"Camila aspetta! Non te ne andare perfavore" le disse Lauren alzandosi velocemente dalla sedia, prendendogli un braccio per non farla muovere.
"Ascolta Camila, non ti sto chiedendo di sposarmi, ok?, io pensavo di passare una buona serata con te, io credevo che volessi uscire con me ... sai, dal comportamento che hai avuto"
"Non so di che comportamento parli, Lauren!" rispose offesa.
"Oh andiamo Camila! Hai flirtato con me tutta la sera" le disse guardandola negli occhi, loro sapevano che questa cosa era vera.
"Senti, io volevo essere amabile ok?E ovvio che volevo passare un buon momento con te, però non un appuntamento" puntualizzò "Non so cosa hai pensato però mipiacciono i ragazzi, sono etero"
La mora rimase in silenzio, lei sapevache Camila mentiva su una cosa, Lauren era stata con tante ragazze e capiva perfettamente quando una di loro voleva qualcosa di più diuna semplice chiacchierata, però non voleva dar fastidio alla sua ospite, stava là da solo un giorno, voleva terminare la conversazione nel miglior modo possibile.
"Va bene Camila, scusami allora, mi dispiace, non succederà di nuovo, hai la mia parola" le disse offrendogli la mano.
La castana allungò la mano, imbarazzata, perché sapeva di aver giocato con lei e ora le costava ammetterlo a se stessa.
"Va tutto bene Lauren, dimentichiamo questa cosa, però sono ancora stanca quindi vado a riposare un po'"
"Ok" Lauren si girò per iniziare a sparecchiare il tavolo.
Camila rimase a guardarla per un momento, osservò come il vento spostava i capelli della mora, le venne voglia di andare da lei e dirgli di si, che aveva ragione, che aveva spudoratamente flirtato con lei, però non lo fece, si girò e entrò nell'albergo.
______________________________Camila entrò nella camera, sbronza e confusa.
Lauren entrò nella cucina, non sbronza, ma confusa quanto lei.
"Hey casanova, come è andata la cena?" chiese Normani mentre lavava i piatti.
"Adesso no, Mani, non sono dell'umore, lasciami in pace e continua a fare quello che stavi facendo" le rispose in un tono che non aveva mai usato, posò bruscamente i piatti accanto al lavandino e uscì sbattendo la porta, dirigendosi in camera.
______________________________Passarono cinque giorni e ne Lauren o Camila avevano intenzione di parlare l'una con l'altra, la castana passò quei giorni girando la città, si alzava presto, faceva colazione, prendeva la sua splendida macchina e partiva, doveva tenersi occupata, visto che Lauren non voleva uscire dalla sua testa.
Lauren invece decise di chiudersi in cucina e di non uscire da lì per nessuna ragione al mondo, voleva evitarla, era di mal umore e i suoi scuri occhi verdi ne erano la dimostrazione, in quei giorni non c'era nemmeno un pizzico di luce in essi.
Lauren era furiosa con Camila, era furiosa con se stessa e disgraziatamente riversava tutto su i suoi dipendenti, però loro la prendevano con filosofia, supponendo che quando la 'Barbie' se ne fosse andata, lei sarebbe tornata di buonumore.
Una notte, dopo il turno della cena, la mora uscì per fumare una sigaretta, aveva bisogno di stare un po' sola.
"Non sapevo del tuo vizio" sentì una voce dietro di lei.
La riconobbe subito, si girò e vide camila, seduta sugli scalini dell'entrata.
"Non sapevo ti piacesse spiare"rispose un po' infastidita.
Camila si alzò lentamente, aveva dei pantaloncini corti e una maglietta da baseball marcata Yankees, rimase a poca distanza da lei.
"Non ti stavo spiando, ero seduta e poi sei arrivata tu"
Camila prese la sigaretta situata trale labbra di Lauren e la buttò a terra, schiacciandola, tirò la mora a se e la baciò, al principio Lauren non rispose al bacio però non poteva resistere, la prese nelle sue braccia per baciarla con più intensità.
Si baciarono appassionatamente perqualche minuto, la mora aveva una mano sulla vita di Camila e con l'altra le accarezzava i capelli, tirandola a se, fino a che si separò e la guardò negli occhi.
"Cosa stai facendo Camila?" le chiese in un sussurro.
"Shh .. non dire niente ... baciami,per favore" la supplicò cercando di nuovo le sue labbra.
Lauren obbedì senza pensarci due voltee la baciò di nuovo, nel mezzo del bacio, sentì un calore dentro dilei e si domandò se stava succedendo la stessa cosa anche all'americana, che separò le loro labbra.
"Sali in camera mia"
"Perché? Dimmelo perché poi interpreto male le cose"
La cantante si rese perfettamente conto che la mora era ancora scossa, fece uscire una piccola risata e appoggio la testa sul petto della ragazza.
"Va bene Lauren, hai vinto,avvicinati" La spagnola avvicinò l'orecchio alle labbra di Camila "Ti voglio in camera perché ... perché voglio fare l'amore con te, questa notte"
"Quello che la cliente desidera .." furono le uniche parole che disse.
Le prese la mano e entrarono nell'albergo, era tardi e per fortuna non incontrarono nessuno.
Camila chiuse la porta e si avvicinò a lei per baciarla, le loro mani esploravano l'una il corpo dell'altra, Lauren di colpo girò il minuto corpo della cantante, le sposto icapelli e le sussurrò qualcosa in spagnolo nell'orecchio che Camila non capii.
"Ti farò provare cose che non hai mai provato prima" furono le parole.
______________________________qualche ora dopo si addormentarono, erano nude e Lauren teneva la castana tra le sue braccia, quando aprì gli occhi, vide l'ora, erano le sei del mattino, doveva preparare la colazione per i clienti.
si separò lentamente da Camila cercando di non svegliarla, le baciò delicatamente la spalla, prese le sue cose dal pavimento e uscì velocemente dalla camera.
"Buongiorno ManiBear" le disse facendo finta di niente, con l'intenzione di andare in camera sua per mettersi l'uniforme.
"Buongiorno? Buongiorno un cazzo Lauren! Sei stata cinque giorni senza dirmi niente"
"Shh,non alzare la voce"
"Shh si che la alzo, non cambiare discorso, da dove vieni? Anzi, non rispondermi tanto è ovvio, che diavolo hai fatto? E smettila di fare questa faccia da rimbambita"
Lauren indicò la camera di Camila.
"è stata lei a cercarmi ... ieri sera sono uscita per fumare e ..." Normani la fermò.
"La finta etero?"
"Non era Barbie?"
Che conversazione stupida.
"è uguale, quindi dici che ieri sera ti ha cercato la Barbie, finta etero? Devo crederci?"
"Credi a quello che vuoi però ora devo andare a cambiarmi, parliamo dopo"
Lauren entrò velocemente nella sua camera con enorme un sorriso sul volto, era stata con molte ragazze però con Camila fu diverso, non fu solo sesso o almeno lei aveva sentito qualcosa di più.
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grazie mille per i voti e i commenti 💕

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Outside | Camren
FanfictionCamila è una stella del pop, etero o questo crede, Lauren invece è una persona come le altre, le loro vite si intrecceranno, quale sarà il risultato?