𝑤ℎ𝑒𝑛 𝑡ℎ𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑦'𝑠 𝑜𝑣𝑒𝑟

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Don't you know I'm no good for you?
I've learned to lose you, can't afford to
Tore my shirt to stop you bleedin'
But nothin' ever stops you leavin'

-when the party's over - billie elish

minho pov:

"fai proprio cagare,minho,datti una mossa a crescere!"
mio padre,dolce e gentile come sempre.
mi limitai ad annuire e andare in cucina
"dai,continua a tagliarti così morirai AHAHAHA"
mio fratello.
"smettila,tanto è ovvio che morirà AHAHA"
mia madre.
ovviamente poi ricevetti una serie di schiaffi da mio padre.
non ne potevo più,andavano avanti così da quando mi hanno visto in bagno con la lametta.
è colpa loro se ora sono così.
senza salutare,me ne andai dalla casa: finalmente libero
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jisung pov:

"dove stracazzo è minho" pensai,impanicato dopo aver fatto il giro della scuola minimo 5 volte,inclusi i bagni.
ad un certo punto,vidi una figura abbastanza esile:minho
"santo dio,minho! dove cazzo sei stato" dissi io guardandolo e cazzo,aveva un espressione sempre più spenta.
"stai bene?"
"sisi tranquillo" quante balle.
"con i tuoi?"
"non c'erano a casa" certo.
sapevo che erano tutte cazzate,quindi l'abbracciai subito
"ji sto bene" cazzata
"non dire cazzate,andiamo in classe?"chiesi io e minho si limitò ad annuire.
passata 1 ora,incominciai a vedere la gamba di minho che tremava.
"oh cazzo,non dinuovo"
lo guardai subito negli occhi,santo dio era palese che stava di merda
"prof posso accompagnare lee minho,in bagno?non si sente molto bene" chiesi io alla prof e per fortuna mi lasciò andare
"vieni"
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minho pov:

quando jisung mi accompagnò in bagno,mi misi subito a piangere
"non ce la faccio" dissi io "sono così stufo,cazzo.
che cosa ho fatti per meritare tutto questo?
dovrei suicidarmi,è l'unica cosa.." dissi io
"no minho no.." disse jisung mettendosi accanto a me e abbracciandomi "shh andrà tutto bene,te l'assicuro"
"no cazzo che non andrà bene,se non mi uccido io mi ucciderà mio padre "
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jisung pov:
vedere minho stare così male mi faceva male al cuore.
non posso fare altro che rassicurarlo che va tutto bene ma non posso fare altro,soprattutto per quello che ha minho nella testa.
un quarto d'ora dopo,minho si era calmato
"andiamo in classe?" chiesi io,in tono dolce
"mmhh" lo prendo come un si svogliato
"oggi pomeriggio vuoi uscire?"
"si"
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finite le lezioni,io e minho andammo a casa mia: non mi andava di lasciarlo dai suoi
"hai fame?" chiesi io a minho
"no" rispose lui,sapendo che era una cazzata bella e buona
"minho devi mangiare"
"ho capito ma non ho fame"
"non ci credo nemmeno un pò: a merenda non hai mangiato,a pranzo neanche,avrai un pò di fame cazzo!"
"ma se ti ho detto-"
"mi hai detto una cazzata,perchè cazzo non mangi?per via dei tuoi?perchè ti senti sbagliato? perchè vuoi suicidarti?" sbottai incazzato "devi provare a mangiare"
"non garantisco" disse lui
"uffaaaaa" dissi io "bacino?"
"vuoi un bacino?" ripetè minho
"siii"
"e io che ci guadagno?" disse minho
"il mio cazzo"
"VA BENE"
"stupido" dissi io baciandolo
"un alto?" disse lui
"no"
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"non ho i soldi"
"ma porca puttana,jisung! una cosa dovevi fare!" disse scoppiando a ridere
"eh oh"
"vabbè te lo pago io" disse minho
"grazie amore"
dopo un pò,per sbaglio la felpa di minho si spostò dal braccio,tanto per far vedere 2 o 3 tagli abbastanza recenti
"minho..mi avevi detto che avevi buttato la lametta"
"i-io..scusa"disse minho
e subito abbracciai minho "non scusarti"
"ji..tra un pò dovrei tornare a casa,se torno troppo tardi quando sono stato via tutto il giorno,sai come va a finire.." disse minho
"sisi lo so,vuoi tornare ora o tra un pò? per me non è un problema accompagnarti" ogni volta che va a casa mi sale l'ansia: ho così paura per lui
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minho pov:
entrato a casa,fortunatamente non c'era ancora nessuno.
andai in bagno e incominciai a fissare il lavandino e la lametta: dovevo farlo?
incosciente di quello che stavo per fare,senza accorgermene mi stavo già alzando le maniche della felpa.
rimasi a fissare per un bel pò i miei tagli e incominciai a farne dei nuovi.
"non mi basta" alzai le maniche della felpa fino alle spalle,e riempì di tagli anche dal gomito in sù.
quando mi fermai,mi guardai allo specchio: vedevo solo un mostro,pieno di tagli
piano piano le lacrime iniziavano ad uscire e a scendere sulle mie guancie
che cosa sto facendo?
mi portai le mani tra i capelli
"minho butta la lametta"
"minho devi mangiare"
"devi smetterla di tagliarti"
"mi avevi detto che avevi buttato la lametta"
jisung mi dispiace così tanto,ti ho deluso,lo so.
mi accasciai sul pavimento e tornai a piangere.
mi mancava l'aria,non riuscivo a respirare
e i pensieri non tardarono ad arrivare.
sono così stufo.
hanno ragione i miei a dirmi che devo morire..
restai in bagno altri venti minuti e,dopo essermi calmato,mi passai dell'acqua sulle ferite e cazzo,facevano così male
andai in camera mia, e mi buttai sul letto
detti un occhiata all'orario : 3.56
cazzo..

the 30th | minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora