Nel bene e nel male (Mewgulf) [+18]

capitolo 36 : punizione

In questo capitolo sono presenti scene d'amore se non vi piace leggerle come sempre lascio il ❤️ all'inizio e alla fine ❤️

PS.questo capitolo è leggermente piu lungo .... buona lettura 😘

Pov.Mew

Come risaliamo su vedo tutte le guardie di Art stese a terra,ridotte malissimo

" non può essere stato il mio piccolo sono almeno una ventina di guardie "

Mi guardo attorno ma non lo vedo mi avvicino a una di loro
- perché siete a terra?-
Guardia- un ragazzo ci ha detto di uscire da casa sua e di non toccare il suo gatto e ci ha ridotti così - dice con fatica,mi scappa da ridere ma cerco di trattenermi
Art- che diamine di problemi a tuo marito ?- dice sciocato mi giro verso di lui
- nessuno -
Art- nessuno?... a massacrato le mie guardie,che preciso stavano aiutando solo per uno stupido gatto-  mi avvicino
- quello non era uno stupido gatto come dici tu,ma era l'ultimo ricordo che aveva di sua nonna,quindi se non sai le cose tappati la bocca • dico facendolo tremare • ora prendi le tue guardie e VATTENE • li do il mio numero così potrà contattarci per darci informazioni • tieni -

Mezz'ora dopo

" dove sei finito piccolo "

Ho girato tutta la casa di lui nessuna traccia così decido di cercarlo fuori ma non faccio in tempo a uscire che entra dalla porta tutto sporco mentre si mette bene la manica della camicia
Gulf- mi faccio una doccia poi andiamo in hotel - dice senza manco guardarmi

" e no di nuovo no  "

Chiudo la porta e lo seguo,entro in bagno lui e già quasi nudo,inizio a spogliarmi pure io
- dove sei stato -
Gulf- a seppellire Hazard - dice entrando in doccia sotto il getto d'acqua calda
- e dovevi per forza attaccare quelle guardie - entro pure io per poi iniziare a insaponarlo
Gulf- erano ospiti indesiderati, inizialmente sono stato gentile ma non mi hanno ascoltato quindi sono passato alle maniere forti - lo giro verso di me,iniziando a farli lo sciampo
- tu non sei così • lo rimprovero dolcemente mentre si rilassa sotto le mie cure,perché si è vero si arrabbia facilmente ma so che non li piace alzare le mani,lui fa spallucce e si rigira lentamente mettendo la testa all'indietro • piccolo • sospiro • perché conosci Felix -
Gulf- ha messo il naso dove non doveva - dice solo questo,calmo ma freddo allo stesso tempo
- continua - si sciacqua poi si rigira verso di me iniziando a fare la stessa cosa che ho fatto io
Gulf- quando lo hai portato qua la prima volta io lo stavo cercando da due mesi, ha preso una cosa della mie famiglia...e la rivoglio indietro-
- e perché non me ne hai parlato -
Gulf- perché avrei dovuto -
Il suo tono torna anche schietto mi sta innervosendo,mi lecco le labbra poi li faccio sbattere la schiena contro le mattonelle
- piccolo la mia pazienza ha un limite e lo sai,quindi ora riprenderai a parlarmi dolcemente come sempre, capito?- ma non è affatto colpito anzi non reagisce neanche,mi guarda soltanto
Gulf- ma non mi va ora,se vuoi dolcezza va da un alto io ora non ne sono in grado -  dice per poi uscire, rimango sciocato dalle sue parole.

Lo raggiungo nel guardaroba
- ma che dici? -
Gulf- che c'è non capisci più la nostra lingua - mi avvicino a lui
- si può sapere perché ora tu te la stai prendendo con me... dovrebbe essere il contrario • lui spalanca gli occhi fa un respiro profondo chiudendoli si sta trattando ma io non voglio • avanti sputa il rospo - il sue attenzioni ritornano su di me fa un ghigno
Gulf- il contrario ... capisco, sentiamo perché dovresti essere tu quello arrabbiato mm? ... hai mai fatto una e dico UNA, FOTTUTISSIMA VOLTA QUELLO CHE TI CHIEDEVO ?...una regola ti avevo dato solo una,DIMMI MEW QUELE QUESTA FOTTUTA REGOLA? -
- piccolo io lo fatto pochissime volte,e tu sei sempre stato avvisato- annuisce
Gulf- vero e dimmi quale la differenza tra il TUO• mi sbatte il dito contro il petto facendomi leggermente indietreggiare • comportamento e il mio...non mi risulta che io ti abbia impedito di fare il tuo lavoro,e vero io ti ho mentito,almeno per metà, e sai anche che mi sono pentito di averlo fatto,ma non ti ho mai impedito di fare quello che vuoi • mi guarda intensamente • io voglio vendetta,poi sta a te decidere se starmi accanto oppure no, ma ti assicuro che questa volta io non cederò a te - mi passa affianco prendendo la valigia e mettendo i nostri vestiti
- pensavo ci fossimo passati sopra,sai che lo fatto per te dovevi comunque prendere le azioni di tuo padre l'anno prossimo che ti cambia un anno -
Gulf- ci sono passato sopra per amor tuo ma non significa che io non ci soffra • fa un respiro profonde e addolcisce il tono di voce •  senti amore sono stanco sia fisicamente che mentalmente so già che domini mi pentirò di averti parlato in questo modo - lo fermo prendendo a coppa il suo viso con le mie mani
- ci lavoreremo insieme ok,sai che io darei la vita per te vero ? - lui annuisce.