Capitolo 4

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CONVICTIONS


Capitolo 4.


September p.o.v


Mancano due settimane al compleanno mio e di Samuel e non ho la minima idea di cosa regalargli.

Cosa ancora più brutta non ho nè la patente nè la macchina per guidare e andare a comprargli qualcosa. Sapevo che dovevo comprarlo prima di venire qui!

Ora devo trovare qualcuno che mi dia un passaggio e abbia voglia di portarmi in giro.

-Hey, non vieni a cena?- mi giro e vedo Nico che si siede di fianco a me sul molo. Nell'ultima settimana abbiamo passato molto tempo insieme, ma non è successo nulla. Un fattore che ha contribuito è stato quando ha fatto a pugni con un figlio di Ares (non mi vuole dire il perchè) la sera del pomeriggio in spiaggia, perciò ha dovuto fare non so che lavoro per punizione.

-Tu hai la patente?- gli chiedo.

-Sì- risponde.

-Vieni con me- gli dico. Lo trascino nel padiglione della mensa e mi avvicino a Chirone.

-Possiamo parlarle?- chiedo a Chirone.

-Certo- dice. Andiamo nella Casa Grande.

-Ditemi pure-

-Tra poco io e Samuel compiamo gli anni e non ho la minima idea di cosa potergli regalare. Mi chiedevo, dato che non ho nè patente nè macchina, se poteva prestarci la macchina del Campo, Nico ha la patente e mi potrebbe portare lui in giro- dico.

-Non vedo alcun problema, quando vi serve?-

-Tu domani hai impegni?- chiedo a Nico.

-No- risponde lui.

-Domani potrebbe andare?- chiedo a Chirone.

-Perfetto, deduco che partirete domani mattina, dato che non hai un'idea precisa di che regalo comprare- dice.

-Sì, va benissimo. La ringrazio tanto-

-Oh, figurati cara. Torniamo a cena ora-

Torniamo verso il padiglione e mi vado a sedere al tavolo di Ermes. Nico si siede davanti a sua sorella Hazel.

-Hey, Teppy, è successo qualcosa?- mi chiede Samuel.

-No- dico.

Inizio a mangiare la mia cara pizza con le patatine e ogni tanto lancio un'occhiata verso il tavolo di Ade. Nico continua a parlare con Hazel, mentre mangia... un melograno? Tutto qui? Che cena...

Finisco di mangiare, poi vado da Nico.

-A che ora domani mattina?- gli chiedo.

-Alle nove in punto si parte- risponde.

-Okay. Ora vado a dormire, altrimenti non riuscirò a svegliarmi in tempo. Buonanotte- gli dico.

-Buonanotte- risponde lui.

Vado nella mia cabina. Mi vado a fare una doccia, mi lavo i denti, poi mi metto i pantaloncini e la canottiera del pigiama e mi corico.

Poi mi addormento profondamente.


Nico p.o.v


Questa mattina mi sono svegliato presto. Mi sono fatto la doccia poi sono andato a fare colazione. September era seduta al tavolo di Ermes e guardava i suoi cereali senza mangiarli. Poi sembra svegliarsi da un coma e inizia a mangiare. Alle nove siamo in macchina e partiamo. Oggi September è molto carina. Non indossa la maglia del Campo e i suoi soliti jeans. Indossa una maglietta bianca e una gonna azzurra a balze, con le sue solite Converse bianche e una borsa piccola a tracolla blu. Inoltre si è truccata un po'. Si è messa un po' di matita intorno agli occhi e un filo di eye liner (ho chiesto a lei come si chiamava) azzurro sopra gli occhi. Così è ancora più bella.

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