Capitolo 25 - Le lampadine non si innamorano

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@Sarah

-Devi dirgli di sì- Affermò Flo

-Mica per forza!-

-Sì, invece!-

-No che non devo!-

-Ti prego-

-Cosa-

-Digli di sì!-

-Ma io...-

-Ma tu cosa, Sarah? Benson ha detto di no, perché continui a pensare a lui?- Mi interruppe Flo, quasi urlando.

Non risposi. La guardai negli occhi e non risposi. Pensai alle sue parole, perché aveva ragione. Aveva maledettamente ragione. Io non piacevo a Peter, affatto. Ma lui mi piaceva, anche troppo forse. Mi piaceva così tanto che nonostante il suo rifiuto non riuscivo a rinunciare a lui per fare spazio a Peter Pan. La sua Wendy si sentiva la Trilli di qualcun altro, rifiutata, una falena che continua ad andare incontro ad una lampadina anche se è consapevole che si brucerà.
Peter Benson era la mia lampadina e io la sua falena, ma è chiaro che le lampadine non si innamorano, come dopotutto i principi non si innamorano delle rane come me. Potevo anche continuare con la mia maschera di "Wish", ma prima o poi la carrozza sarebbe tornata ad essere una zucca, Peter Pan avrebbe scoperto chi ero e avrei perso anche lui, perché nessuno vuole una rana che si traveste da principessa.

-Perdonami, Sarah, io non volevo dire questo...-

-Non preoccuparti, Flora. Hai detto solo la verità-

Presi lo zaino e le chiavi e uscii di casa per andare a scuola, asciugando ogni traccia di tristezza che fosse rimasta sul mio viso.


~ • ~


Lungo i corridoi incontrai Victoria.

-Ehi- Mi rivolse un saluto distratto.

-Ehi- Accennai con lo sguardo basso.

-Divertiti al ballo- Sorrisi appena. Almeno ci provai.

-Di cosa parli?-

-Di Peter Benson. Non ti ha inviata al ballo?-

Nello sguardo di Victoria sembrò scattare qualcosa.

-Oh, sì, ma certo. Certo che mi ha invitato- 

-Bene- Riprovai a sorridere, ma con scarsi risultati. -Divertitevi-

Ripresi a camminare.

-L'hai vista?- Sussurrò una voce alle mie spalle. Mi voltai di scatto.

-Flo! Mi hai seguita?-

-Certo che no! Stavo venendo a scuola e ti ho visto con Victoria per i corridoi, così mi sono incuriosita e...-

-Ho capito, ti sei nascosta dietro agli armadietti e hai origliato l'intera conversazione-

-Non è questo l'importante adesso!-

Risi per il suo imbarazzo in quel momento.

-E qual è l'importante?-

-Non hai visto lo sguardo di Victoria quando le hai chiesto se Peter l'aveva invitata? E il tremore nelle sue parole?-

-Flo, dove vuoi arrivare?-

-Voglio farti capire che secondo me Victoria non sapeva di Peter-

-Come può non sapere che Peter l'ha invitata, se glielo ha detto?-

-È proprio lì che ti sbagli: Peter non glielo ha detto! Non l'ha inviata!-

-Flo, ti si è fuso il cervello, per caso? Lui stesso mi ha detto di averla invitata!-

-E se ti avesse mentito?-

-Perché avrebbe dovuto?-

-Forse perché c'è un'altra ragazza-

-Senti, secondo me ti sei vista troppi film polizieschi-

-Sarà, ma Benson non me la racconta giusta-

Avanzai con passo deciso, lasciandomi Flo alle spalle. Ripensai al sussulto nello sguardo di Victoria, e all'imbarazzo in quello di Peter quando mi aveva detto di no. Flo aveva ragione, come sempre. Victoria non lo sapeva, Peter non l'aveva invitata. Ma questo non mi faceva sentire meglio, anzi.
Per quale motivo Peter aveva rifiutato?

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