Burn [a.i] Italian Translation

2.

I miei occhi si aprirono al forte e odioso suono della sveglia.  Era uno dei suoni più fastidiosi di sempre,era come se ti dicesse di alzarti e di darti una mossa. Non fraintendetemi,mi piaceva occuparmi di qualcosa...ma c'erano mattine come quella in cui vorrei solo dormire. Erano le 06:45,ed era ora di prepararmi per il mio turno che sarebbe iniziato alle 07:45,avevo bisogno di circa un'ora ogni mattina per essere pronta e raggiungere il negozio a piedi.

Quando scesi dal letto imprecai per il freddo,speravo che oggi non fossi impegnata di lavoro. Odiavo quando il negozio era affollato,dovevo parlare con molte persone. Potrebbe sembrare facile chiedere solo alla gente che tipo di caffè vorrebbe, ma mi sentivo così a disagio nel farlo. Sapevo che non sarebbe stato facile quando accettai il lavoro,ma neanche così difficile. Avevo accettato quel lavoro in modo che potessi guadagnare soldi prima di iniziare le mie lezioni in autunno e anche per prendere un caffè gratis ogni volta che volevo. Beh,il limite era di due al giorno ma era abbastanza per me.

Saltai subito in doccia e mi lavai,iniziando con lo shampoo e balsamo. I miei capelli non erano tanto lunghi e non ci voleva tanto tempo per prendermene cura. Avevo sempre adorato il loro colore,era un semplice...marrone che diventava più chiaro alle estremità durante l'estate. Così i miei capelli...noiosi come la mia vita sociale. In realtà proprio come la mia vita. Sarò onesta,personalmente pensavo che la mia vita fosse molto noiosa. Era sempre la stessa storia tutti i giorni: alzarsi,doccia,vestirsi,andare a lavoro,tornare a casa e andare a dormire.

Dopo aver terminato la doccia,avvolsi i miei capelli in un asciugamano e mi avvicinai al mio grande armadio per prendere la mia uniforme da lavoro. Misi i jeans e una t-shirt bianca. Mi asciugai i capelli e rapidamente misi un po di trucco per apparire più presentabile. Staccai il mio telefono da sotto carica e andai in cucina per fare colazione. Anche se mangiavo molto,la mattina non avevo tanta fame. Di solito mangiavo una mela o una banana,cosi tanto per cambiare,presi una mela. Misi il telefono in borsa e indossai le mie converse. Diedi un ultima occhiata al mio appartamento per assicurarmi che fosse in ordine per poi uscire dalla porta.

Quando la mattina mi ritrovavo per le strade trafficante di New York,studiavo ogni volto che mi passava davanti. Se una persona era vecchia,giovane,bella o l'esatto contrario. Non sapevo perchè,ma quando camminavo da sola guardavo;probabilmente non era una bella abitudine,ma non ne potevo fare a meno. A volte mi piaceva pensave che le persone mi guardavano o che semplicemente chi mi passava davanti fosse mio amico. Era strano,ma mi faceva sentire meno sola. 

Finalmente arrivai a lavoro con cinque minuti di anticipo. Il negozio dove lavoravo si trovava tra una piccola boutique e tra un negozio di libri,era un posto carino per andare a sorseggiare caffè e fare i compiti. Quando avrei iniziato la scuola,sarei stata molto fortunata di andare lì e utilizzare la connessione wi-fi per qualcosa di importante. Spinsi la porta e fui immediatamente accolta da un delizioso profumo di caffè e pasticcini. Quel posto aveva sempre avuto i migliori profumi del mattino. Vidi il mio capo,Stella,mentre metteva in ordine qualcosa. Credo che mi abbia sentito perchè si voltò verso la mia direzioni con un caldo sorriso. 

"Buongiorno Skylar" disse.

"Buongiorno" risposi.  "Allora qual'è il problema oggi?" 

"Il giovedì non sono mai molto affollata" rise,non ero sicura di quanti anni avesse,non glielo avevo mai chiesto. Forse circa venti sei.

"Sarai la mia cassiera oggi?"

"Si,certo" risposi. Mi avvicinai alla sala pausa e posai la mia borsa. Legai i miei capelli in una coda di cavallo per poi andare verso la cassa. Guardai come gli altri dipendenti entrarono nel negozi mentre Stella cambiò il cartello in 'aperto'.