, proprio come lui sapeva che avrebbe fatto, mise finalmente da parte il libro. Sbuffò mentre lottava per mettersi a sedere, facendo nascondere a Draco un sorriso per quanto la trovava adorabile.

"In realtà, stavo per parlarti di questo. È stata una cosa stranissima; mi avevano accennato che non appena avessi avuto una lettera di accettazione dal ministero sarebbe stata mia". Spiegò la Granger, un po' trafelata mentre cercava ancora di mettersi in piedi. "Quindi, naturalmente, il Ministero voleva i miei punteggi NEWT. Sono arrivati, li ho inviati e ho ottenuto il lavoro, come sai."

Draco lo sapeva, la sua brillante streghetta aveva ottenuto tutte 'O' nei NEWT. Anche se aveva dovuto prenderli tutti la settimana precedente per potersi preparare alla nascita del bambino. Il DRCMC era stato molto entusiasta di offrire alla Granger un posto di assistente legale. Erano stati generosi, vedendo il suo valore e il suo potenziale, e avevano accettato di farle aspettare fino a luglio per iniziare.