Victoria's pov
ora che siamo negli U.S.A siamo una delle gang più pericolose però non capisco perché siamo ancora al 2condo posto in classifica sopra di noi ci sono i tokio hotel i più pericolosi ovviamente io non ho paura di loro ma le mie amiche si che ridicole in certi momenti haha.
Questa notte andremo a vederli gareggiare con una gang contro di loro ma comunque alleati nostri avevano scommesso $20.000 non erano pochi avrei prestato dei soldi al mio ragazzo se avesse perso.
Mi preparai mettendomi un vestito corto nero di pelleavevo dei tacchi neri sempre di pelle e uscii di casa poi le mie amiche sarebbero venute più tardi
arrivai al parcheggio dove dovevano battersi mi avvicinai al mio fidanzato
<piccola non farti vedere o ti ammazzeranno >
mi disse un po' mi spaventai però poi lo baciai sulle labbra e andai in prima fila per vederli gareggiare dopo poco iniziarono la gara e io speravo vincesse ma non fu così
stavo dando i soldi al mio "fidanzato"
e lui li prese
<ora puoi sparire>
mi disse che bastardo voleva solo i soldi
sentii un profumo maschile molto forte dietro di me mettendomi una mano intorno alla vita ma io provai a dimenarmi ma non era possibile mi aveva preso in braccio a sacco di patate mi butto sul sedile posteriore della macchina
<fammi scendere>
provai ad aprire la portiera ma era bloccata salii anche lui al posto del guidatore e iniziò a sfrecciare arrivammo ad una villa
<questa è la tua nuova dimora >
<che tu lo voglia o no.>
io non parlai mi aprii la portiera voleva prendermi in braccio ma scesi solo io evitando il contatto mi prese il braccio frugo nella mia borsa prese il mio cellulare e vide una chiamata rispose
<vic hanno perso ma dove sei?>
cercavo di prendere il telefono ma era impossibile visto che gli arrivavo al petto allungavo le braccia ma mi pestò il piede mi aveva fatto male quindi mi accovacciai a terra
<se volete vederla dove venire *indirizzo di casa * >
mi prese in braccio e buttò il mio telefono a terra per poi pestarlo .
Mi portò dentro la casa non salutò nemmeno chi era dentro e sali in una camera credo sia la sua.
<che vuoi da me perché mi hai rapita>
<vediamo se il tuo fidanzatino verrà a prenderti >
<certo che verrà!>
<poi non c'è bisogno che lui venga so liberarmi da sola> dissi sicura di me
<lo vedremo >
<mettiti questa nel frattempo che non avrai i tuoi vestiti > mi diede una maglia blu scura
<rimarrai in mutande >
<tsk > dissi
ho paura so che prima non ne avrei mai avuta prima ma non so quello che mi può fare andai nel bagno e mi feci la doccia mi misi l'intimo e la maglia che mi aveva dato Kaulitz avevo i capelli bagnati ma non troppo andai in camera sua mi misi sul letto e provai a riposare ma sentii la porta dietro di me aprirsi e sentii qualcuno mettersi sul letto affianco a me faccio finta di dormire
<il tuo fidanzato non è ancora venuto a prenderti >
<ormai ci ho perso le speranze in lui>
<oh , e come mai?>mi chiese con voce profonda
<ti ha mollata dopo avergli dato i soldi ?>
<ti ha dato quei fottuti soldi?>
chiesi con tono arrabbiato
<no>
<ah benissimo quel fottuto bastardo >
<non preoccuparti ci penso io piccola bastarda>
<no tu non lo tocchi > dissi per poi essere interrotta dalla porta che si apre
<é arrivato> disse il fratello gemello di tom
l'uomo si alzò prese la pistola sul suo comodino io scesi con lui nonostante mi abbia già detto che dovevi rimanere in camera sua.
<vedo che sei venuto a salvare la tua puttana >
<certo perché no?>
<ah quindi io sarei pure puttana ?>
<no cioè sei mia>
<non più >
dissi per poi scendere le scale e andare vicino a lui gli tirai uno schiaffo potente che cadde a terra
<ti ridarò i tuoi soldi tranquilla >
<non li voglio>
<Victoria spostati da lì >
disse l'uomo dietro di me io mi spostai e andai in cucina non volevo vedere il mio ragazzo morire davanti i miei occhi
sentii uno sparo quindi uscii subito dalla stanza e vidi il mio ex fidanzato morto a terra con un proiettile nel petto mi accovacciai a terra su di lui lo baciai per l'ultima volta e Tom mi trascinò via dal suo corpo mi prese in braccio e iniziai a dargli calci per farmi lasciare
<ferma>
non lo ascoltai e continuai a dimenarmi mi buttò suo letto e chiuse la porta a chiave
<domani le tue puttane verranno qui e ti porteranno i vestiti >
annuii ormai non c'era più nessuno che poteva aiutarmi se non me cazzo sono una fortissima scema ,
quella fottuta notte non sarei dovuta uscire di casa.continua...
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gangsta-tom kaulitz
RomanceVictoria Smith insieme alle sue tre amiche su cacciano un po' troppo bei guai dicendo che la vita è una