Cap 7

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Mi svegliai ancora nelle braccia di Tom e notai che mi stava fissando con un bel sorriso.

<<Da quanto mi stai fissando?>>

<<Da quando ti sei addormentata su di me>>

Mi alzai con la faccia e vidi che avevo sbavato, ero diventata rossa per l'imbarazzo e Tom se ne accorse ma come sempre era il classico pervertito ma a me non dava fastidio.

<<Piccola non credevo che fossi così sexy da farti sbavare>>

<<Scusami Tom,ma quando dormo comoda sbavo, ora hai la mia bava sulla maglia,scusami>>

<<Perché non ti fai perdonare?>>

<<Ah si? e come potrei farti perdonare?>>

<<Una scopata? un bel limone?>>

<<Ti piacerebbe eh Kaulitz>>

<<Tanto lo so che vuoi solo questo>>

<<No Kaulitz,quello sei tu a volerlo>>

Continuammo a parlare del più e del meno ma poco dopo Tom mi prese e mi avvicinò più a lui, ero ancora sopra di lui per pa precisione sdraiata sopra di lui.
Era così carino nonostante facesse il pervertito,le sue guance erano talmente morbide che iniziai a giocarci e lui rideva in continuazione, così mi avvicinai alla sua faccia e gli morsi la guancia così da farlo gemere dal dolore.

<<Ora hai un bel mio morso sulla tua guancia>>

<<La mettiamo così?>>

<<Che vuoi fare Kaulitz?>>

<<Scegli,o ti mordo il culo o le cosce>>

<<Mordimi le labbra>>

<<Quali? quelle al piano di sopra o quelle al piano di sotto?>>

<<Scegli tu>>

Tom iniziò a giocare con il suo piercing,sapeva che mi faceva eccitare quando lo faceva.
Era così bello dolce e carino,non credevo che fossi così tenero con me nonostante mi provoca sempre.
Perché era così carino? e se volesse scoparmi per poi non parlarmi più? non credo sia così cattivo da farmi questo.
Almeno spero.
•••
Tom rimase tuto il giorno a casa mia e lo invitai anche a dormire,il giorno dopo con i ragazzi decidemmo di andare al mare,ero pronta a mostre la mia più grande insicurezza,mi sentivo bene con loro quindi per essere completa dovevo liberarmi di questo peso,che forse mi avrebbe aperto di più con Tom.
Lui ogni minuto che mi abbracciava mi guardava le cosce,le voleva,lo avevo capito per quando le guardò si morse le sue labbra,era sexy cazzo.
Ma comunque se proprio gliela avrei data non ora.

<<Piccola fa caldo sai? meglio che mi tolgo la maglietta>>

<<Non c'è bisogno>>

Non mi diede tempo di parlare che si tolse la maglietta, eravamo appena saliti in camera mia.

<<Okay Tom ora puoi andarti a lavare>>

<<Non ti piaccio piccola?>>

Disse con un tono perverso,iniziò ad avvicinarsi sempre più a me,avevo capito le sue intenzioni e le mie erano come le sue,ma decisi di non fare nulla.
Anche se lo volevo.
Volevo che in quel momento mi avrebbe tolto i vestiti di dosso, ma lo fermai.

<<Piccola sei così sexy cazzo>>

<<Tom vatti a fare una doccia ti stai eccitando troppo>>

Mi sorrise e andò a farsi una doccia e io nel frattempo mi corica nel letto a pancia in sotto.

Sesso tra sguardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora