la mia frase su interrotta perché sentimmo la porta della stanza aprirsi...
La porta si aprì, mi girai, era Hiram...
Hiram: eii ragazzi, vi ho visto ballare siete veramente bravissimi
Leo: grazie?
Hiram: oh si scusa, sono Hiram, direttore di questa accademia, piacere
Hiram porse la mano a Leonardo
Leo: piacere mio
Leonardo gli strinse la mano
Hiram: oh T/n cara
venne verso di me e mi abbracciò
Hiram: come stai?
T/n: bene bene, tu?
Hiram: bene grazie
T/n: come mai qui?
Hiram: beh, in realtà sono venuto perché volevo parlare con te
T/n: con me? oh, sì, va bene
Mi girai verso Leo
T/n: tu vai a mangiare, ti scrivo dopo
Leo: mh va bene
Leo prese le sue cose e se ne andò
io e Hiram rimanemmo da soli
T/n: allora, che mi volevi dire?
Hiram: vieni parliamone nel mio ufficio
presi le mie cose
T/n: oddio, ma è una cosa brutta? ho fatto qualcosa io? ho fatto qualcosa di mal-
Hiram: T/n, T/n, calma, niente di queste cose, anzi è una cosa bella
T/n: ahh, menomale
io e Hiram ci incamminammo verso il suo ufficio ed emtrammo
Hiram si mise seduto come sempre nella sua poltrona e io nella sedia di fronte a lui
Hiram: allora, volevo proporti una cosa...
T/n: certo dimmi
Hiram: allora, ho parlato con tua madre, e gli ho chiesto come te la cavavi con i bambini
T/n: mh bene, perché?
Hiram: è esattamente la risposta che mi ha dato tua madre, visto che sei brava con i bambini e mi ha anche detto che ti piacciono, ti volevo chiedere se ti andava di fare una "lavoro"
fece il segno delle virgolette con le dita
T/n: che "lavoro"
copiai il segno che aveva fatto Hiram con le dita
Hiram: dovresti insegnare ai bambini a danzare, come fa tua mamma, hai tutte le potenzialità per farlo, che ne pensi?
T/n: COSA?
Hiram: si, non ti piace?
T/n: sii che mi piacee
esultai di gioia
Hiram: ovviamente non lo farai gratis, i bambini sono un impegno, e non sono dei giocattoli, quindi devi fare molta attenzione e normalmente verrai pagata, allora oggi pomeriggio una mia alunna, poco più grande di te, farà una lezione a delle bambine, e tu la guarderai cosi impari come ti devi comportare con loro, che fai, accetti?
T/n: SIIII, che bellooo
Hiram: ahahahah, non pensavo ti piacesse cosi tanto
T/n: sii, è sempre stato il mio sogno
Hiram: wow non pensavo
T/n: sii, da piccolina partecipavo ad ogni lezione di mia mamma, per imparare e cercare di doventare come lei
Hiram: che bello, non pensavo, beh allora ti do questo
Hiram mi passo bedge e io lo presi
T/n: cos'è?
Hiram: allora è un bedge magnetico che puoi usare per entrare in altre stanze e nel seminterrato
T/n: ah va bene grazie
io e Hiram ci alzammo e io l'abbracciai
T/n: grazie ancora
Hiram: e di che
e mi staccai dall'abbraccio
Hiram: comunque la lezione inizia per le 14:45 nella stanza 207
T/n: va bene grazie, allora per passare il tempo vado un po a ballare
Hiram: ah non ti ho mai detto T/n
T/n: dimmi
Hiram: al piano di sotto abbiamo una palestra, se vuoi puoi andare ad allenarti li
T/n: si volentieri, grazie ancora
Hiram: basta ringraziarmi haha
T/n: va bene dai io vado
Hiram: a dopo
uscí dallo studio di Hiram e mi incamminai verso le scale
T/n: e ora dove devo andare
scesi e andai verso l'ufficio della vecchietta, bussai ma nessuno rispose
T/n: oh bene, vorrà dire che la dovró cercare da sola
iniziai a girovagare per quel piano cercando una scalinata che mi portò al piano di sotto
dopo un po le trovai e iniziai a scendere
percorsi un corridoio e trovai a destra una porta
T/n: che faccio la apro?
se non la apro non saprò mai se la palestra sta qui e dovrò continuare a cercare
mentre se la apro forse ci trovo qualcuno
oppure non devo entrare qui
vabbe sti cavoli la apro
aprí la porta e dentro ci trovai un ragazzo che stava ballando
oh cazzo...che imbarazzo
il ragazzo stoppó la musica e si avvicinò a me
?: ciao? dimmi
T/n: emh...vedi...io....
cazzo T/n, riprenditi
T/n: scusa...stavo cercando....la...palestra...non volevo disturbarti
?: no tranquilla, comunque la palestra si trova infondo al corridoio
T/n: grazie e scusa ancora
?: tranquilla, comunque io sono Mattia piacere
T/n: T/n piacere mio
mi porse la mano e la strinsi
T/n: va bene io vado, ciaoo
Mattia: ciaoo
chiusi la porta e continuai a camminare
che imbarazzo...
dopo un po, alla fine, trovai questa benedetta palestra
entrai con il bedge che mi aveva dato Hiram, mi feci una coda e iniziai a fare un po di tapis roulant
che palle non ho le airpods con me dovro ascoltare la musica che trasmettono loro, che palle
...
stavo facendo gambe quando guardai l'orologio
oh cavolo
ormai si erano fatte le 14:10 è meglio se mi incammino
uscí dalla palestra e andai verso le scale
mentre salivo incontrai di nuovo il ragazzo di prima...però...stava a petto nudo...
ah però che dire, complimenti
Mattia: oh T/n, ci rincontriamo
T/n: ahah c-ciaoo...come mai qua?
mamma mia...che imbarazzo
Mattia: stavo andando a farmi una doccia
T/n: ah va bene
Mattia: tu come mai qua?
T/n: stavo tornando nella mia stanza
Mattia: nella tua stanza?
T/n: si, Hiram me ne ha data una
eravavamo appena arrivati al piano terra
Mattia: va bene T/n ci rivedremo
T/n: si a dop-
Hiram: RAGAZZI
T/n: oh madonna immacolata, Hiram ma sei matto
Mattia: HAHAHA MADONNA IMMACOLATA AHAHAHA
Hiram: ragazzi, vedo che vi siete conosciuti
T/n: tu volevi che io e lui ci conoscessimo?
Hiram: si non aspettavo l'ora, siete i miei due ballerini migliori, non aspettavo altro, stavo organizzando una cosa per farvi conoscere ma vedo che avete già fatto da soli
io e Mattia ci guardammo abbastanza scioccati
Hiram: chi dei due ha fatto la prima mossa eh? Mattia sicuramente tu, guarda T/n quanto è bella, gli sarai sicuramente andato a parlar-
T/n: Hiram stai fanstasticando un po troppo
decisi di interrompere Hiram, si Hiram forse nei tuoi sogni possono succedere queste cose
Mattia: T/n ha ragione
Hiram: ah e come vi sareste conosciuti?
T/n: per sbaglio sono entrata nella sua stanza mentre si stava allenando
Hiram: HAHAH non ci credo, T/n sei unica
ma ha bevuto?
io e Mattia ci guardammo un'altra volta scioccati più di prima
T/n: va bene, io devo andare senno faccio tardi
mi incamminai ma Hiram mi chiamò quindi mi girai
Hiram: ah T/n
T/n: si?
Hiram: ho un lavoretto da farti fare con Mattia, ho creato una coreografia per voi due, poi provatela
T/n: va bene
Hiram: Mattia ti va bene?
Mattia: sisi
T/n: va bene, vado
Mattia-Hiram: ciaoo
salí le scale e andai a cercare la stanza che mi aveva detto Hiram
girovagai un po e alla fine la trovai e bussai
?: avanti
entrai un po imbarazzata
T/n: ciao
?: ciao sono Martina piacere
mi porse la mano e la strinsi
T/n: io son-
Martina: T/n
emh si ok ma calmati
T/n: si sono io
Martina: Hiram mi ha parlato di te, mi ha detto che avresti assistito alla mia lezione
T/n: davvero?
Martina: sisi, parla così bene di te
non pensavo...non so che dire
per fortuna in quel momento entrarono le bambine
ODDIO SONO COSI CARINEE
tutte le bambine salutarono Martina e lei ricambiò
Martina: bambine lei è T/n, in questa lezione starà con noi e vi aiuterà, poi a fine lezione verrete divise e alcune le volte successive faranno lezione con lei
sorrisi a tutte loro, non sapevo cosa dire
cavolo che tensione
le bambine dissero tutte in coro un va bene
Martina: va bene bambine, io direi di partire...•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
lui è Mattialei è Martina
STAI LEGGENDO
while it lasted.../𝙹𝚊𝚍𝚎𝚗 𝚠𝚊𝚕𝚝𝚘𝚗♡
RomanceTi chiami T/n, hai la passione per la danza già da bambina quindi frequenti la scuola di danza di tua mamma a Roma. Verso i 16 anni ti arriva un invito per partecipare all'accademia più famosa di ballo in Georgia, tu ovviamente accetti essendo il t...