Nel bene e nel male (Mewgulf) [+18]

capitolo 11:Ci sono io

Pov.Gulf.

Vengo svegliato dalla suoneria del mio telefono

Mew- rispondi - dice staccandosi da me girandosi dall'altra parte coprendosi la testa con il cuscino, prendo il telefono dal comodino.

- pronto? • silenzio assoluto, stacco il telefono dall'orecchio per vedere l'ora sono le 4 del mattino
• pronto? -
? - salve parlo con il signor Kanawut? - mi metto a sedere
- si sono io, con chi parlo -
? - chiamo dalla centrale di polizia,per coso lei conosce il signor Mild? -
- certo perché mi sta facendo questa domanda? -
Agente- il suo amico è in centrale mi ha chiesto di chiamarla per parlare con lei, ora glielo passo -
- CENTRALE!?! - urlo confuso,facendo scattare Mew
Mew- CHI !?! -
- Mild - dico sottovoce
Mild- G.Gulf? P.puoi -
- COSA HAI COMBINATO RAZZA DI IDIOTA !?! - dico preoccupato
Mild- i.io-
- ZITTO DIMMI IN CHE CENTRALE SEI? - chiudo la chiamata e mi preparo veloce Mew mi segue a ruota.

in centrale*

-salve sono il signor Kanawut sono qua per il signor Mild -
L'agente mi guarda per due secondi per poi indicarmi una porta
Agente- può entrare solo uno di voi-
- ok entro io - mi giro verso Mew che mi fa cenno di andare.

Appena entro mi ritrovo Mild con una coperta addosso
Agente- prego si accomodi -
-  cosa è successo? - dico abbracciandolo, ingnorando completamente l'agente
Agente- il suo amico è stato aggredito - spalanco gli occhi cercando di calmare il mio migliore amico tremante
- da chi ? -
Agente- non lo sappiamo -
- allora che ci fate qua fermi? ... Andate - l'agente mi guarda preoccupato.
Agente- è questo il problema l'unica parola che dice è il suo nome per questo l'abbiamo chiamato, se non ci descrive l'aggressore non possiamo fare nulla -.

Non mi sorprende Mild è un ragazzo fragile se non ci fossimo conosciuti alle medie avrebbero continuato a bullizzarlo,lui si fida solo di me perché lo sempre protetto è lo faccio sentire al sicuro, quindi mi giro verso di lui appoggiando la mia fronte sulla sua
- Sono qua ora • dico vedendo che sta andando in implerventilazione.

Dopo un po'
• vuoi dirmi cosa è successo? - lui annuisce e fa dei respiri profondi
Mild- stavo tornsndo dal lavoro quando un signore mi ha preso per il braccio è portato in un vicolo buio • dice balbettando,evitando i dettagli,ricominciando a piangere per poi guardare l'agente tenendomi le mani •era alto...Occhi chiari azzurri...moro...giovane -

Agente- aveva qualche segno in particolare che ne so nei, cicatrici,tatuaggi - appena pronuncia l'ultima parla trema ancora di più
Mild- u.uno scor.pione sul c.collo - disse

"Questa descrizione non mi è nuova" penso

- ok credo siano molte informazioni non crede - dico cercando di mettere fine alla conversazione vedendo le condizioni di Mild
Agente- certamente -
Detto ciò prendo il mio migliore amico e andiamo.

Appena usciamo Mew ci raggiunge
- amore aiutami per favore - dico cercando di tenere un Mild esausto,
Mew- certo - dice per poi prenderlo in braccio,in macchina è crollato,così racconto tutto a Mew.

Arrivati a casa mentre lo sta prendendo dalla macchina dice
Mew- dovremmo portarlo all'ospedale -
- ora come ora lo traumatizarebbe ancora di più, l'agente mi ha detto che li hanno già fatto dei controlli...ma farò venire comunque il medico più tardi per adesso facciamolo riposare - lui annuisce e lo portiamo nella stanza degli ospiti.

Ora io e Mew siamo in camera dopo una doccia.
Mew- dovremo chiamare anche Fede - dice sedendosi sul letto
- sai che non servirebbe a nulla -
Mew- mi avevi detto che ci andava,lo farà sentire meglio è a questo che servono le psicologhe -
- lo so• dico sedendomi sulle sue gambe •ma non voglio metterli pressione, vorrei prima vedere come si comporterà quando si sveglierà • lui annuisce mentre mi asciuga i capelli
•devo chiamare anche Win...ci servirà un avvocato -
Mew- lo chiamerò io...ora riposa - faccio il broncio
-non mi va, tu dormi io vado a bermi un bicchiere di vino - dico, dentro di me sto ancora pensando alla descrizione,il vino mi aiuterà a riflettere meglio