capitolo 3

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La trovo dopo qualche minuto, busso alla porta , e appena sento la voce dall'altro lato che mi invita ad entrare, non esito ad aprire la porta e posare vicino al mio letto le valigie, senza far caso alla mia nuova compagna, ma quando mi chiama, mi giro per guardare solamente, e mi rendo conto di chi sia, rimango senza parole...

"PANSYYY" urlo io dalla felicità
"ALLYYY" urla lei quando mi giro a guardarla. Corriamo una verso l'altra e per la troppa felicità cadiamo entrambe mentre ci abbracciamo.

Pansy è la mia migliore amica sin da quando eravamo piccole, io e lei abbiamo la stessa età, quindi saremo in classe insieme, sono stra contenta!
Lei tempo fa veniva sempre a casa mia per giocare insieme. Ma poi i miei genitori, specialmente mio padre, e il signore oscuro, notando che con lei diventavo più "debole", perché mi facevo influenzare dal suo comportamento dolce e carino, ci hanno separate. Io e la mia famiglia, e il signore oscuro con i suoi figli ci siamo trasferiti a Londra quando avevo 6 anni, ero molto triste per aver lasciato Pansy,ma io non potevo farci nulla, non era scelta mia. Sfortunatamente non potevamo scriverci perché ancora non avevamo i telefoni, solo qualche volta con delle lettere, ma con la lentezza dei gufi, arrivavano circa una settimana dopo averla scritta.

Quando ci siamo alzate da terra, dopo l'abbraccio durato almeno 5 minuti, diciamo nello stesso momento "cosa ci fai qui??" e scoppiamo a ridere. Lei risponde per prima "io ho ricevuto la lettera d'ammissione quasi 6 anni fa, tu piuttosto, perché non sei venuta, non te l'avevano mandata?" Lei non c'era in sala grande a mangiare, per questo non ci eravamo viste prima
"Ho ricevuto la lettera solo ora...o almeno, l'avevo ricevuta anche a 11 anni ma ho rifiutato, per via delle varie discussioni con mio padre, sai com'è", abbassa la testa dispiaciuta e sospira "mi dispiace Ally, non ti meriti questo..."
Le rispondo per rassicurarla "ei tranquilla, non é mica colpa tua". A quel punto alza la testa leggermente rassicurata," vabbe l'importante é che ora sei qui, devi raccontarmi tutto. Tutti i gossip della tua vita dal secondo dopo che ci siamo divise" mi fa ridere, la adoro quando mi fa stare cosí bene, solo lei ci riesce.
"Ah mi stavo quasi dimenticando, stasera ci sará una festa di inizio anno, quindi tu devi esserci per forza. Non voglio sentire un no come risposta. " ma purtroppo, devo darle la brutta notizia, "No Pansy non voglio venire, sono stanca morta, e in più non ho nemmeno un vestito da mettere."

Non mi sto inventando una scusa, non ho veramente nessun vestito. So che sembra strano, anche perché con quelle due grandi valigie e uno zaino é abbastanza difficile credermi, e infatti mi sarei dovuta immaginare la risposta che mi diede subito dopo "cioè mi stai dicendo che in tutti quei bagagli che ti sei portata dietro non hai nemmeno un vestito??" Giá.
Non rispondo, semplicemente guardo prima a terra e poi lei mentre mi gratto la nuca e faccio una leggera risata. Non ho portato vestiti perché non ne avevo a casa, anzi, a villa malfoy penso di avere più vestiti io che Chiara Ferragni, penso che mi farebbe invidia pure un negozio di vestiti. Volevo solo fare shopping a Hogsmade.

<si, l'ho ammesso>

"E va bene, allora oggi pomeriggio andremo a Hogsmade a comprare qualcosa. Ho deciso così,si farà così, niente discussioni"

<Siamo telepatiche>

"D'accordo" sbuffo leggermente, e poi entrambe scoppiamo a ridere, di nuovo.

Il pomeriggio, dopo esserci cambiate entrambe, usciamo per andare a comprare qualche vestito, ma per mia sfortuna, mentre stavamo entrando ai tre manici di scopa, un bar, vediamo lì seduti al bancone mio fratello Draco e lui, Mattheo.

<Non ci voleva cazzo>

Cerco di riportare Pansy fuori dal bar e cambiare direzione, ma lei, testarda com'è, ha ben deciso di entrare. Lei é pazza di mio fratello da un sacco di tempo, quindi perché non perdere l'occasione?

Entra, e si va a sedere proprio accanto a Draco, mentre a me rimaneva il posto vicino a Mattheo

<cazzo>

Cerco di non dire nulla e ordino una burrobirra alla vaniglia con dei biscotti, ma la sua voce rompe il silenzio.
"Ei piccola non ti ho visto più oggi" non volevo rispondere, ma alla fine decido di dirgli "Ah si? Perché? volevi vedermi?" A quella domanda lui sta zitto e non dice nulla, cosa che mi ha stupito, devo ammetterlo...
Quando finiamo di mangiare, io e Pansy raggiungiamo un ultimo negozio, mentre i ragazzi tornano a scuola.
Qui finalmente, trovo IL vestito, é bellissimo, arriva circa e metá coscia, é di un colore blu elettrico e ha delle spalline sottili, inoltre ha un corpetto che fa evidenziare il seno, cosa che ho sempre amato nei vestiti, e con esso ho preso anche degli accessori da indossare sempre stasera, qualche collana, qualche anello ,e degli orecchini circolari.

Finiti gli acquisti, torniamo a Hogwarts, raggiungiamo la nostra camera e iniziamo a prepararci, abbiamo fatto tardi, sono le 19:30 e la festa sarebbe cominciata alle 20:15.

Abbiamo fatto entrambe una doccia veloce, ci siamo vestite e ci siamo truccate in modo leggero, ma solo quando mi siedo sul letto per mettere le scarpe, mi accorgo che esattamente sopra il mio cuscino c'è qualcosa, é una busta nera, e sopra c'è scritto che è per me.
Apro la lettera e rimango un po' scossa dal contenuto di essa...

Leggo tra me e me ed è...un invito a ballare.
C'è scritto questo: "ei, dopo mi tocca un ballo eh"

<ma che significa?>

Solo dopo aver letto la lettera mi accorgo che sotto ad essa c'è una scatolina, la apro e dentro trovo una collana, è bellissima, è oro con un piccolo cuore al centro, e delle catene. Wow.

non so chi può avermela mandata, nè la la lettera nè il regalo sono firmati...bah

metto la collana al collo e tolgo tutte le altre, non so perchè l'ho fatto, ho solo seguito l'istinto...

"come sto?" mi chiede la mia amica, e io le dico "amo se Draco non ti guarda adesso è proprio un coglione" e scoppiamo a ridere entrambe.
poi le pongo la stessa domanda "io come sto invece?" non che non sapessi di essere bona, ma è bello sentirselo dire, "sei una bomba sexy amo, secondo me conquisti tutti, una persona in particolare..." mi lascia in sospeso

<odio essere lasciata così>

sto ferma davanti a lei, aspettando una risposta, lei ride vedendo la mia faccia interrogativa e mi spiega: "avanti Ally, non hai visto come ti ha guardata Mattheo oggi al bar? è palese che gli piaci"

non so per quale strano motivo, ma sento le mie guance andare a fuoco, penso di essere arrossita

<ma che caz- io non arrossisco mai, e quando dico mai, è MAI. soprattutto per un ragazzo.>

La mia amica lo nota e fa una leggera risata, interrompe i miei pensieri e dice "forza andiamo, sennò il colore della tua faccia diventa troppo contrastante con quello del vestito, tu però sarai di colore rosso acceso" e scoppia a ridere come non ha mai fatto, io le faccio la linguaccia e la sorpasso.

mentre scendevamo in sala comune, avevamo entrambe gli occhi di tutti puntati addosso.

dopo qualche oretta, sono circa le undici e mezza, inziano a mettere le canzoni per i balli lenti, e a quel punto, vado verso il bancone delle bibite e chiedo da bere, voglio proprio ubriacarmi, ma a fermare la mia voglia è una voce familiare, che dice "ei, lo sai che mi devi un ballo?"...

SPAZIO AUTRICE💖
ciao ragazzuoliiii, oggi non so come sono riuscita a pubblicare ben due capitoli, spero di essermi fatta perdonare con questo capitolo un po' più lungo del secondo...
provate ad indovinare, chi sarà il misterioso mittente della lettera? :)

Un amore folleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora