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C'era un silenzio imbarazzante mentre si mangiava,ma fortunatamente lo spezzò Bill.

Bill:allora tn, tu suoni qualcosa??

tn:si,suono la chitarra elettrica

Tom a quelle parole fece un salto in aria

Tom: DAVVERO??

Bill:wow,era proprio quello che ci serviva!

tn:che intendi-

Bill:stiamo cercando un nuovo membro della band che suoni la chitarra elettrica insieme a Tom e Gustav.

tn:ODDIO VERAMENTE??, ASPETTA FAMMI CAPIRE, MI STATE CHIEDENDO DI ENTRARE NELLA BAND??

Bill:esatto tn, vorresti entrare nella band??

tn:potresti lasciarmi del tempo per pensare? non so se ne sono sicura..

Tom: e perché non ne sei sicura tn??

tn: perché ho paura di sbagliare nei concerti oppure fare cazzate nelle interviste..

Mentii di nuovo, il vero motivo era mio padre, se sarebbe venuto a sapere una cosa del genere mi avrebbe ucciso definitivamente.


....


Finito di mangiare, io e Tom andammo in camera sua, mentre Bill rimase a lavare i piatti.

tn:allora.. che si fa??

Dissi un po' imbarazzata, ecco il motivo è che ancora non ci credevo che avevo conosciuto la mia band preferita.

Tom: non so principessa,decidi tu.

tn:ok, allora non faremo un cazzo.

Tom rise, contagiando anche me e scoppiammo a ridere insieme.

...

𝙤𝙧𝙚 21:47

tn:Tom non ho il pigiama, che mi dai?

Tom mi dette una maglietta bianca oversize che arrivava fino a metà coscia, a maniche corte e un pantaloncino abbastanza semplice.

Stavo per andare in bagno, quando Tom mi prese per il polso.

Tom:cambiati qui

tn:no Tom, sono piena di lividi e poi non voglio.

Andai in bagno e mi cambiai, stavo davvero bene con la maglia di Tom. Profumava tantissimo e mi faceva sentire al sicuro.

Uscì dal bagno, ma mi bloccai immediatamente.
Tom si stava cambiando in camera, era a petto nudo e aveva ancora i pantaloni. Il suo corpo era perfetto ed era così bello, mi perdevo in quei bellissimi occhi color nocciola che aveva.

tn:oh scusami Tom, i-io non.. non volevo.

Dissi super imbarazzata mentre mi mettevo le mani sugli occhi.

Tom: tranquilla principessa è tutto apposto, dai vieni qui.

Finì di mettersi il pigiama e mi invitò ad andare sul letto, e così feci, mi coricai e chiusi gli occhi.

Ero tranquilla, finché non sentì due mani abbracciarmi dai fianchi, e chi era se non Tom, si appiccicò a me da dietro, io feci finta di niente.

Le sue mani erano calde, mi facevano stare davvero bene, mi facevano sentire al sicuro ecco.

Tom: buonanotte principessa.

Disse per poi darmi un bacio sulla guancia.

tn:notte Tom

E ricambiai il bacio sulla guancia.

Mi addormentai subitissimo.


...


𝙤𝙧𝙚 6:00

Mi sveglia improvvisamente, senza sveglia, mi girai e Tom non c'era più. Non ci feci tanto caso e andai di sotto.

Trovai Bill e Tom fare colazione.

Bill: buongiorno dormigliona!

Disse correndo verso di me per abbracciarmi, cosa che ricambiai.

Tom:giorno tn

tn:giorno Tom

Feci immediatamente colazione e andai a prepararmi.

Mi feci una doccia veloce, poi chiesi il consenso a Tom per prendere i suoi vestiti visto che io non ne avevo.

Mi diede il consenso e poi andai verso il suo armadio. Appena lo aprì rimasi scioccata, era il paradiso. Aveva tutti i vestiti oversize con felpe stupende e maglie altrettanto fighissime.
I pantaloni erano fantastici, e l'armadio era enorme.

Presi da quell'armadio una maglietta verde a maniche corte, le maniche mi arrivavano fino al gomito e la lunghezza della maglia in sé, era fino a metà coscia.

Sopra, misi un pantalone sempre il triplo di me.

Mi guardai allo specchio eh.. "Cazzo! ero bellissima con quei vestiti" pensai tra me e me.
Profumavo di Tom, poiché la roba era impregnata di profumo, che io adoravo.

Scesi giù e andai da Tom e Bill, che mi stavano aspettando.

Bill:cazzo tn, c'è ne hai messo di tempo!

Disse ridendo.

Uscimmo di casa e andammo verso scuola. Una volta lì, vidi Becca e decisi di andare da lei insieme a Bill e Tom. Quando andai da lei corse ad abbracciarmi.

Becca:tnnnn ma come stai bene vestita così, finalmente hai deciso di fare vedere i lividi senza paura!

Disse. Era abbastanza contenta di questa cosa, anche se io sapevo che oggi mi sarei dovuta subire le lamentele della prof e della scuola intera per colpa di quei minchia di lividi.

tn:ehm.. si ho deciso.. che.. li faccio vedere..

Becca: fantastico! dai andiamo adesso che si fa tardi.

Io, Becca, Bill e Tom entrammo a scuola, ed eccolì lì, i miei compagni di classe del cazzo, che mi guardavano malissimo mentre osservavano i lividi.
Tra quelli che mi guardavano male, c'era anche Anna, una che mi stava altamente sui coglioni, era una gallina e mi prendeva sempre in giro.

Anna:guardate chi c'è, quella che si caccia nei guai per soldi

Disse ridendo, in effetti, tutti pensavano fosse così, dopotutto non mi fidavo a dire le mie cose in giro per la scuola.

tn:sta zitta Anna, non ti voglio sentire oggi.

Anna rise.

Anna:sei convinta che se mi dici di stare zitta io sto zitta?? no cara non è così che funziona, io parlo quanto voglio, chiaro puttana?

A quella parola mi incazzai di brutto e andai verso di lei. La presi dai capelli, ma non feci in tempo a dargli un pugno perché suonò la campanella.

tn:riprendiamo dopo Anna

Io e Bill entrammo in classe.

______________

continua......

Spero che almeno sta parte sia interessante.

Him and I ~𝑇𝑜𝑚 𝐾𝑎𝑢𝑙𝑖𝑡𝑧~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora