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da leggere: ⬇️
quando c'è questo segno ( ~ ) sono quando iniziano e finiscono flashback delle vite passate.

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19 dicembre, il giorno successivo.

la rivelazione di Zhongli del giorno prima lo mise al tappeto. Childe dormì per almeno più di 13 ore, a causa dello schock. per questo motivo infatti, furono costretti ad andare a dormire presto.
come ci era riuscito ? non lo sapeva.
sapeva solo che oggi, 19 dicembre .. dovevano recarsi alla residenza de la Tsaritsa, per il triste funerale di Rosalyne. fortunatamente Ajax si svegliò giusto in tempo per prepararsi, ma obiettò sul dover portare anche Morax appresso a se:
" - non devi venire ! non devi, e ti avevo anche avvisato ieri !! non hai nemmeno il tuo Gnosis con te ... di questo passo non sapremo mai cosa ci aspetta. - " aveva detto con uno sbuffo mentre si massaggiava le tempie stressato, iniziando a litigare con l'altro.
il castano gli si avvicinò, aggrottando le sopracciglia.
" - Ajax, lo so. me la vedo io in tal caso .. ma ti prego smettila di urlare e riflettici su tranquillamente. - " il suo consulente provò a calmarlo. e alla fine, la ragione era andata tutta all'Archon ovviamente. Tartaglia non aveva chance ugualmente di vincere quella discussione, contro la logica del moro. ora erano in viaggio sulla prima nave per Snezhnaya, con abiti scuri e abbastanza pesanti per riuscire ad attraversare quel territorio freddo. alcuni sottoposti fatui li accolsero con piacere, facendoli passare avanti, all'interno della mansion. il rosso sembrava in guardia, non appena misero piede lì dentro iniziò a guardarsi intorno spesso, essendo molto allarmato di quello che poteva succedere in quel esatto momento. il moro lo adocchiò con la coda dell'occhio, non dicendo nulla a tal proposito. non a caso erano ancora lite, per la conversazione seria avuta a casa riguardante il dover venire al funerale. poi finalmente, dopo il lungo corridoio si trovarono al cospetto de la Tsaritsa, e i molti altri intorno a lei. la sua residenza rimaneva la stessa di come se la ricordava, fredda e spoglia, solo un trono e un lungo ed enorme tavolo riempivano quello spazio così vuoto. Ajax si sentiva gli occhi addosso, e come biasimarlo infondo ... aveva portato con se un altro potente Archon, suo fidanzato ufficiale: piccolo dettaglio che però non volle menzionare per nulla al mondo a nessuno di loro, la dentro ..
il Cyro Archon notò immediatamente la loro presenza, stampandosi un piccolo sorriso sul visino bianco.
- Tartaglia, è un piacere rivederti ! ne è passato di tempo dopo che, beh ... dopo che ti sei preso la tua "pausa vacanze natalizie". l'hai definito così, giusto ? - ridacchiò lei, imbarazzando l'harbinger rosso. doveva averglielo detto Dottore, infatti lo vide ridere sotto i baffi insieme a pochi altri.
"dannato pazzo ..." pensò infastidito.
- ovviamente, Morax non è da meno ! con tutto il rispetto, è un onore incontrare anche lei qui !! è un piacere averla con noi oggi. - La Tsaritsa si avvicinò ai due nuovi ospiti, con una veloce stretta di mano. le sue dita erano fredde, il suo tatto era letteralmente gelato ... l'intere mani di un colore tendente sul viola, dato la temperatura gelida della stanza. Zhongli socchiuse gli occhi, ricambiando il saluto che ella gli porse, e ignorando il glaciale contatto fisico che lo fece rabbrividire.
- lasciamo perdere le formalità tra di noi. - disse con un sorriso solenne il moro, rivolto ad ella che ricambiò subito.
ora che Morax la vedeva dal vivo, da molto vicino ... si rese conto che probabilmente apparteneva alla specie negra albina, razza umana chiamata in questo modo data la loro pelle chiara, i loro occhi della stessa tonalità, e in fine i rispettivi capelli biondi o bianchi*.

* !no hate! headcanon personale sull'apparenza de la Tsaritsa, siccome non sia ancora apparsa nel gioco. interpretatela come volete ma così è come la vedo io. :)

Childe gli lanciò uno sguardo di fretta. doveva forse fidarsi ? certo che no, rimaneva tutto il tempo in allerta. gli altri fatui intanto se ne stavano in silenzio, ad osservare la scena un po' curiosi. anche se ... si stava creando un'atmosfera per niente piacevole. qualcosa non andava, almeno per Ajax. il rosso sussultò, quando la Tsaritsa battè le mani, allontanandosi e raggiungendo la grande bara dell'ottava harbinger per attirare l'attenzione di tutti. una piccola farfalla rossa era poggiata sopra di essa, ma nessuno se ne accorse. il Cryo Archon, parlò:
- è un tragico giorno per noi oggi. vi ho invitati tutti qui per questo motivo ... La Signora, o meglio .. Rosalyne è deceduta. è stata l'Ottava, una figlia fidata per me ... spero che la sua prossima vita che verrà, sia una delle migliori che abbia mai avuto. - prese un fazzoletto, asciugandosi le poche lacrime dalla guancia destra drammaticamente. sembrava tutto una messa in scena, uno spettacolo fatto apposta per non sembrare cattive persone menefreghiste.
- merita tutto il mio amore più sincero, e il mio rispetto. ci mancherà, non è vero ? - aggiunse. il resto delle persone non rispose, con le braccia incrociate al petto e lo sguardo basso. ella lo notò subito, volendo intervenire.
- mmh ... qualcuno vuole aggiungere qualcosa ? - guardandosi intorno, fissandoli uno dopo l'altro. e qualcuno volle finalmente spiccicare parola alla fine, con un altro scopo di parlare però.
- le è stata tolta la vita ... per mano di chi ? - un'altra ragazza dai capelli bianchi e corvini ed occhi da paura, neri e dalle pupille rosse a X. il suo nome era Arlecchino, conosciuta anche con l'appellativo di "Padre" e il Focolare. chissà come mai ... beh, riempirò la vostra curiosità io stessa adesso: si dice che manda avanti un orfanotrofio chiamato "the House of Hearth", e che i bambini la chiamino appunto con quel certo soprannome.

Come neve d'inverno , TartaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora