IX

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"Cosa?!" Esclamò immediatamente bill
"È colpa mia scusa, lei non avrebbe voluto farlo, scusami tanto fratellino"(tom)
"Vieni qui" disse bill, aprendo le braccia e sorridendo, tom ci si tuffò in mezzo
"Mi perdoni?"(tom)
"Certo che ti perdono fratellino "(bill)
Quella scena quasi mi commosse, bill aveva un cuore grande, riusciva a perdonare tutti.
"Ragazzi io devo uscire se non vi dispiace"(tom)
"Nono tranquillo vai tom" disse bill ridendo
"Vabbè, ci vediamo dopo"(tom)
"Ciaoo"(t/n)
Mi andai a mettere il 'pigiama' se così si poteva chiamare una maglietta di 18 taglie in più della mia, scesi al salotto e mi misi sul divano
"Che guardi?"(t/n)
"Titanic"(bill)
"Uuuhhhhh bellooooo!"(t/n)
Mi sdraiai sulle sue gambe mentre guardavamo il film e mi addormentai dato che l'avevo visto almeno 10 volte. Finito il film bill mi prese in braccio e mi portò in camera mia ma visto che mi ero dimenticata di rifare il letto mi portò in camera sua, mi mise sul letto e si sdraiò vicino a me, mise un braccio attorno alla mia vita e si addormentò. La mattina dopo mi svegliai con lui che mi abbracciava
"Sei sicura che mi ami?"(bill)
"Perché ci sono dubbi?" Gli risposi con un sorriso malizioso, mi girò verso di lui, mi prese il mento e mi baciò, dopo 3 minuti buoni di bacio si staccò
"Vado a fare i pancake!!" Disse tutto contento, mi diede un bacio in fronte e si precipitò in cucina a preparare i suoi amati pancake che per me equivalevano al signore sceso in terra, mi sdraiai a guardare il soffitto e tirai un sospiro di sollievo pensando a tutte le cose belle che erano successe: avevo fatto pace con tom, amavo bill e lui amava me... ad interrompere i miei pensieri fu proprio bill che mi aveva portato la colazione in camera
"Addirittura!" Esclamai sorridendo
"Ehhh già" rispose lui
"Ma allora sei te che vuoi farti amare" dissi, lui sorrise, mise la colazione sul letto e ci sedemmo uno di fronte all'altra a mangiare i pancake. Tra una chiacchiera ed una risata uscì fuori questo discorso
"Tu suoni anche la chitarra!? Non ci credo!" (T/n)
"Si giuro, vuoi che ti insegni qualcosa?" (Bill)
" magariiiiii!!!"(t/n)
Finiti i pancake si mise sul bordo del letto, prese la chitarra e mi fece sedere in braccio a lui. Passammo lì l'intera giornata, pranzammo al volo e tornammo a suonare, mi insegnò tutti gli accordi ed il giro di do, scoppiavamo a ridere ogni volta che sbagliavo. La sera verso le 20:00 tornò tom, mentre saliva le scale sentendo suonare e ridere disse
"Chi è che sta rovinando la mia arte?"
Entrò in camera e mi tirò su di peso
"AHH MA CHE SEI MATTO!" Dissi scoppiando a ridere
"Ciao piccolina"(tom)
"Ciao tom"(t/n)
Poi mi lasciò ed andò ad abbracciare il fratello
"Non ti ricordavo così bravo!" Disse tom ridendo
"Ciao anche a te fratellino!" Disse bill ridendo a sua volta. Tom prese la chitarra e si mise a suonare monsoon mentre io e bill cantavamo, stavamo morendo dal ridere non respiravamo più. Cenammo con un toast ed andammo a dormire sempre io abbracciata a bill e tom nel letto affianco. La mattina dopo ci alzammo presto dato che era lunedì e dovevamo andare a scuola, andammo a fare colazione, soliti vestiti, zaino in spalla e si parte!
Arrivati davanti la scuola bill mise una mano dietro alla mia schiena ed io mi appoggiai a lui, mentre tom era già andato avanti con georg e gustav, appena aprimmo la porta tutti iniziarono a guardarci male persino i prof. Entrammo in classe e ci mettemmo seduti vicini, le ore passarono abbastanza in fretta. Mentre rifacevo la cartella vidi la prof parlare con bill e poi lui andare verso l'ufficio della preside, poi la prof chiamò anche me e mi disse di andarci anche io

Bill's pov

Entrai nell'ufficio della preside e lei come dall'inizio del liceo mi squadrava con sguardo severo e giudicante. Appena entrai chiesi
"Cosa mi doveva dire?"
"Signorino kaulitz, lei deve socializzare di meno con t/n, è la nostra alunna migliore! Se continuerà a parlare con lei rischia un calo di media o addirittura una sospensione!"
"Ma.. ma io..."(bill)
"Niente ma! È stato avvertito delle conseguenze! Se ne vada a casa sua ora!"
Abbassai lo sguardo, salutai e me ne andai piangendo

Fine bill's pov

Lo vidi uscire piangendo e corsi ad abbracciarlo
"Dai, si risolverà tutto non piangere"(t/n)
Stavolta entrai io dalla preside
"Salve, mi scusi ma..."
"Kaulitz le ha detto tutto immagino" mi interruppe
"Si, ma io e bill siamo cugini, non possiamo stare lontani capisce?" Le dissi io
"Beh allora informerò i genitori, lei può andare per ora" disse scocciata
"NO!" Gridai
"Come prego?" Disse lei
"Ha capito benissimo, io socializzo con chi voglio... ed ora se non le dispiace io me ne vado" non aspettai una sua risposta e me ne andai chiudendo la porta. Appena la chiusi bill mi si tuffò tra le braccia piangendo a dirotto
"N-n non dovevi stellina, io non sono normale ha ragione lei"(bill)
"Bill nooooo non piangere su, certo che dovevo e poi cos'è questa storia che non sei normale, non pensarlo nemmeno!" Dissi così gli presi il mento con due dita, lo alzai e lo baciai
"Dai tranquillo, io e te staremo insieme per sempre, qualunque cosa accada"(t/n)
"Promesso?" Chiese con la voce flebile
"Promesso"(t/n)
"Ti amo tanto stellina mia"(bill)
"Anche io vita mia"(t/n)
Lui mi strinse forte a sé e si mise a piangere
"Che succede, perché piangi?" (T/n)
"Sai com'è, i soprannomi che mi danno di solito sono tipo: frocetto, femminuccia o roba simile" e si mise a ridere con le lacrime che gli rigavano il viso
"Davvero!? Allora da oggi te lo dirò talmente tante volte che mi chiederai tu di smettere" (t/n)
"Non te lo chiederei neanche sotto tortura stella mia"
Mia, che parola bella, significava che ero sua e basta ed avrebbe fatto tutto per me
"Vedrai... vedrai" dissi mettendo lo zaino in spalla e passandogli il suo, incrociai la mia mano con la sua, gli diedi un veloce bacio e ci avviamo verso casa.
"KAULITZ!" Avrei riconosciuto la voce di quella racchia (la prof di matematica) anche da 4 kilometri con la sua solita delicatezza, ci girammo di scatto
"Si?" Disse bill rivolto a quella gallina che si avvicinava
"La preside mi ha riferito che siete cugini..." (prof)
"Si perché?" Chiesi io
"Perché questa mi dice altro" disse mostrandoci una foto in cui ci baciavamo
"Senta... io e bill siamo cugini ma ci amiamo e se lui ha uno stile diverso o i lineamenti tendenti ad una ragazza beh sono cavoli suoi, ci parlate tanto del bullismo che poi i primi a farlo siete voi! Comunque io amo bill per quello che è! Se sento da domani una e dico UNA lamentela da parte di tom o bill perché lei ha detto qualcosa avrà tre alunni in meno dal giorno dopo. Tutto chiaro?!" Dissi io scazzata, la prof annuì semplicemente e se ne andò in silenzio

È Nato Un Amore? // Tom E Bill KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora