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Ormai era già dicembre,stavo preparando la valigia per andare in Francia,con tom va benissimo,apparte delle litigate ma nulla di che,io lo amo e lui ama me..

Sentì bussare la porta

Isa<chi è?>
Tom<io>
Isa<tu chi?>dissi sapendo che fosse tom
Tom<dai belly apri>disse.
Andai ad aprirli ed entrò lasciandomi un bacio
Isa<e successo qualcosa?>
Tom<no niente volevo passare del tempo con te>disse sorridendo e sorrisi pure io
Tom<cosa fai?>disse vedendomi mettere vestiti sulla valigia
Isa<preparo la valigia?>
Tom<la valigia? Dove vai?>
Isa<ma sei così stupido?>
Tom<non capisco>
Isa<che coglione>dissi ridendo
Tom<ma che cazzo>
Isa<non ti ricordi che domani hai quel tour in Francia amore mio?>
Tom<oh cazzo,perché non me lo hai detto prima>
Isa<pensavo lo sapessi,corri a farla ritardato>
Tom<Smettila di prendermi in giro belly>
Isa<va bene luce dei miei occhi,ora vai a casa a preparare la valigia d'accordo?>
Tom<va bene>disse lasciandomi un umido bacio sulle labbra e andarsene
Isa<ciao eh>dissi riddacchiando
Tom<ciao piccola>disse
Quanto lo amo..

Finì di preparare la valigia,presi lo skate e una sigaretta e andai a casa kaulitz.

Mentre andai pensai alla me da piccola,quanto ero felice,ero un bambina testarda ma felice,
Quando ero piccola mettevo le mie braccia nella maglietta e dicevo alle persone che avevo perso le mie braccia. Riavviavo il videogioco ogni volta che sapevo che stavo per perdere. Dormivo con tutti gli animali di peluche come una bambina, così nessuno di loro si offendeva. Avevo quella penna a 4 colori, e cercavo di spingere i bottoni in una volta. La decisione più difficile era scegliere con quale gioco del nintendo giocare. Aspettavo dietro una porta per spaventare qualcuno, poi me ne andavo perché ci avevano messo troppo tempo per uscire o dovevo fare pipì. Fingevo di dormire, così potevo essere trasportata a letto. Pensavo che la luna seguisse la mia macchina. Guardavo due gocce d'acqua scivolare sulla finestra e facevo finta che fosse una gara. Andavo sul computer solo per usare paint. L'unica cosa di cui mi dovevo preoccupare era il tamagotchi. Gli unici 'falsi' amici che avevo erano quelli invisibili. Mi sbucciavo le ginocchia che guarivano meglio di un cuore distrutto. Ricordo quando eravamo bambini e non potevamo aspettare di crescere.

I miei pensieri furono interrotti da una voce

Sophi<ei Isa!>disse sophi venendo verso di me.
Isa<ei sophi!>dissi
Sophi<stai andando dai ragazzi?>
Isa<si tu?>
Sophi<anche io>disse
Isa<allora andiamo insieme>dissi sorridendo

...

Sophi<come va con tom?>
Isa<benissimo,tu con bill?>
Sophi<mh..>
Isa<che è successo?>
Sophi<non siamo più come prima>
Isa<capisco,mi dispiace sono sicura che chiarirete>dissi
Sophi<grazie isa,li parlerò>
Isa<così si fa!>dissi battendoli il cinque

Arrivammo dai kaulitz e ci aprì gustav

Gustav<eii entrate!>
Isa<c'è tom?>
Gustav<oggi non lo visto>
Isa<strano mi aveva detto che andava a preparare la valigia per domani>
Gustav<la valigia? La sua valigia e già pronta>
Isa<veramente?>
Gustav<si isa>
Isa<va bene grazie>dissi fredda
Mi aveva mentito?non lo aveva mai fatto in vita sua..però mi fido di lui sicuramente sarà andando a fare delle cose urgenti no?

Andai in camera sua,mi misi sul suo letto, c'era il suo dolce profumo che mi faceva andare pazza, mi addormentai sperando che al mio risveglio fosse qui accanto a me..

《skip time》

Mi svegliai dal rumore della finestra che si apriva,mi alzai e vidi tom entrare dalla finestra.

Era messo male aveva la maglietta sporca di rosso,aveva segni violaci sull collo e aveva la bocca sporca di rosso,e da lì capì tutto

Isa<tom?>lo richiamai
Tom mi notò e cercò di coprirsi il collo,io lo guardai schifata
Tom< che ci fai qui?>disse freddo
Isa<ero venuto a stare con te ma non c'eri,dove sei stato?>dissi
Tom<affari miei>disse cercando di non incrociare il mio sguardo.
Mi avvicinai a lui e lo guardai delusa
Isa<mi hai già dimenticata vedo>dissi mentre cercavo di trattenermi le lacrime
Tom<non è come pensi>
Isa<e allora come mi spieghi le tue labbra sporche di rossetto,quei segni violaci sul tuo collo? E come mi spieghi che la tua valigia in relatà era già pronta eh? Dimmi tom e come penso io vero?>
Tom non rispose
Isa<rispondi tom,e cosi?> urlai con gli occhi pieni di lacrime
Tom<si e così isabel>
Isa<no tom,mi fidavo di te,e sai cosa non provo gelosia, non ce ne sarebbe il motivo. Provo solamente un senso di schifo per aver dato importanza a una persona che fondamentalmente non merita neanche uno sguardo..Capisci veramente che persona è, dal comportamento che ha nel momento in cui non è piu con te, nel momento in cui è libero di fare cio che vuole senza doverti dare conto. Ad oggi una cosa è certa, mi pento di tutto ciò che ho fatto per te, di averti dato 100, di averci messo anima e cuore, di aver allontanato tutti per te, mi pento di averti dato la chiave del mio cuore, mi pento di averti fatto entrare nella mia vita. Tu non mi hai mai meritata.>dissi
Li do un ultima occhiata e uscì dalla stanza
Tom<isabel..>
Corsi giù in lacrime,tom mi stava seguendo ma non mi sarei fermata,volevo solamente andarmene da lì
Bill<ei Isa che è successo?>
Non risposi e uscì da quella casa.

POV TOM

Cazzo,lo persa..

Bill<Tom che hai fatto,e perché sei ridotto cosi>mi urlò bill venendo verso di me
Tom<lascia stare>
Bill<cazzo tom perché lo hai fatto>
Tom<non ti interessa>dissi andando in camera

POV ISA

Non ci potevo credere,mi ha veramente tradita? Mi fidavo di lui
Ma sapete una cosa? Il problema sono io. La colpa é solo mia, mia e
basta. Sono io a credere determinate cose, io a cambiare umore per ogni piccolo dettaglio. A volte anche assurdi. Se le persone mi parlano in un certo modo, più affettuoso, io ci credo. Se si distaccano, se son più freddi, lo stesso. Se mi si viene data qualche attenzione in più, più di un abbraccio, della stessa persona, più di un bacio sulla fronte, sui capelli e mi guarda cantandola, io ci credo. Credo ai dettagli. Io mi affeziono. Io inizio a pensare ai piccoli gesti, di mattina, di pomeriggio, di sera. La colpa è solo mia,ci casco. La colpa é mia che so subito affezionarmi alle persone, nonostante sappia di sbatterci la testa. Nonostante sappia di farmi stare male.

Entrai a farmi una doccia calda cercando di dimenticarmi di tom..ma ovviamente non ci riuscì,l'acqua rigava tutto il mio corpo e le mie lacrime si mischiavano con l'acqua che cadeva su di me.
uscì dalla doccia e mi vestì con un jeans a vita bassa e un top a fascia,decisi di andare a farmi un giro, sarei andata nel mio posto preferito non c'era mai nessuno,era un skatepark abbandonato,andavo spesso lì,fumavo,disegnavo sulle pareti e facevo dei trick con lo skate.
Per me era come un passatempo.

Presi il mio pacco di sigarette,lo skate e uscì di casa

Arrivata li trovai a terra le solite bombolette spary e decisi di scriverci qualcosa

"Non lasciare il tuo cuore dappertutto"

...

Tornai a casa sotto la pioggia,avevo deciso di non andare più al tour non c'è l'avrei fatta.
Arrivai a casa e decisi di scrivere una lettera a me stessa,lo facevo spesso quando non avevo nessuno con cui sfogarmi lo facevo scrivendo sul mio diario che mi regalò la nonna prima di andarsene.
Trovai una pagina vuota e iniziai a scrivere
_____

Cara me...
ci sei rimasta male ti ha fatto sentire al settimo cielo, ma da un momento all'altro ti sei ritrovata sottoterra.
non avrei bisogno di regali costosi o continue rassicurazioni, ti bastava quella promessa.
hai sempre fatto fatica a fidarti, ma lui sembrava così diverso. ti ha promesso di restare e tu ci hai creduto. prima di dire certe cose bisognerebbe pensarci bene, cosa che si è persa l'abitudine di fare. perchè anche se sembrerà strano esistono ancora persone che ci credono alle promesse. esistono ancora persone che al posto della scarpetta hanno il cuore di cristallo. e lui non ti ha cercata per ridartelo il cuore,
l'ha lasciato cadere rompendolo in mille pezzi, ma vedrai che riuscirai a rialzarti pure questa volta senza l'aiuto di nessuna fatina, perchè sei tu che sei magica.
_____

Continua...

Trust me | Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora