Capitolato 1

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Mi svegliai.
Vidi l'orologio che indiacava le 5.00
Giusto in tempo per cacciare un pò.
Mi alzai dal letto e mi misi un pantalone della tuta e una maglia larga.
Successivamente andai a vedere dove erano I miei genitori.

-Ciao tesoro.- Mi disse mia mamma.

Io e mia mamma  siamo uguali sia caratterialmente che fisicamente.

-Ciao, mamma. Dov'è papà?-

-È fuori casa con gli zii e i nonni. Ti stavamo aspettando.-

Mi madre mi portò fuori casa, la nostra casa è collegata da un piccolo bosco a quella dei miei zii e dei miei nonni.
Appena arrivata vidi mio padre: Edward. I miei zii: Alice, Rosalie, Emmet e Jasper. E i miei nonni: Carlisle e Esme.

-Finalmente.- Disse ridendo Emmet.

-Che ridere.- Dissi in modo ironico

-Dai andiamo a cacciare.-

Iniziammo a correre, per il bosco, sentii i miei capelli marrone scuro volare in aria.
Amo correre, sin da quando sono piccola corro per liberare la mente.
Appena avvistata una preda ci nascondemmo dietro a un masso e Jasper mi disse:- Vai.-.
Mi fiondai sulla preda e bevvi il suo sangue.

Dimenticavo, io sono Beatrice Cullen, figlia di Edward Cullen e Isabella Swan.
Sono un ibrido tra vampiro e umano, ciò significa che riesco a dormire, piangere e sopravvivere con il cibo umano, anche se preferisco di gran lunga bere sangue.

Quest'anno sarò al 5° anno ad Hogwarts.
Lo so, un mezzo-vampiro ad Hogwarts è strano...
Ma i miei genitori mi hanno obbligata dicono che imparerò a controllare le mie abilità magiche e per sperimentare un ambiente diverso.

Finita la caccia andai a casa, entrai in camera mia, mi diressi verso la porta della mia cabina armadio e scelsi cosa mettermi.
Andai a farmi una doccia, successivamente mi misi una gonna nera, una camicia corta bianca e una cravatta verde che richiama I colori di serpeverde. Mi misi anche un pò di correttore, mascara e illuminante.
Preparai la valigia con tutto il necessario inclusa la bacchetta e andai da mio padre che mi aspettò in macchina e mi accompagnò alla stazione.
Appena arrivammo mio padre mi disse:

-Mi raccomando fai la brava.- E mi diede un bacio sulla fronte.

-Lo farò.-

Presi la valigia dal bagagliaio e andai al binario 9 ¾.
Lì vidi subito che mi aspettava Nicole ( La mia migliore amica ).
Lei mi aiutò molto il primo anno che andai ad Hogwarts.
Non le ho mai detto che sono un ibrido tra vampiro e umano, in verità non lo sa nessuno nella scuola.
Ho dovuto anche cambiare il mio cognome da "Cullen" a "Evans" perchè ad Hogwarts conoscono la mia famiglia e lì vengono disprezzati i vampiri...
Mi diressi verso Nicole che mi disse sorridendo:

-Ciao, come va?-

-Bene, tu?-

-Bene, ora andiamo se no perdiamo il treno.-

-Ok, muoviamoci.- Dissi

Ci sedemmo in una cabina libera e iniziammo a guardare il cellulare.
Fino a quando sentii aprirsi la porta della cabina.
Alzai lo sguardo e vidi 2 ragazzi e uno di questi disse:

-ANDATE VIA, MUOVETEVI.-

Guardai Nicole, non riuscivo a capire chi erano.
Vidi che lei prese le sue sue cose e si alzò.
Sembrò spaventata...

-Non credo proprio.- Dissi in tono di sfida.

So farmi rispettare.

Vidi uno dei due ragazzi alzarsi, venire verso di me, prendermi per il nodo della cravatta e buttarmi sulla vetrata fredda.
I nostri visi erano distanti pochi centimetri.

-Forse non hai capito, devi andare via, ORA.- Mi disse

-Senti non so neanche chi tu sia e, comunque, non devi permetterti di parlarci così.-

Vidi Nicole che mi guardava confusa...

-Io sono Mattheo Riddle e lui è mi fratello Tom Riddle. Siamo i figli di Voldemort. Quindi ora tu e la tua amichetta andate via. Capito(?)-

Lo Guardai dalla testa ai piedi e mi misi a ridere.
Non me ne frega niente che è il figlio di Voldemort.

Mattheo prese la sua bacchetta e me la puntò al collo e accennò un ghigno.
Se mi farà un incantesimo, vedranno che sono immortale.
Non posso, non davanti anche a Nicole.
Quindi lo spinsi con tutta la mia forza e lui cadde a terra.
Ovvio uno dei miei poteri è la forza.

-Allora andate via?- Dissi seccata

Lui si alzò, si avvicinò al mio orecchio e mi sussurò:- Non finisce qui.-

-Io penso di sì.- Dissi ridendo.

Mattheo mi guardò per un pò in modo serio e andarono via.

Amore ProibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora