5)Juliette

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Pierre Pov

Mi trovo con Charles in un bar per bere un caffè, quando, mentre stiamo aspettando i nostri ordini, vedo la storia sulla pagina di gossip.

<<Pierre tutt'ok?>>mi chiede mentre sorseggia il suo caffè.
<<...>>
<<Pierre che hai?>>mi chiede ma anche sta volta non risponde.<<Devo chiamare tua sorella?>>
<<No ma dobbiamoandare da lei.>>
<<Perchè?>>
<<Tu seguimi.>>

Lasciamo i soldi del contro sul tavolo ed usciamo, salendo in auto e partendo.

<<Ok che siamo piloti ma se corrì così ti beccherai una multa bella salata.>>
<<Charles ti voglio bene ma questa è una questione di vita o di morte.>>
<<Ma che dici.>>
<<Guarda qui.>>ti dico passandoli il mio telefono, dove avevo fatto lo screenshot della storia della pagina di gossip e gli e lo mostro.

Dopo una decina di minuti arrivammo dove viviamo io e mia sorella, ovvero la nostra casa di famiglia.

<<Che ci facciamo qui?>>mi chiede.
<<Tu esguimi e dammi una mano, mi servirà aiuto.>>gli dico ed entriamo in casa, saliamo le scale .

<<Sorellina sono a casa.>>dico appena entro.
<<Sono in cucina.>>mi risponde e noi la raggiungiamo.

<<Eii come stai?>>le chiedo.
<<Come vuoi che stia?>>mi chiede palesemente inansia.<<Non so che fare.>>dice disperata.
<<Vieni qui piccola.>>le dico e l'abbraccio per tranquillizarla.<<Andrà tutto bene.>>
<<No...non...adrà...bene.>>dice trai singhizzi.

Mentre cerco di consolarla e Charles ci guarda in silenzio.

<<Vuoi unirti all'abbraccio?>>gli chiedo.
<<Nah non voglio rovinere questo momento fra voi due.>>mi risponde.
<<Vieni qui forza.>>dice mia sorella ed apriamo le braccia invitandolo e lui si unisce a noi.

Propio in quel momento si sente una dolce vocina che rieccheggia nel silenzio.

<<mama>>

Mia sorella mi guarda , ma quando sta per muoversi la blocco.

<<Tu resta qui abbaracciata a Charles, la vado a prendere io.>>dico prima di adnarmene.

Vado verso la stanza di mia sorella, la stessa stanza che aveva da bambina e da ragazza solo che ora è molto cambiata , olte al suo letto matrimoniale c'è anche la culla della bambina.

Che in questo momento si è appena  svegliata dal pisolino e cerca la sua mamma.

<<Ma ciao piccina dello zio.>> le dico e la prendo imbraccio.<<Forza andiamo dalla mamma.>>

Esco dalla stanza  e ritorno in cucina dove Béatrice è ancora abbracciata a Charles, ma appena ci vede sorride ,si assiuga le guancie e viene da noi, o per meglio dire viene dalla figlia.

<<Ben sveglia amore della mamma.>>dice docemente , prende la piccola imbraccio e la culla tal le sue braccia.

Charles ci guarda con uno sgardo pieno di domande, e pure Béatrice se ne accorge.

<<Charles lei è Juliette.>>dice mia sorella mentre si avvicina a lui.<<Juliette lui è Charles un amico di mamma e di zio.>>
<<Ciao piccina.>>la saluta.<<Posso?>>
<<Certo.>>gli risponde mia sorella e lui la prende imbraccio.

Alla sera
Alla fine Charles è rimasto con noi per tutto il pomeriggio e pure a cena, infatti ora abbiamo appena finito.

<<Charles dammi la bambina che la devo mettere a letto.>>gli dice mia sorella a Charles, visto che ora c'è l'ha lui imbraccio , è la piccola si sta adormentando.
<<Ok tieni.>>dice lui passandogliela delicatamente, e lei sie ne va mentre la culla.

<<Mi spieghi che sta succedendo?>>mi chiede.
<<E...>>
<<E' una storia lunga.>>dice appena ritorna mia sorella.
<<E me la vuoi raccontare?>>le chiede Charles.
<<Non per ora.>>gli risponde.<<Ma se hai delle domande me le puoi fare, ma per ora non ti racconterò la storia.>>
<<Ok allora quanti anni ha?>>
<<Un anno e mezzo.>>
<<Dove è nata?>>
<<A Los Angeles, ma ha la cittadinanza Francese.>>
<<Perchè non si sa nulla di lei?>>
<<Perchè ho preferito io.>>
<<Chi è il padre?>>
<<Domanda dolente.>>dico Io.
<<Il padre se ne è lavato le mani quando ha potuto.>>gli risponde.<<Lui è il motivo per cui è nata a Los Angeles, il motivo per cui io sono sparita per due anni , il motivo per cui io vivo con mio fratello e il motivo per cui nessuno apparte mio fratello, Neymer, Kylian, Sara, Gigu, Bella e Kendall sapeva di lei.>>gli spiega.
<<Ed ora cosa farai?>>
<<Non lo so ma devo fare qualcosa ed infretta.>>gli risponde.<<Ed ora scusatemi ma sono abbastanza stanca.>>
<<Va bene .>>le dico mentre la abbaccio.<<Notte sorellina.>>
<<Notte fratellone e Charles.>>
<<notta Béatrice.>>

Bea se ne va ed io rimanco solo con Charles.

<<Tu ovviamente sai la storia.>>dice.
<<Certo...sono il fratello.>>
<<Me la racconterà mai?>>
<<Dipende da lei.>>
<<Ok...beh io vado, a domani.>>
<<Notte, a domani.>>

Lui se ne va ed io vado a letto lasciandomi andare tra le braccia di Morfeo.

La mattina dopo

La luce del sole che entra dalla finestra mi sveglia ed allora decido di alzarmi e mi dirigo in cucina dove mia sorella mi aspetta con la colazione in tavola.

<<Buongiorno sorellina.>>
<<Buongiorno fratellone.>>mi saluta per poi darmi un bacio sulla guancia.<<Puoi stare attento al caffè e al latte che devo andare a prendere Juli.>>mi dice per poi recarsi in stanza e tornare dopo 10 minuti torna con la mia nipotina e la fa sedere sul seggiolino.

<<Buongiorno polpettina.>>la saluto mentre mia sorella le prepara la collazione.

Dopo nemmeno 5 minuti mette sul vassoio una ciotola con dentro "latte e biscotti", in realtà è una specio di poltiglia di latte caldo mischiato ai piscotti.

Mia sorella si siede e l'aiuta a mangiare, mentre mangio pure io , e dopo che la piccola ha finito mangia pure le.

Poco dopo

Dopo assermi preparato per andare in palestra torno da mia sorella che sta sistemando la cucina mentre la piccola è incantata d'avanti alla televisione, che guarda il suo cartone preferito.

<<Che cosa farai?>>le chiedo.<<La notte ti ha portato consiglio.>>
<<Si...e ho deciso di "rivelare" l'esistenza della nostra polpettina.>>
<<Ne sei sicura?sai che ti faranno domande.>>
<<Lo so ma riuscirò a soportare tutte.>>

D'impulso mi alzo e l'abbraccio.

<<Brava sorellina, ora vado.>>
<<A dopo.>>

Dopo averla salutata, saluto anche la piccola e poi parto.

Amore in F1// Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora