capitolo 14

636 10 3
                                    

Finalmente arriva il momento di fare qualche domanda a una persona...Tom Riddle.

Io e Mattheo ci dirigiamo all'ingresso della stanza di Tom, bussiamo.

Nessuna risposta

Bussiamo

Nessuna risposta

Busso di nuovo, più forte

"Arrivo arrivo" si sente dall'altro lato.

"che cosa vuoi-oh, ciao Ally, ciao mattheo? è tutto a posto?" chiede Tom confuso

"beh in realtà dovremmo farti qualche domanda"

"riguardo cosa?"

"Pansy" dico subito, e vedo che la sua espressione cambia, diventa quasi... nervoso

"oh cavolo, guarda che ore sono, è tardi e ho un appuntamento, devo andare." prova a uscire dalla stanza inventando questa scusa patetica ma gli metto una mano davanti al petto e lo fermo dicendo
"ci metteremo poco tranquillo"

                          inizio registrazione

A: allora Tom, sto registrando la conversazione ok?

T: oh ok, se proprio devi.

A: allora, i fratelli weasley ti hanno visto litigare con Pansy davanti ai camerini del campo da quiddich, mi dici il motivo di questo litigio?

T: litigio? di che stai parlando? ahah

lo vedo sfregiarsi le mani nervoso.

A: andiamo Tom, lo sappiamo entrambi, meglio se collabori e forse ti aiuterò anche io cercando di non farti espellere.

T: eh va bene, d'accordo, stavamo litigando perché lei mi ha trattato malissimo.

A: cosa vuoi dire?

T: beh..a me piaceva una ragazza, lei è venuta a saperlo, e mi ha detto che era inutile provarci, che mi avrebbe rifiutato sicuramente perchè sono un fallito, e mi ha detto che non troverò mai qualcuno che mi amerà per come sono e per chi sono, cioè il figlio del signore oscuro.

A: Pansy ti ha detto questo??

T: sì esatto, ci sono rimasto di merda, ero così arrabbiato che volevo vendicarmi.

A: quindi lo ammetti che sei stato tu a farla sparire??

T: si, sono stato io.

A: ma.. Tom..perchè?? insomma potevi "vendicarti" in qualsiasi modo, ovviamente non fisico, però farla sparire mi sembra eccessivo.

T: si lo so ma ero assalito da una rabbia irrefrenabile. E poi è stata una stronza, non me ne sono pentito

A: ma dico io sei impazzito???

T: ei calma con le parole, ho solo trovato un modo gentile per vendicarmi, ringrazia che non l'ho torturata

A: Tom noi due abbiamo chiuso, non puoi trattare così la mia migliore amica.

                          Fine registrazione

-

dovevo calmarmi, quindi sono andata da sola sulla Torre di astronomia, mi sono sdraiata con le cuffie tre alle orecchie e ho ascoltato la musica guardando il cielo fino a tarda notte.
Avevo chiesto io a Mattheo di non venire, anche se lui avrebbe voluto per assicurarsi che non facessi sciocchezze dopo aver saputo questa cosa, ma ho insistito e gli ho detto di non seguirmi.

Un amore folleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora