Ricordo benissimo il giorno in cui la mia vita cambiò radicalmente,quell'istituto psichiatrico così grigio e triste,e io li,un granello di polvere in confronto a quella struttura enorme."È una vacanza" dissero i miei genitori,sapevo benissimo che non era una vacanza,ma non posi resistenza.Avevo pura,paura di chi c'era lì dentro.Avevo dei problemi a livello psicologico secondo loro.Entrai attraverso il grande portone nero,nell'ingresso c'era una statua,era una figura religiosa,e una scalinata stretta consumata.I miei genitori erano dietro di me,mi spingevano lievemente verso una suora,"Benvenuta"disse quest'ultima con un sorriso poco amichevole.Sorrisi,un sorriso falso.I miei mi baciarono la fronte e andarono via,non mi dissero niente,neanche un ciao."Vieni" la voce della suora era calma e del tutto priva di emozioni.Mi portò in giro per l'ospedale,poi in un corridoio lungo e buio,"Ora ti farò vedere il tuo alloggio"Mi portò davanti ad una porta di ferro,consumata sui bordi con una piccola finestra all'altezza del mio viso.Dentro era spoglia e triste,tutto in quel posto era triste.Rimasi lì,c'era solo un letto è una scrivania,non c'erano finestre,solo quella sulla porta,l'ossigeno era limitato.Andai nella sala della mensa,c'erano tante persone,camminai in cerca di un posto dove sedermi,mi sedetti su una poltrona dalla fantasia antica.Un ragazzo si avvicinò a me,era alto,i capelli mossi biondo scuro erano ordinati e gli occhi spenti mi guardavano studiando."Sei nuova?"disse restando impiedi "Si"un ghigno comparse sul suo viso,"Buona fortuna"così dicendo andò via.Lo guardavo allontanarsi a passi stanchi.
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Asylum.
FanfictionRicordo benissimo il giorno in cui la mia vita cambiò radicalmente,quell'istituto psichiatrico così grigio e triste,e io li,un granello di polvere in confronto a quella struttura enorme.
