𝑡ℎ𝑒 30𝑡ℎ

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And I know you don't remember calling me
But I told you, even then you looked so pretty
In a hospital bed
I remember you said you were scared
And so was I

What if it happened to you on a different day?
On a bridge, where there wasn't a rail in the way?
Or a neighborhood street where the little kids play?
Or the Angeles Crest in the snow or the rain?
What if you weren't alone? There were kids in the car
What if you were remote? No one knows where you are
If you changed anything, would you not have survived?
You're alive, you're alive, you're alive

jisung pov:

ormai era passato un mese da quando minho l'aveva fatto.

una domanda mi tormentava e mi tormenta tutt'ora, ovvero : perché l'ha fatto? o anche perché mi ha lasciato?

ormai non riuscivo e non riescoa dormire notte,
la passo sempre interamente a piangere.

passavo tutta la giornata chiuso in camera mia,non mangiavo,non parlavo,non riuscivo a camminare senza cadere,non respiravo.

avevo ripreso a fumare,
dopo mesi che avevo smesso.

era un'agonia

non riuscivo neanche ad andare a trovare minho,
perchè sapevo che se l'avrei visto, sicuramente sarei scoppiato in un pianto isterico.

la voglia di suicidarmi cresceva di ora in ora,ma allo stesso tempo la convinzione che minho si sarebbe svegliato dal coma era troppa.

però la paura c'era comunque.

la paura di perderlo definitivamente.

quella paura era sempre accanto a me,
come una presenza,
che però non dava segno di andarsene.

prendevo medicine su medicine,
anche quelle più inutili,
ma le prendevo.

avevo attacchi di panico veramente frequenti,
mi girava la testa,
ero pieno di lividi per tutte le volte che provavo ad alzarmi e come sempre,cadevo.

sospirai e cercai di alzarmi dal pavimento gelido di pieno inverno.
ovviamente,come cercai di fare un passo,le mie gambe incominciarono a tremare,fino a farmi cadere.

ricominciai a piangere e a tremare.
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"ricorderò per sempre
il giorno del nostro primo incontro,
lo vivo e lo rivivo nella mia testa

immagino di averti qui,
ancora con me.

rivedo il tuo sorriso,
risento le tue parole

se potessi scegliere
di vivere in eterno quella giornata,
quel momento,
lo farei

ancora,
ed ancora,
ed ancora. "
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sempre in quell'angolo della stanza,sempre con la sensazione di vuoto al petto,sempre con le stesse lacrime,sempre la stessa posizione.

continuavo ad immaginarmi scenari tra me e minho,ma arrivava un punto,dove automaticamente mettevo un punto interrogativo.

sarebbe tornato da me?


v

oglio andarlo a trovare.

mi misi in piedi con la poca forza che avevo in quel momento,mi appoggiai ai muri e incominciai a camminare,perdendo l'equilibrio un paio di volte.

andai in bagno,mi guardai allo specchio : un mostro
gli occhi rossi,delle occhiaie che sembravano non finire,i capelli arruffati,le labbra secche.

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riuscì ad arrivare all'ospedale.
rimasi a fissare per alcuni minuti la porta d'ingresso
dovevo farlo?

riuscì ad entrare,subito chiesi ad un'infermiera dove si trovava la stanza di minho.

arrivato alla stanza di minho,rimasi a fissare la maniglia.

entrai

mi sedetti su una sedia accanto a minho,rimanendo a fissare minho.
"apri gli occhi,ti prego" pensai

una lacrima incominciò a scendere sulla mia guancia,poi un'altra,e un'altra ancora.

riuscì ad accarezzare la mano di minho,in quel momento qualcosa in me si alleggerì.

minho aprì gli occhi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 31, 2023 ⏰

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the 30th | minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora