Lucius e Scorpius l'avevano accompagnato al Binario Nove e Tre Quarti, dove una cacofonia di studenti, genitori e animali domestici rendeva difficile persino vedere la locomotiva scarlatta.
Severus era nervoso. Alternava entusiasmo per il suo ultimo anno alla paura strisciante di essere totalmente fuori posto fra questi ragazzi vissuti in tempi di pace.
Lucius strinse di più il suo bastone e gli posò una mano sulla spalla.
"Fallo diventare il tuo riscatto, Severus" gli disse, senza guardarlo negli occhi.
Loro due avevano parlato, durante quella settimana... Lucius e Narcissa, anche lei invecchiata ma pur sempre impeccabile ed elegante, avevano ripercorso con lui alcuni dei momenti peggiori del breve regno del Signore Oscuro, rendendogli ben chiaro di come la vita non fosse stata affatto più semplice per i Purosangue, e di come la passione delle loro credenze giovanili si fosse spenta ben presto nel terrore e nella mancanza di controllo più totale.
Capendo meglio cosa aveva scampato, quando il Signore Oscuro l'aveva catapultato nel qui-ed-ora, Severus aveva silenziosamente ringraziato Merlino, Morgana e tutti i Fondatori.
Sì, quell'anno sarebbe stato il suo riscatto, ne era certo. Se solo fosse riuscito ad ambientarsi, cosa di cui non era molto sicuro... Dopotutto, guerra o meno, neanche la prima volta era andata benissimo. Aveva nutrito grandi speranze verso Hogwarts, vedendola come il luogo in cui poter scappare da una realtà domestica opprimente, e quel sogno si era infranto prima ancora di scendere dal treno, grazie a quei cretini di Potter e Black. L'unica amica che aveva avuto l'aveva persa...
Severus si sentiva incapace di poter navigare qualsiasi relazione sociale, e la consapevolezza era un tarlo che gli annodava lo stomaco.
Lucius lo lasciò andare e Scorpius gli si avvicinò, mettendogli un mano un affare piccolo e rettangolare.
"Ho pensato di farti un regalo" gli disse, sorridendo "Un cellulare. Ho già memorizzato i numeri di alcuni: io e Albus, e papà e Hermione e Harry, anche se gli adulti non lo usano praticamente mai. Ho scaricato le due app più famose e sono certo che Lily ti aiuterà a impostare tutto".
"Uh... Grazie...?" commentò Severus, perplesso; cliccando per sbaglio uno dei pulsanti laterali di quella roba lo schermo si accese, con ad accoglierlo l'immagine di un prato pieno di margherite.
"Guarda, c'è Lils" gli disse Scorpius, facendo un cenno di capo dietro di lui e alzando una mano per salutarla "Vai da lei, su".
Severus, incerto e ancora nervoso, si incamminò verso la ragazza. Il suo baule gli zampettò dietro da solo, seguendolo.
"Severus!" lo accolse Lily, venendogli incontro con un sorriso luminoso "Vieni, ti presento le nostre compagne di Casa".
Era stato deciso da Harry e Hermione, dopo un breve consulto, che Severus sarebbe finito direttamente a Serpeverde senza sottoporsi ad un nuovo smistamento. Severus non aveva obiettato, anche perché Serpeverde non sembrava più avere la nomea dei suoi tempi, e la cosa l'aveva anche segretamente rincuorato. Non avrebbe sopportato un nuovo Smistamento di fronte a tutta la scuola, soprattutto perché sarebbe stato l'unico del settimo anno.
Severus seguì Lily verso le altre due ragazze.
"Questa è Lucy Weasley, mia cugina e migliore amica" gli presentò, indicando la prima delle ragazze. Lucy era... Affascinante; c'era qualcosa di magnetico nel suo sguardo, ma la sua particolarità principale erano i capelli: biondi con un particolare riflesso rosso, probabilmente ereditato dalla parte Weasley della famiglia, che li accendevano di un tenue colore rosa.
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Tomorrow
Storie d'amore"Lily stava per ribattere, quando uno scintillio sopra la sua testa la distrasse. Lo scintillio divenne un crepitio, un lampo, e poi una forma oscura. "Cosa cazzo...?" iniziò Hugo, alzandosi di scatto con il busto. Lily stava per imitarlo quando il...