«Avanti chiuditi»
Sbuffo sonoramente mentre litigo ancora una volta con la cerniera di quel maledetto stivale in pelle. Sono settimane che devo cambiarlo, ma come accade ogni volta, me ne ricordo solamente quando devo uscire per lavoro.«Forza, fai questo ultimo sforzo. Ti chiedo di stare al mio fianco solamente qualche altra ora. Poi giuro che ti dono l'eterno riposo» dico e magicamente la cerniera si alza verso l'alto. Esulto. Non arriverò in ritardo.
Mi guardo intorno, cercando le chiavi della Porsche e le vedo posate sul mobile della cucina.
«Cazzo» esclamo.Rimango titubante sulla soglia, cosa devo fare? Togliermi gli stivali, rischiando di non riuscire più a rimetterli ed arrivare così in ritardo al mio appuntamento, oppure fregarmene e correre con i tacchi a spillo sul parquet?
Opto per la seconda opzione.«Nonna Hye-ja mi perdonerà» penso sfrecciando come un lampo fino al mio obiettivo. I tacchi a spillo sfregano sul pavimento, ma ignoro quel suono fastidioso. Il mio gatto, invece, no. Alza la testa dal divano e mi fissa con gli occhi gialli contrariato.
«E' inutile che mi fissi in quella maniera. Se vuoi ancora mangiare le tue squisite crocchette al salmone la tua Eomma deve andare al lavoro».
Lui mi guarda per alcuni secondi e poi sbadiglia, prima di tornare a dormire.
«Bravo piccolo» mormoro prima di afferrare le chiavi e tornare verso l'entrata.
Supero l'enorme specchio del corridoio e non resisto dal lanciare un'ultima occhiata al mio riflesso.
Il cappotto di Celine copre perfettamente tutto quello che sto indossando e sorrido nel pensare che, vestita in quella maniera, non sono poi così diversa dalle giovani donne che ogni giorno vedo camminare impettite nelle boutique di Gangnam, o per lo meno cosi mi piace pensare.
Controllo un'ultima volta di avere tutto quanto e poi afferro la maniglia del trolley, uscendo anche questa notte. Ma d'altronde non mi lamento. Il mio lavoro e' così: quando mi chiamano, devo andare.Esco cercando di fare meno rumore possibile. Il corridoio a quell'ora è silenzioso, in effetti cosa mi aspetto? Alle due di notte di solito le persone dormono.
Chiamo l'ascensore e attendo, canticchiando mentalmente un motivetto che ho sentito quel pomeriggio, cercando di ricordarmi le parole e nell'esatto momento in cui le porte metalliche si aprono sento vibrare il telefono nella mia borsetta.
Un lieve sorriso si forma sul mio volto, mentre estraggo il cellulare. C'è un messaggio. Ovviamente è lui."Preferisci del vino rosso o del vino bianco?"
Ci penso per qualche istante.
Una parte di me è tentata di dirgli vino bianco, ma la trattengo."Quello che vuoi tu, tanto sono entrambi squisiti sulla tua pelle"
So benissimo l'effetto che quel mio messaggio avrà, infatti, passano solamente pochi secondi prima che il mio telefono vibri di nuovo.
"Significa che questa notte giocheremo a quel gioco?"
Chiede e leggendo quelle parole riesco ad immaginare fin troppo chiaramente il film mentale che sta girando nella mente in quel momento.
Apro la fotocamera, inquadro il trolley."Questa notte ho dei giochi speciali solo per te".
Premo invio. Sarebbe impazzito, lo sapevo. Ormai lavoravo per lui da ben cinque anni e lo conoscevo quasi come sua madre. Per alcune cose persino meglio di sua madre.
Le porte metallizzate si aprono e lascio cadere il cellulare nella borsetta. Non gli avrei più risposto. Nonostante il telefono, di lì a qualche secondo, avrebbe cominciato a vibrare impazzito, non avevo più alcuna intenzione di prenderlo. Sarebbe rimasto dove si trovava. Lui sapeva che stavo arrivando. Sapeva che il mio appartamento distava solamente quindici minuti dal suo e soprattutto sapeva benissimo che il mio ruolo da Mistress sarebbe iniziato con il suo primo messaggio, come era scritto sul contratto che avevo firmato. Che anche lui aveva firmato.
«Ti conviene non essere ubriaco questa sera, Cucciolo»
♡ANGOLO AUTRICE♡
Ed eccoci qui con il prologo di questa nuova ministoria ispirata proprio dal nuovo singolo di Jungkook!
Come vi sembra l'inizio?
Lo so, ancora non è successo nulla di interessante, ma non pensate che le premesse ci siano tutte?
Chi sarà la ragazza che parla? E cosa andrà a fare a casa del suo "Cucciolo"? Ma soprattutto cosa nasconde in quel trolley?
Lo scoprirete Venerdì prossimo!
Fuckin/Loving you right infatti verrà pubblicata ogni venerdì e vi terrà compagnia per tutto il mese di Agosto prima di una grande notizia.Se volete rimanere aggiornati seguitemi sulla pagina Instagram: White_cat.00
A presto
A.
Ecco la foto incriminata che ha dato inizio a questa piccola follia
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FUCKING/ LOVING YOU RIGHT [JJK SHORT STORY ]
FanfictionLei è una Mistress, una dominatrice. Usa il suo corpo, il suo carisma e il suo tempo per denaro. Lui invece è un idol, famoso in tutto il mondo. Usa la sua immagine, la sua voce e il suo tempo per farsi desiderare da milioni di fan. Due mondi all'a...