parte II - la famiglia al primo posto -

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Il giorno seguente Lia apparve un po' strana alla sua famiglia, la mattina si alzava molto presto e non vedeva l'ora di aiutare la madre nelle faccende domestiche.
<<Buongiorno mamma>> disse Lia.
<<Buongiorno tesoro , riposati ancora un po' e non è il caso che tu perda tante ore di sonno , anche oggi sarà una giornata molto calda>> le rispose la madre. D'altronde solo la mattina ci si riusciva ad addormentare, durante il giorno era impossibile poiché dalle 11 in poi fino a tarda serata la temperatura era molto elevata.




Come potrete immaginare, il periodo che stavano vivendo non era dei migliori , tutti erano tristi per la malattia del piccolo di casa e cercavano di non pensare a quello che sarebbe potuto accadere : l'irreparabile.




Questa era la situazione, ancora più critica in passato quando la madre lavorava ancora in uno studio di avvocati dove anche lei aveva una percentuale. Non a caso si era laureata in giurisprudenza ma tra la pandemia e problemi di "incomprensioni" tra i soci , lo studio venne chiuso e di conseguenza lei rimase senza alcun impiego. Teneva molto a quel lavoro poiché inizialmente era uno studio di famiglia, ma poi quando suo padre morì , lei era ancora piccola e quindi vendette le quote . Dopo alcuni anni il caso volle che sua figlia Melania si appassionò alla "legge" e decise di voler fare l'avvocato.




Essendo venuta a conoscenza, il suo obbiettivo era quello di convincere i soci a cedergli l'attività anche se avrebbe dovuto pagare eventuali differenze. Ben presto però quello che stava diventando realtà divenne un sogno .





Intanto molte ore erano passate ed il momento di prepare qualcosa da mangiare stava arrivando.
<<mamma vado a fare la spesa, vuoi che compra qualcosa ai fratellini e a Mia?>> chiese Lia.
<<Se al supermercato la fila non è molto lunga prendi il nesquik per Felipe, l'orzo per kerem ,qualche mela per Mia e vedi se vuoi qualcosa anche tu >> disse la madre .
Queste erano le cose aggiuntive da inserire nella lista della spesa , il market non era vicino, da casa nostra distava circa 15/20 minuti. Insomma bisognava avere per forza una macchina per spostarsi da una parte all'altra, per fortuna che Lia aveva già preso la patente non appena aveva compiuto i 18 anni e i suoi genitori per questo evento le avevano regalato una macchina nuova tutta sua.





Stava iniziando a fare caldo e non si potevano comprare di certo alimenti "freschi" perché non si sarebbero mantenuti per tutto il tragitto. In ogni caso se doveva fare una spesa più consistente era necessario recarsi al negozio la mattina presto o in tarda serata, in modo che avrebbe trovato meno confusione ma anche traffico, sarebbe riuscita a comprare tutto ciò che mancava in casa e inoltre anche la madre era più tranquilla, poiché è molto pericoloso stare in giro in alcune fasce orarie .




Spazio autrice;
Che ne pensate? Vi è piaciuta la seconda parte ? Fatemelo sapere nei commenti e lasciate anche una stellina. ho dato tutta me stessa anche per questo nuovo capitolo. A presto.

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