capitolo 15 : mi rendi debole

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Pov.Gulf

Sento il primo squillo il mio cuore batte all'impazzata
Mew- metti il vivavoce - così faccio

"Non rispondere,non rispondere, non rispondere "

P.G- pronto trattengo il respiro
tigrotto? -
- ciao papà -
M.G- ciao tesoro come mai chiami ora? - guardo Mew
- disturbo? - mio padre ride sento pure le mie sorelle che vengono contagiate dalla sua risata, probabilmente stanno cenando dai rumore delle posate
P.G- tu non disturbi mai,allora cosa volevi dirmi? - chiede dolce come sempre

"Ti prego, Mew non farmelo fare" lo prego mentalmente, fallendo

-io...io volevo dirti che...che ho lasciato la scuadra per...per iniziare con l'azienda - mentre parlo le lacrime iniziano a scendere.

Cala il silenzio,non sentiamo manco più le mie sorelle

M.G- tesoro tutto bene? ... Sai che noi non ti mettiamo fretta vero?...se non sei pronto - la interrompo
- lo sono ... devo assumermi le mie responsabilità,sono...sono pronto mamma -
M.G- ok tesoro,ti va se ne parliamo domani faccia a faccia mm? - mi chiede
- certo - rispondo
P.G- riposa tigrotto...domani ne parliamo con calma ok? -
- si,notte -
M.G/P.G- sogni d'oro - dicono insieme per poi chiudere.

Mi asciugo le lacrime, senza manco guardarlo vado su,mi faccio una doccia,come vado avestirmi lo trovo nella cabina armadio togliendosi l'orologio,mi vesto per poi andare giù.

È passata almeno un'ora e mezza,sono sul divano accarezzando Hazzard con la bottiglia di vino ormai quasi vuota
Mew- hai cenato? - chiede scendendo dalle scale
- non ho fame - rispondo, bevendo un sorso
Mew- non ti fa bene bere con lo stomaco vuoto...ti preparo la cena -
- certo, come se ti importasse qualcosa - dico girando canale,so che mi ha sentito ma non risponde.

È passata all'incirca mezz'ora,lo vedo appoggiare il piatto di pasta sul tavolino per poi prendermi la bottiglia e Hazzard che mette nel suo tira graffi,buttando la bottiglia nel cestino
Mew- mangia -

"Perché nonostante io non riesca manco a vederti in faccia continuo a fare quello che mi dici?"

Ci sediamo lui inizia a mangiare la sua pasta, io prendo la forchetta strisciando la pasta da una parte a l'altra del piatto,mi avvicina la sua forchetta con un pezzo di pasta alla bocca,sento il suo sguardo addosso,quindi faccio per alzarmi ma mi prende la mano
Mew- piccolo...mangia per favore -
- non chiamarmi così - dico freddo per poi iniziare a mangiare.

"Rivolgermi a te così mi fa ancora più male,ma è più forte di me,tu mi rendi debole Mew"

Finita la cena siamo in camera mi metto dalla ma parte rivolgendoli le spalle,

"Sono sicuro che dormiremo male entrambi,sono abbituato ad addormentarmi con il suo petto che mi fa da cuscino,pure quando partivo per le partite dormivo malissimo"

dopo un po' sento che mi abbraccia probabilmente perché pensa che io stai dormendo,sussuandomi
Mew- mi dispiace piccolo,questa era l'ultima cosa che io volevo, vederti così mi ha spezzato il cuore,ma sono tuo marito il mio dovere è proteggerti e amarti con tutto me stesso,voglio che tu sappia che ti amo saranno giorni lunghi e tosti per te ma sei forte,e io ti terrò per mano anche se non vorrai - mi dà un bacio sulla testa per poi addormentarsi,mentre le mie lacrime riprendono a scendere silenziosamente.

Mi sono svegliato alle 5 del mattino, sono appena uscito dalla doccia credo di esserci stato un eternità li sotto l'acqua bollente,infatti la mia pelle è arrossata,mentre mi asciugo i capelli vedo Mew entrare in bagno solo con i baxer addosso

Nel bene e nel male (Mewgulf) [+18]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora