Sto finendo di leggere uno dei miei libri preferiti quando mi arriva un messaggio da jessica.
J: Ciao sylvia sono jessica, riusciresti a darmi un passaggio quando andiamo a vedere gli allenamenti questo pomeriggio ? Mio fratello è uscito di casa presto e non ho ancora la patenta in via definitiva.
S: certo, alle 15 fatti trovare pronta che passo io con la vespa mandami la via.
j: grazie amor🤍
dopo la sua risposta blocco il telefono, e siccome erano già le 14:30 dovevo sbrigarmi, casa mia dista 15 minuti dalla sua e siccome sono ancora con la divisa della scuola è meglio che mi cambi.
Decido di vestirmi in modo sportivo ma comunque di classe, prendo un jeans cargo nero rubo una maglietta arancione a mio fratello e ci abbino un paio di jordan 4 bianche e arancioni. Amo questo stile, anche se preferisco indossare sempre qualcosa di femminile.Sono davvero fiera del mio fit così decido di fare una foto e metterla nelle storie.
Prendo il mio casco, quello per la bionda, le chiavi della moto ed esco in fretta di casa.
Dopo 15 minuti giusti giusti sono sotto la casa della mia nuova amica ma di lei non c'e traccia.<Jessica ma dove diavolo sei?> le chiedo una volta chiamata
<sylvia ti prego vienimi ad aiutare non so cosa mettere e quello mi dovrà vedere splendere>
alzo gli occhi al cielo e riattacco il telefono dovevo immaginarmelo.Spengo la vespa, e con un po' di timidezza entro in casa domandando permesso in segno di educazione ma non arrivò nessuna risposta, meglio siamo a casa da sole
<Syl sono qui, sali le scale seconda porta a destra>
faccio come ha detto e in un secondo mi trovo sommersa da mille vestiti tutti buttati a casaccio<santa pazienza Jessica che casino>
sembra scoppiata una bomba nucleare in questa stanza
<tesoro aiutami perfavore sto per avere una crisi di nervi > io in rimando scuoto la testa ed entro nella sua cabina armadio.
Dio sembra di stare in paradiso.tiro fuori un jeans strappato sulle ginocchia ed una maglietta grigia scura corta <provali sono sicura che stai da dio> le dico porgendole i vestiti
<grazie amore sei la mia vita>
Jessica va in bagno per cambiarsi e appena esce sono così soddisfatta del mio lavoro, è davvero bellissima<allora ti piaci?> le chiedo sperando che anche lei la pensi come me
<aaaa lo adoro, ora Sylvia vorrei davvero rimanere qui ma dobbiamo andare siamo in ritradissimo, gli allenamenti iniziano tra 5 minuti e ce ne vogliono minimo 10 da qui.>
Usciamo di casa e ci dirigiamo verso il mio veicolo, per fortuna non c'è traffico e arriviamo al campo in poco tempo
<Jess tu entra e vai a farti vedere da quello io intanto cerco un parcheggio> in risposta annuisce, e inizia a correre verso la zona dove si stavano allenando i giocatori della roma.
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the theory of love// Nicola Zalewski
FanfictionSolo chi rischia può dir di avere vissuto davvero. Sylvia ormai stanca della sua vita in Argentina prende al volo l'opportunità data dal fratello di trasferirsi con lui a Roma. Farà tante conoscenze che le faranno tornare il sorriso, ma gli schelet...