71) San Lorenzo

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Pov Béatrice - MonteCarlo
10/08/2023

San Lorenzo...ho sempre amato questo giorno, da piccola durante questo periodo ci trovavamo sempre in Provenza , e la notte tra il 10 e 11 io e Pierre la passavamo a guardare il cielo nella speranza di vedere delle stelle cadenti.

Invece quest'anno passerò questa notte più o meno da sola, Pierre e con Kikka in Portogallo , Charles è sulla costa francese per delle sponsorizzazioni, Juliette è in sardegna con i miei ed io mi trovo a Montecarlo con Arthur e la fidanzata Carla.

Sono distesa sul divano , con affianco a me Carla, quando un dolore lancinante mi fa andare di colpo ed urlare.

<<AAAAAAAAA>>
<<Che succede?>> mi chiede preoccupata.
<<Mi si sono rotte le acque...>>dico iniziando a respirare a fatica.
<<Corro a prendere le valige.>> dice Arthur che era corso da noi appena mi ha sentita urlare ed ora sta correndo in stanza a prendere le valige , che erano pronte ad ogni evenienza, anche sa avrei dovuto partorire a fine mese.

<<Qualcosa...non...va...>>dico respirando a fatica.
<<che intendi?>>mi chiede Carla.
<<Troppo...male...>>

Quando è nata July avevo si provato dolore ma questo dolore è diverso...mi sta uccidendo.

Arthur arriva da noi ed aiuta la fidanzata a farmi alzare per poi recarci alla macchina.

Per fortuna il piccolo leclerc ha una mercedes a quattro posti, se no non ci saremo mai arrivati in ospedale.

Carla sale dietro , dove salgo pure io e mi stendo poggiando la testa sulle sue gambe, maltese Artur si mette al posto del guidatore , dopo aver messo le valige nel portabagagli, e dopo aver acceso l'auto parte velocissimo verso l'ospedale.

<<Andrà tutto bene.>> cerca di tranquillizzarmi Carla ma sento troppo dolore.
<<No...>>dico prima di chiudere gli occhi e lasciarmi andare.

Pov Arthur

<<Béa Béa Béa >>sento urlare dalla mia ragazza.
<<Che succede?>>chiedo allarmato.
<<È svenuta...>>mi dice allarmata pure lei.
<<Fanculo>>dico e schiaccio ancora di più sull'acceleratore.

Non mi importa se prenderò una multa o mi fermerà la polizia , devo arrivare in ospedale, non gli deve succedere niente Charles non può perdere anche loro.

In poco tempo arriviamo all'ospedale e con un fulmine scendo dalla macchina e corro all'interno .

<< Aiuto!>> urla cercando di attirare l'attenzione.
<< Che succede?>> mi chiede un'infermiera avvicinandosi.
<< Alla fidanzata di mio fratello si sono rotte le acque da svenuta mentre venivamo qui.>> gli spiego.
<< Dove si trova ora?>> mi chiede allarmato.
<< È in macchina con la mia ragazza. >>
<< Portami da lei>> mi dice << portato una barella!!>> urla i colleghi che ci seguono nell'uscire dalla struttura.

Raggiungiamo la macchina e delicatamente fanno scendere Béa e la portano sulla barella minuti Carla uscendo sia vicino a me.

<< Ha perso sangue.>> fa notare un'infermiera.
<< Portiamola subito dentro.>> dice l'infermiere di prima e con i colleghi rientra subito nella struttura seguito da noi.

<< Andrà tutto bene vero?>> chiede Carla l'infermiere.
<< Faremo il possibile per salvarli voi aspettate in sala d'attesa vi faremo sapere il prima possibile.>>

Se ne va e noi facciamo come ci dice .

<< Devi chiamare Charles...>> mi dice Carla appena seduta.

Lo so devo chiamarlo e non posso aspettare altro, così le sorrido ed esco fuori.

Prendo il telefono dalla tasca, ma prima di schiacciare sul numero faccio un bel respiro non so ancora cosa gli dirò so solo che lui è lontano e non può tornare ora.

Schiaccio sul numero e la telefonata parte.

Chiamata: Charles 🏎️

N.A.
Ed ora cosa succederà a Béa e dal suo bambino?
E come reagirà Charles ?

Amore in F1// Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora