Un secondo

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Forse davvero
la distanza fa in modo
che il cuore dimentichi,
sbiadisca i ricordi e i suoni.
Offusca il tuo sorriso,
ovatta il suono della tua voce,
e disperde il tuo odore.
"Ci stai riuscendo"
esulta
"ti stai disinnamorando"
ti inganna,
si inganna,
ingenuamente convinto
di quella realtà,
poi ti intravede,
ascolta di nuovo la tua voce,
e sente di nuovo il tuo odore,
inebriandosi,
non potendone più fare a meno
e si chiede come abbia fatto
a resistere fino a quel momento.
Ti è bastato un secondo
per smontare quel castello
che stavo meticolosamente costruendo.
Grande Virtù,
la distanza,
nel suo dolore,
allevia veramente il cuore,
eppure quasi vorrei
non si alleviasse.
Perdonami,
Grande Virtù,
perché non riesco a mantenere fede
alla promessa che avevo fatto
a me stessa
e a te di riflesso,
i miei passi sono cessati
incapaci di allontanarsi ancora,
eppure adesso
volerai lontano dai miei occhi,
gli stessi che
non sono riusciti a trattenersi
al pensiero di non poterti scorgere
da lontano,
per sbaglio.
Spero che qualcosa
ti ricordi di me
quando saremo distanti,
così che neanche tu
potrai dimerticarmi,
e bramerai il tuo ritorno
quanto lo bramerò io.
Grande Virtù,
non sentirai le mie emozioni
gridarti
di restar con me,
non hanno voce
che tu possa sentire,
non ancora.

— 12 Luglio 2023

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