Prologo

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Il sangue bastardo ti fa cadere
attento se lo porta un arciere
il rancore al cuore rimane avvinghiato
quando a lutti e sventura vien abbinato
chi trascura del saggio il parere
il più ricco regno farà cadere

Anche una figlia desiderata
che dall’ombra è accompagnata
se dell'amore perde la guida
alla rabbia presto s’affida
d’invidia consuma, dopo il rifiuto
caro regno a disgrazia dai il benvenuto

La sorte crudele aspetta in attesa
se vinci con stacco l’aspra contesa
scoccata per noia la freccia palesa
dell’impero la caduta è presto attesa

«Monsignore serenissimo, dobbiamo oramai rassegnarci che quella di vostro figlio non è una fugace infatuazione, bensì potrebbe trattarsi di un sortilegio di quella donna dai dubbi natali. Le prove raccolte dai nostri emissari hanno composto un quadro chiaro e preoccupante, è pressoché certo che sia una sopravvissuta della discendenza D'Ulma, che dopo la cacciata ha trovato asilo in Cromacia. Raccoglie in un sol corpo tutte le peggiori influenze che potrebbe mai avere la nuora di vostra signoria. Certamente il vostro devoto figlio non l'ha scelta coscientemente, è stato ingannato dai di lei raggiri.» Il presule era seduto composto sulla sedia e per tutta la filippica la sua voce vibrava calma e risoluta. Era di dominio pubblico che la presenza di quella disdicevole donna nella vita del figlio, non era mai stata digerita dall'Imperatore e nessuno si sarebbe sorpreso se egli avesse tirato un sospiro di sollievo qualora la sfortuna l'avesse chiamata a prematura morte insieme alla sua prole di dubbia paternità.

«Nel caso ciò non incorra in un vostro veto, mi occuperò personalmente di eseguire le verifiche del caso per confermare la collusione di ella col maligno.»

L'imperatore si accarezzò distrattamente la barba brizzolata «Presule Ammonio, estinguere il maligno è cura del Sacro Sinodo, non ho la presunzione di dirvi come portare avanti la vostra missione.»

«Col vostro benestare Vostra Maestà imperiale, non vi impongo ulteriormente la mia presenza, porterò a compimento i miei voti agli Dei senza darvi l'incomodo di un coinvolgimento.»

CHIMERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora