Cos'è un poeta senza la sua musa?
Cosa una musa senza un poeta che narra la sua bellezza?
Cos'è il peccato senza il peccatore?
Cosa il peccatore senza il peccato?La luce soffusa, l'odore dell'alcool, il sapore dell'assenzio sulle labbra, rendevano l'atmosfera ricca di estasi, nel locale vi erano corpi che si scontravano, anime che bruciavano in preda alle fiamme della passione, e poi c'erano i poeti che osservavano il tutto con eccitazione febbrile, scegliendo le loro muse e generando nel loro pensiero il seme delle opere che forse garantiranno loro la redenzione che cercavano con ardore
" privare un aedo dei suoi canti è come privare un uomo della sua anima, poiché chiunque crei arte è legato nella parte più profonda del suo animo alle sue creazioni: lasciate fare arte gli artisti e rendete umane le vostre critiche, poiché il critico e l'artista sono quanto più di diverso vi è al mondo, il critico non è schiavo dell'arte e non vive per essa, ma l'artista è succube delle sue opere e per lui non vi è nulla di più bello e rovinoso"