Sesso tra sguardi

Cap 8

Mi svegliai senza Tom,probabilmente era tornato a casa,mi andai a fare una doccia in tutta tranquillità.
Ero nuda.
C'ero solo io e il mio corpo in quel bagno caldo.
Mi infilai nella doccia e iniziai a far scorrere l'acqua sul mio corpo,era una bella sensazione.
Sensazione di pulito.
Sensazione di freschezza.
Uscì dalla doccia e mi fissai allo specchio.
Perché non mi piacevano le mie cosce? sono così belle per quanto siano "grosse".
Mi toccavo ogni parte del corpo.
Solo io ne potevo avere accesso.
Solo io potevo mettere le mani sul mio corpo senza vestiti.
Ma quando lo faceva Tom volevo che entrasse sotto i vestiti,perché ho così tanta voglia di lui? bah.
Misi un accappatoio e mi misi una maglia lunga fino alle ginocchia senza pantaloni sotto.
Ero convinta anzi convintissima di essere da sola per casa,perciò andai in cucina con tutta la mia tranquilla,c'era Tom...

<<Ma che bella,la colazione è quasi pronta piccola>>

<<Vado a mettermi i pantaloni e torno>>

<<Inutile che te li metti se poi tanto te li leverò>>

<<Simpatico Kaulitz>>

<<Tanto,ora non me lo dai il buongiorno?>>

<<Come sei palloso>>

Mi avvicinai e gli diedi un bacio sulla guancia e lo abbracciai e lui spostò le mani sul mio culo e iniziò a palparlo,a me la cosa mi stava piacendo e non poco.

<<Piccola eccitata per così poco?>>

<<Perché non stai zitto per un attimo?>>

Fece un sorriso e iniziò a palparmelo sempre più appassionatamente come se lo volesse.
Iniziammo a camminare all'indietro fino a sbattermi contro il muro,iniziò a baciarmi il collo con tanta foga e poi lo morse delicatamente.
Mi prese in braccio e andammo sul divano, ero sotto di lui ed ero parecchio eccitata,ma non potevo dargli la soddisfazione perciò mi misi a cavalcioni su di lui e iniziai a muovermi delicatamente sulla sua parte sensibile del corpo e lui a quel punto gemette.

<<Lo sapevo di farti questo effetto Kaulitz>>

Mi alzai a tornai nella cucina per prendere la colazione ormai pronta.

<<Vedi che non finisce qui piccola>>

Era ancora dietro di me e iniziò a toccarmi di nuovo,stavolta mise le sue mani sotto la maglia e iniziò a toccare le mie cosce in modo desideroso, stava torturando il piercing e si morse il labbro.
Iniziai a fissare le sue labbra e lui riprese a baciarmi il collo.

<<Vuoi provare?>>

<<A far cosa Kaulitz>>

<<A sentire la sensazione delle mie labbra calde e del mio piercing freddo sulle tue labbra?>>

<<Invece di continuare a provocarci facciamo colazione che tra poco dobbiamo andare al mare con gli altri>>

<<Tanto lo so che mi vuoi>>

Ci sedemmo sul tavolo e iniziammo a mangiare, poco dopo finito tutto sparecchiammo e ci risedemmo nel tavolo e cominciammo a fissarci, ci stavamo divorando con i nostri stessi occhi.
stavamo facendo sesso tra sguardi.

-Pov's Tom-
Oggi avrei voluto provocarla più del solito.
È così bella che non la resisto per niente.
Quel culo.
Quel corpo.
Quelle cosce così perfette.
Finito di fare colazione iniziai a fissarla e la stavo divorando con i miei occhi, stessa cosa stava facendo lei.
Come le avrei sfilato quelle mutandine a come avrei tolto quella maglietta.
A come le avrei morso quelle cosce, a come me la sarei presa, la voglio e anche troppo.
Provo tanta attrazione fisica verso di lei,non mi piacciono le relazioni serie, non credo in queste cose.
Ma con lei vorrei farle le coccole in continuazione ma così rischierei di innamorarmi.
Ma se mi dovrei innamorare di lei di certo non mi dispiace.
La avrei voluta prendere in braccio e portarla nel suo letto e scoparmela con tutte le forze che avevo nel mio corpo.
Era così carina e tenera che non resistevo neanche più di un minuto senza baciarla.
Perciò le afferrai il viso e la baciai, ma lei si scansò,però aveva il sorriso stampato in fronte, credo che la avevo appena messa in imbarazzo.
Era così carina quando stavo imbarazzata.
Ma io ho giurato a me stesso che quei vestiti glieli avrei tolti,che le avrei morso quelle cosce, che la avrei fatta sentire amata e protetta.
-Fine pov's Tom-