victoria's pov era tutto buio piano piano apro gli occhi mi sveglio in una stanza con mura grigie dallo sporco due letti uno sopra e uno sottto e le sbarre ho capito che ero in cella ma non una cella normale x:<che ci fai qui che hai fatto?> <ho ucciso una ragazza> x:<bello , con cosa : pistola coltello...?> <pistola> arriva un poliziotto <ti nuova vieni dobbiamo parlarti> <certo> esco e lo seguo mi porta in uno stanzino dove c'era tom seduto su una sedia avanti a lui un altro poliziotto mi fece capire di sedermi nell sedia affianco a quella di tom lo feci e inizio a fare domande <perché ha ucciso quella donna?> <non c'è un motivo mi ha fatto un torto > tom mi guardò e poi abbassò lo sguardo <che tipo di torto?> <stava dormendo con il mio fidanzato qui presente> <per una cazzata > <si ma non è che solo io ammazzo persone eh ora solo perché ho ucciso una tipa ora pure lui viene chiuso lui non ha fatto niente> <sicura che non ho fatto niente?> <si...> <ti ho rapita ti ho violentata e infine dovevo ammazzarti ieri notte ma non ci sono riuscito> non sapevo cosa dire aveva cercato di uccidermi che stronzo appena esco da qui lo ammazzo <ragazzina solo perché ha 16 anni la lasciamo libera ma non faccia niente cambi città cambi vita cerca di cambiare aspetto > mi tolse le catene alle mani e tom mi guardava come se fosse invidioso di quello che stava succedendo . Mi diedero dei vestiti un jeans e una maglia
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lo misi ed ero veramente bella la prima cosa e che presi tutti i miei soldi e quelli che aveva tom in tasca quel giorno non voglio più vederlo ma devo dire che ora ero libera ed ero felice . Andai da un parrucchiere e mi feci fare i capelli neri con i ciuffetti che ricadevano sul viso pagai e uscii andai dal victoria sicret presi due intimi uomo bianco e l'altro grigio e poi una canotta bianca da mettere sotto i vestiti quando avevo freddo pagai e andai a prendere dei vestiti entrai in un negozio e comprai questi pantaloni
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e poi un top
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li misi e ora mancavano le scarpe che avevo perso in germania quindi le ricomprai le adidas 00's nere poi andai a prendere un biglietto per tokyo giappone si avevo intenzione di andare dall'altra parte del mondo lo feci.
dopo due anni sono in giappone da già due anni e devo dire che la mia casa è molto bella poi ho un lavoro in un bar ma mi pagano bene circa 200€ in europa sarebbero. sopra al bar in cui lavoravo c'era un hotel molto famoso ci andavano le band famose e oggi dovevano venire i tokio hotel non so chi siano però questo nome già lo conoscevo non ricordo lascio perdere e continuo a lavorare il mio capo mi chiama in cucina dove preparo i dolci <oggi in hotel arriverà una band molto famosa e verranno al bar mi raccomando trattali bene ok?> <sarà fatto!> arriva presto il pomeriggio e 4 ragazzi entrano nel bar non so ma mi erano familiari uni con le treccine nere e uno capello lunghi e treccine bi che è bere capelli tirati dietro uno pelato è uno con capelli molto lunghi. x:buon pomeriggio noi siamo qui per il proprietario <é all'hotel dovrebbe arrivare tra qualche minuto> il ragazzo con le treccine aveva un filo di barba era carino <volete ordinare qualcosa?> <no grazie, Victoria> disse il ragazzo con le treccine ero scioccata <io sono sara , ti sarai confuso> dissi impancata , era lui era tom kaulitz il mio incubo è tornato <arrivò subito io vado in cucina> stavi tremando la paura mi era salita fino alla radice dei miei capelli ... sento due mani grosse sui miei fianchi non riuscivo a muovermi sentivo quel profumo maschile molto forte dietro di me l'uomo che ha cercato di uccidermi è tornato da me ma che voleva ero spaventata non sapevo cosa fare quindi presi il coltello della cucina e mi girai di scatto <non avvicinarti> dissi con la paura lui indietreggio di poco poi tornò a guardarmi posai il coltello <sono passati due anni e già ti sei dimenticata del tuo padrone... dovrò punirti> mi prese in braccio e mi mise in macchina salirono tutti gli altri bill ,georg e gustav nelle loro rispettive macchine volevo morire in quel preciso istante. arrivammo in una villa gigante tom mi portò in quella camera sperando che mi ammazzasse subito senza farmi soffrire molto ma nella stanza c'era il mio capo con un coltello in mano mi mise sul letto a pancia in giù e mi lego le mani e i piedi al letto prima mi violentatono tutti e due e dopo tom uscii dalla camera raccomandando al mio capo di non uccidermi perché mi amava ma dopo poco che lui uscii il capo chiuse la porta a chiave e mi mise il coltello nel fianco e arrivò sulla mia pancia sentivo tutto andare a puttane nella mia nuova vita qualcuno cercava di aprire l porta fino a quando vidi tom dopo aver sfondato la porta vide che stavo perdendo sangue <quel figlio di puttana ..> <va tutto bene vic > dopo non ricordai più niente di quello che è successo ma di una cosa sono certa è che sono felice di essere morta dopo tutto quello che mi è successo...
