Ti chiami T/n, hai la passione per la danza già da bambina quindi frequenti la scuola di danza di tua mamma a Roma.
Verso i 16 anni ti arriva un invito per partecipare all'accademia più famosa di ballo in Georgia, tu ovviamente accetti essendo il t...
la mia frase su interrotta perché sentimmo la porta della stanza aprirsi... La porta si aprì, mi girai, era Hiram... Hiram: eii ragazzi, vi ho visto ballare siete veramente bravissimi Leo: grazie? Hiram: oh si scusa, sono Hiram, direttore di questa accademia, piacere Hiram porse la mano a Leonardo Leo: piacere mio Leonardo gli strinse la mano Hiram: oh T/n cara venne verso di me e mi abbracciò Hiram: come stai? T/n: bene bene, tu? Hiram: bene grazie T/n: come mai qui? Hiram: beh, in realtà sono venuto perché volevo parlare con te T/n: con me? oh, sì, va bene Mi girai verso Leo T/n: tu vai a mangiare, ti scrivo dopo Leo: mh va bene Leo prese le sue cose e se ne andò io e Hiram rimanemmo da soli T/n: allora, che mi volevi dire? Hiram: vieni parliamone nel mio ufficio presi le mie cose T/n: oddio, ma è una cosa brutta? ho fatto qualcosa io? ho fatto qualcosa di mal- Hiram: T/n, T/n, calma, niente di queste cose, anzi è una cosa bella T/n: ahh, menomale io e Hiram ci incamminammo verso il suo ufficio ed emtrammo Hiram si mise seduto come sempre nella sua poltrona e io nella sedia di fronte a lui Hiram: allora, volevo proporti una cosa... T/n: certo dimmi Hiram: allora, ho parlato con tua madre, e gli ho chiesto come te la cavavi con i bambini T/n: mh bene, perché? Hiram: è esattamente la risposta che mi ha dato tua madre, visto che sei brava con i bambini e mi ha anche detto che ti piacciono, ti volevo chiedere se ti andava di fare una "lavoro" fece il segno delle virgolette con le dita T/n: che "lavoro" copiai il segno che aveva fatto Hiram con le dita Hiram: dovresti insegnare ai bambini a danzare, come fa tua mamma, hai tutte le potenzialità per farlo, che ne pensi? T/n: COSA? Hiram: si, non ti piace? T/n: sii che mi piacee esultai di gioia Hiram: ovviamente non lo farai gratis, i bambini sono un impegno, e non sono dei giocattoli, quindi devi fare molta attenzione e normalmente verrai pagata, allora oggi pomeriggio una mia alunna, poco più grande di te, farà una lezione a delle bambine, e tu la guarderai cosi impari come ti devi comportare con loro, che fai, accetti? T/n: SIIII, che bellooo Hiram: ahahahah, non pensavo ti piacesse cosi tanto T/n: sii, è sempre stato il mio sogno Hiram: wow non pensavo T/n: sii, da piccolina partecipavo ad ogni lezione di mia mamma, per imparare e cercare di doventare come lei Hiram: che bello, non pensavo, beh allora ti do questo Hiram mi passo bedge e io lo presi T/n: cos'è? Hiram: allora è un bedge magnetico che puoi usare per entrare in altre stanze e nel seminterrato T/n: ah va bene grazie io e Hiram ci alzammo e io l'abbracciai T/n: grazie ancora Hiram: e di che e mi staccai dall'abbraccio Hiram: comunque la lezione inizia per le 14:45 nella stanza 207 T/n: va bene grazie, allora per passare il tempo vado un po a ballare Hiram: ah non ti ho mai detto T/n T/n: dimmi Hiram: al piano di sotto abbiamo una palestra, se vuoi puoi andare ad allenarti li T/n: si volentieri, grazie ancora Hiram: basta ringraziarmi haha T/n: va bene dai io vado Hiram: a dopo uscí dallo studio di Hiram e mi incamminai verso le scale T/n: e ora dove devo andare scesi e andai verso l'ufficio della vecchietta, bussai ma nessuno rispose T/n: oh bene, vorrà dire che la dovró cercare da sola iniziai a girovagare per quel piano cercando una scalinata che mi portò al piano di sotto dopo un po le trovai e iniziai a scendere percorsi un corridoio e trovai a destra una porta T/n: che faccio la apro? se non la apro non saprò mai se la palestra sta qui e dovrò continuare a cercare mentre se la apro forse ci trovo qualcuno oppure non devo entrare qui vabbe sti cavoli la apro aprí la porta e dentro ci trovai un ragazzo che stava ballando oh cazzo...che imbarazzo il ragazzo stoppó la musica e si avvicinò a me ?: ciao? dimmi T/n: emh...vedi...io.... cazzo T/n, riprenditi T/n: scusa...stavo cercando....la...palestra...non volevo disturbarti ?: no tranquilla, comunque la palestra si trova infondo al corridoio T/n: grazie e scusa ancora ?: tranquilla, comunque io sono Mattia piacere T/n: T/n piacere mio mi porse la mano e la strinsi T/n: va bene io vado, ciaoo Mattia: ciaoo chiusi la porta e continuai a camminare che imbarazzo... dopo un po, alla fine, trovai questa benedetta palestra entrai con il bedge che mi aveva dato Hiram, mi feci una coda e iniziai a fare un po di tapis roulant che palle non ho le airpods con me dovro ascoltare la musica che trasmettono loro, che palle ... stavo facendo gambe quando guardai l'orologio oh cavolo ormai si erano fatte le 14:10 è meglio se mi incammino uscí dalla palestra e andai verso le scale mentre salivo incontrai di nuovo il ragazzo di prima...però...stava a petto nudo... ah però che dire, complimenti Mattia: oh T/n, ci rincontriamo T/n: ahah c-ciaoo...come mai qua? mamma mia...che imbarazzo Mattia: stavo andando a farmi una doccia T/n: ah va bene Mattia: tu come mai qua? T/n: stavo tornando nella mia stanza Mattia: nella tua stanza? T/n: si, Hiram me ne ha data una eravavamo appena arrivati al piano terra Mattia: va bene T/n ci rivedremo T/n: si a dop- Hiram: RAGAZZI T/n: oh madonna immacolata, Hiram ma sei matto Mattia: HAHAHA MADONNA IMMACOLATA AHAHAHA Hiram: ragazzi, vedo che vi siete conosciuti T/n: tu volevi che io e lui ci conoscessimo? Hiram: si non aspettavo l'ora, siete i miei due ballerini migliori, non aspettavo altro, stavo organizzando una cosa per farvi conoscere ma vedo che avete già fatto da soli io e Mattia ci guardammo abbastanza scioccati Hiram: chi dei due ha fatto la prima mossa eh? Mattia sicuramente tu, guarda T/n quanto è bella, gli sarai sicuramente andato a parlar- T/n: Hiram stai fanstasticando un po troppo decisi di interrompere Hiram, si Hiram forse nei tuoi sogni possono succedere queste cose Mattia: T/n ha ragione Hiram: ah e come vi sareste conosciuti? T/n: per sbaglio sono entrata nella sua stanza mentre si stava allenando Hiram: HAHAH non ci credo, T/n sei unica ma ha bevuto? io e Mattia ci guardammo un'altra volta scioccati più di prima T/n: va bene, io devo andare senno faccio tardi mi incamminai ma Hiram mi chiamò quindi mi girai Hiram: ah T/n T/n: si? Hiram: ho un lavoretto da farti fare con Mattia, ho creato una coreografia per voi due, poi provatela T/n: va bene Hiram: Mattia ti va bene? Mattia: sisi T/n: va bene, vado Mattia-Hiram: ciaoo salí le scale e andai a cercare la stanza che mi aveva detto Hiram girovagai un po e alla fine la trovai e bussai ?: avanti entrai un po imbarazzata T/n: ciao ?: ciao sono Martina piacere mi porse la mano e la strinsi T/n: io son- Martina: T/n emh si ok ma calmati T/n: si sono io Martina: Hiram mi ha parlato di te, mi ha detto che avresti assistito alla mia lezione T/n: davvero? Martina: sisi, parla così bene di te non pensavo...non so che dire per fortuna in quel momento entrarono le bambine ODDIO SONO COSI CARINEE tutte le bambine salutarono Martina e lei ricambiò Martina: bambine lei è T/n, in questa lezione starà con noi e vi aiuterà, poi a fine lezione verrete divise e alcune le volte successive faranno lezione con lei sorrisi a tutte loro, non sapevo cosa dire cavolo che tensione le bambine dissero tutte in coro un va bene Martina: va bene bambine, io direi di partire...
••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• lui è Mattia
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lei è Martina
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