Victoria's pov Mi svegliai il giorno dopo con il mal di testa forte mi alzai e andai in cucina dove vidi Arianna Melissa e Rose andai da loro e le abbracciai <mi dispiace è colpa mia se siamo qui ora io non-> <vi avremmo rapite lo stesso > sentii quella voce profonda ma fastidiosa dietro di me <vedo che sei sveglia> che spiritoso mamma mia oh <si per mia sfortuna > <ma non avete qualcosa per il mal di testa in questa casa ?> <certo , tieni> la presi e mi accertai che non era droga o altro la presi e bevvi un po' d'acqua <questa notte ci sarà un'altra gara dovete venire tutte vestite perfette ok?> <s-si> balbettarono io non risposi mi mise le mani sui fianchi <sono chiaro?> <si> mi prese il polso e mi portò in camera sua chiuse a chiave <se fai la stronza in publico o cerchi di scappare ti ammazzo ok?> annuii e aprii la mia valigia c'era tutto anche il mio profumo mi era mancato <potresti andare che devo vestirmi?> <no esiste il bagno sai> presi un top con i teschi e un pantaloncino nero l'intimo pulito e il profumo deodorante crema corpo e prodotti per la skin-care mi feci la doccia dopo aver finito uscii dal bagno lasciandolo in ordine presi il profumo e lo spruzzai ai polsi dietro le orecchie sul collo e poi lo posai. Uscii dalla camera con un elastico al polso che quando avrei sentito caldo avrei fatto una coda bassa non stretta per non lasciare il segno nei capelli lisci <victoria prendimi una birra > presi la birra e gliela porsi mi fece cenno di sedermi sulle sue gambe e feci così , mentre ero seduta su di lui gli accarezzavo le ginocchia <ora sai che sei la mia puttana?> <l'avevo capito> gli dissi per poi chiedersi se potevo scendere dalle sue gambe ma rifiutò. Passò mezz'ora ed eravamo ancora lì erano le 14:48 Rose scese <ma mangiamo?> <si ora victoria prepara da mangiare > <non so cucinare> <impari > <e cosa dovrei cucinare?> <quello che trovi nel frigo > mi alzai e tutto quello che sapevo cucinare erano i pomodori quindi visto che erano nel frigo li presi : presi una ciotola iniziai a tagliarli dentro visto che eravamo otto di noi ne avevo presi parecchi e si riempì la ciotola ed era un po' pesante mi girai e trovai Tom in piedi a guardarmi presi la tovaglia e la misi poi anche le posate e poi chiamai tutti per andare a mangiare però mi soffermai su una porta però che non aprii perché si sentivano rumori ambigui e lasciai che fossero loro a scendere . <non posso chiamare gli altri due > <perché ?> <si sente il perché > si sentiva il letto cigolare indicai quel rumore ma Tom non volle aspettare e andò sopra aprii la porta e li vide suo letto <vestitevi e venite a mangiare > <che schifo > <cosa hai detto scusa?> <ho detto che schifo > <ti fa schifo perché non l'hai ancora fatto però ben presto non ti farà più schifo > <ma che ben presto > finimmo di mangiare io tolsi tutto da mezzo e iniziai a lavare i piatti possibile che devo fare cenerentola ya <ragazze magari io cucino e voi togliete da mezzo e lavare i piatti cazzo però > dissi mentre finivo di lavare i piatti invece loro stavano sul telefono ad giocare bah <Puttane muovetevi fate qualcosa cazzo> loro si alzarono e Tom mi sposto dal lavandino e mi portò in camera sua <questa notte starai accanto a me in macchina > <certo> sbuffò e io iniziai a prepararmi perché già erano le 5:40 del pomeriggio sapevo che era dalle 20:40 alle 4;50 del mattino mi lavai spruzzai il profumo e misi un asciugamano attorno al corpo e andai a vedere cosa potevo mettermi vidi un vestito nero e sopra misi una giacca bianca lasciai i capelli sciolti presi i tacchi neri opachi e li misi erano le 20:30 mi dovevo truccare misi il correttore il mascara e via
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outfit era questo scesi giù in salone e vidi Tutti guardarmi anche le altre erano pronte ma sembravano barbone io ero vestita come mi aveva detto Tom con un vestito ma loro erano maglia e pantalone vabe . Lo vidi venire incontro <andiamo che è tardi > io lo seguii e andai in macchina stavo per sedermi dietro quando mi mise una mano per chiudere la portiera <affianco a me.> <si scusa> mi sedetti avanti chiusi le gambe e lui partì mise una mano sulla mia coscia e cercò di aprirmi le gambe ma non ci riuscì. Arrivammo al parcheggio e vidi le mie avversarie quelle luride puttane mi rubavano sempre i ragazzi ma ora non finirà così .
potete far partire la canzone messa all'inizio lui le saluto ed io gli ero dietro come una gatta che segue il proprio padrone . Lui mi portò in macchina con lui e iniziammo la gara lui iniziò a sfrecciare la strada poteva avere due macchine però per vincer eRom si mise in mezzo per non far passare nessuna mi mise una mano all'interno coscia e strinse dopo poco una ragazza si schiantò contro la sua macchina lui accellerò al massimo della macchina e arrivammo al capolinea e frenò lui uscì dalla macchina e aspettò quelle puttane una gli si avvicinò ma io scesi dalla macchina e mi avvicinai a Tom non so perché ma ho una sensazione strana allo stomaco quando qualcuna gli si avvicina e mi sento che devo tenerlo stretto soprattutto con quelle puttane . Tom mi prende i fianchi e mi stinge a lui non mi piace essere la puttana di qualcuno ma se quel qualcuno e lui devo farlo e starmi zitta arrivarono tutte e io mi avvicinai alla leader <beh complimenti avete vinto > <grazie ma dovresti migliorare la guarda alle tue amiche ci sono venute addosso > <beh posso sistemare tutto con una notte in hotel ti sta bene?> <no non ci sta bene abbiamo una casa e pure tu quindi tu stai nella tua e noi nella nostra> le dissi arrabbiata sapevo che si voleva fare Tom per poi derubarlo e ammazzarlo prima o poi lui mi strinse i fianchi e tornammo in macchina verso casa <gelosa?> <no perché dovrei mi hai rapita > <per come ti comporti con quella sembra che tu sia gelosa > <no quella é una brutta puttana ti scopa e dopo ti deruba mettendoti le mani in tasca e non mi sembra bello se lo fanno a te > <faresti una brutta figura> <certo diciamo che non sei gelosa anche se non ti credo > ma che è mo così dolce tutto all'improvviso bah arriviamo a casa metto la maglia che mi ha dato e mi metto sul letto mi addormento subito. Ma sento che qualcuno mi sveglia era Tom <Visto che non mi hai fatto andare in hotel con quella ora quello che dovevo fare con lei lo faccio con te> <sono stanca> <allora vado in hotel > lo fermai sul posto e gli presi la mano <ok>
