D A M I À N
Perché dolore è più dolor se tace.
‐Giovanni PascoliStavo provando a farmi piacere Joicy, ma sembrava impossibile, era il mio opposto, in letteralmente tutto.
Ha passato la maggior parte del tempo a parlare con doppi sensi e secondi fini, e sinceramente non ho tempo per persone immature che hanno solo bisogno di colmare la loro depressione sessuale.
E poi non avevo motivo di farmi piacere qualcuno, non dovevo forzarmi, anche se una parte di me si immagina zitello a quarant'anni.
Bevvi l'ultimo sorso di vodka e uscii fuori, iniziavo a sentire caldo in pieno inverno, l'aspetto negativo dell'alcol...
Mi appoggiai al muro e sbottonai due bottoni della camicia, speravo solo in un po' di vento.
-Guarda un po' chi si vede- sento dire- Dimmi un po', screansato, hai ricevuto una degna educazione o a casa tua fai così?
-Mi scusi, prof- dico alzando le mani.
-Non ti hanno insegnato a non strappare di mano le cose alle persone, a non intrometterti e soprattutto a non bere nei bicchieri degli sconosciuti?- chiede con tono superiore, la sua faccia incazzata dava voglia di ridere- Che hai da ridere?
-Tu non sei una sconosciuta. E poi ti lavi, no?
-Non significa nulla, non dovresti bere nei bicchieri degli altri- di una cosa sono sicuro, i suoi figli sopporterebbero le pene dell'inferno.
-Lo faccio solo con te- era, non avevo mai bevuto nei bicchieri degli altri, meglio evitare, ma lo avevo detto solo per provocarla.
-Ti piace così tanto darmi fastidio?
-No, ma mi piace stuzzicarti.
-È la stessa cosa!- grita a denti stretti, se ne sarebbe già potuta andare, ma non l'aveva fatto- E comunque dovrebbe farti schifo bere in un bicchiere non tuo, il DNA di una persona ti rimane in bocca per sei mesi.
-Sei così ipocondriaca?- domando- Immagino che ti non abbia mai baciato nessuno allora.
-Non ti riguarda- risponde seccamente.
-Davvero ti fa schifo baciare le persone?- chiedo sorpreso.
-Andiamo... tu non sai se quella persona si lava, e poi mi farebbe schifo avere la saliva di qualcuno nella mia bocca- spiega schifata- In ogni caso non era un tuo problema.
-Senti, dovresti ringraziarmi, Ivan non è un buon tipo- spiego- E poi ti dovevo un favore da quando sbiancasti su due piedi avendo paura che io svenissi.
-Per te nessuno è un buon tipo.
-Non è vero, io lo sono.
-Ascoltami bene- dice con tono minaccioso avvicinandosi, mentre mi indicava con l'indice, cosa che mi fece ridere- Non sei nessuno per giudicare le mie compagnie, soprattutto nella tua posizione!
-Quale posizione?- chiedo incuriosito.
-Per favore, esci con persone che sniffano cocaina come se fosse zucchero! E io che ti facevo una persona seria...- un momento... cosa?
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Questione di fiducia
Novela JuvenilQUESTIONE DI FIDUCIA Per tutti quei bambini che sono cresciuti prima del dovuto. Una mattina di fine settembre, la disattenzione di un taxi e la sbadataggine di una bionda, fanno aumentare il traffico stradale facendo quasi finire qualcuno in ospeda...