Nel Tempo

Partiamo

@"Muoviti Isa! O faremo tardi!"
"Si! Arrivo! Un attimo!" Ma è possibile che sono sempre di fretta. Cavolo devo ancora vestirmi.
"Ok! Ok! Ci sono!"
La borsa, i vestiti sono nella valigia. Si! Ci dovrebbe essere tutto. Cavolo stavo per dimenticare la macchina fotografica.
"Non correre per le scale! Prima o poi ci cadrai;"
"Non ti preoccupare Zia!"
"Sei sempre la solita, mai una volta che puoi fare le cose con calma o organizzarti meglio! I ragazzi sono già pronti!"
Mentre correvo giù per le scale la porta d'ingresso si apre, è Jess intento a caricare le valige in macchina, il mio cuore si ferma per un istante e per poco ci cado davvero per quelle scale!
"Ciao ragazzi!"
"Alla buon ora, Isa!"
"Si, scusa Jess, ho fatto tardi..ho sentito la voce di Den, ma dov'è?"
"È di là si è fatto un caffè mentre ti aspettava!"
"Ciao zietta! ecco adesso non iniziare a piangere, fatti abbracciare! Smettila di piangere, tra meno di un mese ci rivediamo. Poi non sei sola c'è Lilly che ti tiene compagnia!" Ed eccola che arriva col campanellino appeso al collo che tin-tilla a ogni passo che fa, è una cagnolina così piccola che, senza il collare che le ho comprato, non sappiamo mai dove si va a cacciare!
"Vieni qua piccolina! Fatti coccolare un po'! Fai la brava!!" Mi piace tenerla in braccio ha un pelo così morbido.
"Ok! Vai Isa, i ragazzi sono in macchina che ti aspettano"

Partiamo!
Alla guida c'è Den, mio cugino, siamo praticamente cresciuti assieme. Lui mi vuole bene, è così protettivo nei miei confronti e sa sempre di cosa davvero ho bisogno. Mi tratta come una sorella. Sul sedile del passeggero affianco c'è Jess, è un nostro vicino di casa, fin da piccoli noi tre ci siamo sempre trovati bene, passavano ore a giocare senza mai stancarci. Tre amici inseparabili.
Dopo una festa, circa un mese fa, Jess ed io ci siamo allontanati un po', mi ha presa alla sprovvista, lui si è fatto avanti ma in un momento sbagliato così ci siamo distaccati tantissimo, ė calato il gelo tra noi, a malapena riesco a guardarlo. Si è spezzata quell'intesa che c'era tra noi per questo Den ha deciso di organizzare una gita al lago dove la nostra famiglia ha una casa.
Passavamo le estati in quella casa, per noi é un punto di riferimento é da un paio di anni, però, che non ci torniamo.
Durante tutto il viaggio non ho fatto altro che pensare a Jess.
Mi fa strano stare con loro, non è più come prima.
Non pensavo che Jess si facesse avanti con me. In quel periodo cercavo di capire cos'era andato storto con Braian. Era nata come una storiella estiva poi ha preso una piega un po' più seria. Almeno era quello che credevo io. Fino a che, un paio di mesi fa, lo scoperto a letto con Jessica. Ci siamo lasciati malamente e io non riuscivo a capacitarmi di quanto fosse accaduto. Non riuscivo più a fidarmi delle persone. Ero distrutta e Jess si é fatto avanti nel momento più sbagliato. Non penso fosse davvero lucido, penso ancora che fosse la birra a parlare al suo posto.. Ero emotivamente distrutta non potevo dirgli di si anche se in fondo era quello che aspettavo da parecchi anni. Perché non si era fatto avanti prima di Braian? Forse era per colpa mia. Ero arrabbiata con me stessa perché avevo dato l'opportunità a Braian di spezzarmi il cuore. Patetico. Mi sentivo patetica.
Mi ero schermata, quasi isolata per non permettere a gente come Braian di farmi star male, ma lui era riuscito a rompere quella corazza e a rendermi così vulnerabile.
Il viaggio sembra non terminare più.
È quasi il tramonto.
Mentre ci avviciniamo al Lago inizio a vedere cambiare la vegetazione e il mio cuore si riempie di un misto di gioia e di tristezza. Rivedere questi posti mi fa stare bene.
Qui mi sento a casa.
In fondo i miei genitori avevano comprato questa casa per creare la loro famiglia.
I primi tre anni della mia vita li ho vissuti qui fino a quella notte. Io per quanto mi possa sforzare non riesco ricordare nulla.
Nessuno sa di preciso cosa sia successo i miei genitori sono spariti. Io da allora vivo con la zia Emy, il suo nuovo compagno Jon e il mio cugino Den.
Le autorità decisero di archiviare il caso. Dichiararono che si trattava di un suicido dato che ritrovarono la loro barca vuota al largo del Lago. I corpi non furono mai stati rinvenuti.
Non mi fa stare male tornare qui. È pur sempre casa mia.
"Eccoci! Siamo arrivati!" La voce di Jess mi riporta al presente.