The recovery of trust

dici a tutti
sto bene veramente
ma non sanno quello
che ti porti dentro.

<<Swami,alzati! Sono già le 7 passate.>>
<<Altri cinque minuti mamma!>>

Mancano solo 2 settimane all'inizio dell'estate ma per me sembrano eterne.

Ho 17 anni e una gran voglia di continuare a riposarmi nel mio soffice e piccolo letto, ma tra meno di un'ora dovrò essere all'interno della scuola Muffery per seguire le ripetitive lezioni alle quali non sono interessata.

Dovrò stare sei ore incollata con il culo su una scomoda sedia di legno a seguire tedesco, francese e fisica.

Ogni giorno mi chiedo il perché abbia deciso di proseguire i miei studi scegliendo un liceo linguistico. Ma ormai al quinto anno non c'è niente da pensare. Bensì posso solo impormi di concentrarmi sui libri.

<<Swami, esci adesso da questo dannato letto!
Tra mezz'ora tuo fratello ti accompagna a scuola.>>Sento la voce di mia madre e sono ancora con gli occhi semichiusi.<<Mi sto alzando proprio adesso.>> le rispondo nel mentre trovo la forza per mettermi in piedi.

Dopo le numerose grida della carinissima Bethany, mia mamma, è il momento che mi vada a preparare. Poggio le punte dei piedi sul pavimento caldo e piano piano mi sistemo in posizione eretta. Mi dirigo verso l'armadio, azzurro come il mio letto, e prendo i vestiti che ho scelto la sera prima. Un jeans stretto intorno alle cosce e morbido nei polpacci, e una maglietta attillata con dei fiorellini lilla e blu ricamati sopra.

Ormai i miei outfit per uscire di casa sono monotoni per la mia irrefrenabile pigrizia nel cercare abbinamenti particolari e innovativi per dare una svolta al mio stile.

Esco dalla mia camera, spengo la luce e salgo le scale per arrivare alla mia stanza preferita. Il bagno. Inizio a sciogliere la treccia che avevo fatto per tenere i capelli fermi durante la notte, pettino i capelli, lavo faccia e denti con acqua ghiacciata.

Oggi è il 27 di maggio e c'è una temperatura di 33 gradi. Fuori scotta e tutti aspettano l'estate per catapultarsi in piscina. Io, invece aspetto l'estate solo per non dover toccare un libro per i prossimi tre mesi.

Finito di vestirmi, butto i vestiti sporchi nel bucato e scendo al piano di sotto per andare in cucina a preparare la mia attesa colazione. Il mio corpo a un certo orario della mattinata, mi avvisa che vuole essere nutrito per bene prima di essere pronto per prestarmi energia per le prossime 24 ore.

Saluto mia madre e Connor ( mio fratello gemello ), apro il frigo e prendo una bottiglietta di thé alla pesca e una fetta di torta alle carote avanzata da ieri pomeriggio.

Dopo aver finito di mangiare sono pronta. Spruzzo il solito profumo Poison di Dior su tutti i vestiti e nel retro del collo, posiziono lo zaino blu sopra la mia spalla destra e seguo Connor.

Percorriamo tutto il giardino e usciamo dal cancello. Mio fratello prende le chiavi dalla tasca posteriore dei jeans e apre la macchina. Lui si mette alla guida, io apro la portiera dal lato sinistro e mi siedo. Sono pronta per andare a scuola.

Io e mio fratello ,anche se gemelli, abbiamo due caratteri abbastanza diversi. "Io sono molto menefreghista, senza sentimenti, e la mia più grande paura è fidarmi delle persone." Questa è la descrizione di come appaio agli occhi della gente che mi circonda.

Ma, infondo nessuno conosce come sono realmente.
Non do colpa agli altri per questo ma non mi sento di parlare a nessuno della mia vita dai primi mesi delle mia nascita fino ai miei quasi 18 anni attuali.

Nonostante non sia molto disposta a mostrare i miei sentimenti a chi mi sta attorno, ci sono delle persone che mi fanno stare veramente bene pur considerando i miei momenti di loop. Ho 2 amiche, Juliette e Kiara, e il mio ragazzo,Dean, con cui sto insieme da 8 mesi.

Il mio gemello invece è uno tra i ragazzi più popolari della nostra città, Melrose. Ogni sera esce per andare a feste esclusive in cui lui è l'ospite più frequente e i principali scopi di questi party sono: bevi, fuma , divertiti e fai sesso.

Lui a differenza mia non ha problemi a mostrare i suoi sentimenti a cuore aperto e anche se a primo impatto può sembrare una persona glaciale, dentro di se è un tenerone con gli occhi celesti più trasparenti che abbia mai visto.

<<Swami puoi scendere dall'auto. Sei arrivata.>>
Mio fratello mi ha appena lasciato all'entrata del college e io lo ringrazio e lo saluto con un affettuoso bacio su entrambe le guance.

Sto con le cuffiette alle orecchie ascoltando qualche canzone di Taylor Swift e mi faccio strada per arrivare all'aula 108 per la prima lezione del giorno col professore Kapan.

don't blame me,love made me crazy if it doesen't, you ain't doin it right. Le mie orecchie si rilassano per i pochi minuti restanti che ho a disposizione per rilassarmi.

Prendo l'ascensore per non fare tardi, premo il bottone col numero 3 inciso sopra e dopo quindici secondi di attesa arrivo a destinazione. Esco e svolto a destra. Dovevo svoltare a sinistra ma volevo, in modo rapido, andare a salutare Dean per fargli una sorpresa.

Arrivo vicino alla sua classe con un sorriso che non ritrovavo da giorni, ma le mie gambe improvvisamente si bloccano, e i miei occhi iniziano a vedere sfocato poco alla volta.