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"Ho bisogno di staccare Edward, devo andare in un posto dove nessuno mi riconosca, ho bisogno di nuovo dell'anonimato, ho bisogno di riposare" le disse al suo manager con un tono sfinito e disperato.

Karla Camila Cabello aveva bisogno di staccare, si sentiva stanca fisicamente e mentalmente.

Aveva raggiunto il successo in maniera repentina ed era ancora molto giovane, ma era stanca e necessitava una pausa.

"Non puoi resistere un altro po' Camila?" rispose il manager.

"NO!" disse velocemente "Sono stanca, guardami Ed, mi vedi in forma?"

Edward vedeva chiaramente che la sua artista stava male, la vedeva dimagrita, sopraffatta, pero lui aveva la pressione dei produttori, della casa discografica e doveva assolutamente convincere la ragazza a resistere ancora un altro po'.

"Ascolta Camila, ti capisco, però ci hai messo tanto per arrivare al successo e ... davvero vuoi lasciarlo andare, davvero non puoi resistere ancora un po' di tempo, sei mesi? Cinque?"

La mora che stava seduta in una sedia di pelle del suo manager, al sentire come gli chiedeva più tempo, non ne poté più e scoppiò a piangere portandosi le mani sul viso, si sentiva oppressa.

"Non posso Ed, non sto bene ... mi sento mentalmente debole, non mi mettere pressione, per favore" rispose in un mare di lacrime.

Edward si rese conto che non c'era niente da fare, quando la vide piangere in quella maniera andò ad abbracciarla, Camila stava peggio di quel che lui pensava.

"Shh, tranquilla Mila, perdonami" le disse mentre cercava di consolarla, le tolse le mani dal viso "Scusa, hai ragione, sono due anni che lavori senza sosta, e hai bisogno di una vacanza, te la sei meritata, calmati piccola, parlerò con la casa discografica e risolveremo tutto, vedrai"

La ragazza si strinse a lui come fosse una bambina, aveva bisogno di sfogarsi, e pianse sul petto del suo manager.

"Dove vuoi andare Camila?, Vuoi andare a Miami? Vuoi vedere i tuoi genitori?"

"No, i miei genitori mi vengono spesso a trovare, ho bisogno di qualcosa in più, voglio andare via da qui, uscire dal paese"

"Uscire dal paese?" disse con un sorriso accennato "Già sai dove vuoi andare?"

"No, non ne ho idea, però voglio allontanarmi un po' da tutto questo" disse mente ripuliva le lacrime.

"Mmm, allora aspetta un momento"

Camila vide come Edward prese un mappamondo, precedentemente appoggiato su un mobile.

"Bene Mila, abbiamo il mondo nelle nostre mani ahah, se non sai dove vuoi andare, lo faremo girare e sceglierà il destino" le disse mente segnalava con gli occhi il mappamondo.

Camila sorrise di fronte l'idea di Edward, lui era veramente una brava persona e le sembrò divertente far scegliere al destino.

"Mi piace l'idea" rispose visibilmente più tranquilla.

"Allora cosa aspetti, fallo girare, andiamo"

La ragazza fece girare la palla e chiuse i suoi grandi occhi castani, posò il suo indice sul mappamondo, quando li aprì si rese conto che segnalava l'oceano atlantico, non c'era nessun posto.

"Ops! Dov'è caduto? Non dirmi sul triangolo delle bermuda ahah" disse il manager ridendo "Riprova"

Lo fece rigirare, aspettò qualche secondo e posò di nuovo l'indice, entrambi si avvicinarono alla palla e Camila tolse lentamente il dito, poco più in basso dell'unghia c'era la Spagna.

"Spagna?" disse la mora poco convinta.

"Olé" disse Ed imitando un ballerino di flamenco "Non ti piace? Dicono che lì c'è un buon clima"

"Non lo so, non conosco lo spagnolo.."

Si avvicinò al computer di Edward e cercò informazioni sulla Spagna, rimase per un po' davanti al pc, finché un piccolo sorriso apparve sul suo volto.

"Già so dove voglio andare!" esclamo sorridendo.

"Davvero? Dove?" chiese lui con interesse.

"Qui, Ed, Voglio andare qui" disse segnalando lo schermo.

•••

A chilometri di distanza, giusto dove puntava il dito Camila, si trovava una bellissima e preziosa ragazza dai capelli neri, proprietaria di un piccolo albergo, Lauren, così si chiamava, la sua vita stava per cambiare e lei non era a conoscenza di niente ... però le mancava pochissimo per scoprirlo.

Outside | CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora